<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Lunedì 15 febbraio 2010<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=IT style="FONT-SIZE: 16pt; mso-ansi-language: IT"><FONT face="Times New Roman">ONG: Il governo del Chiapas accusa ingiustamente gli zapatisti<o:p></o:p></FONT></SPAN></B></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Hermann Bellinghausen<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas (CDHFBC) ha dichiarato che il governo delChiapas "tenta di eludere la sua responsabilità nel conflitto suscitato e denunciato dal 2007" nella comunità zapatista Bolón Ajaw. Nello stesso tempo, vuole incolpare le basi di appoggio zapatiste dell'attacco armato contro lo stesso villaggio.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il governo federale fa pressione affinché si realizzi un intervento militare contro gli zapatisti ed incrementa le operazioni di intelligence di forze miste, sostiene il CDHFBC. Mentre la giunta di buon governo (JBG) di Morelia "mette in atto azioni per giungere ad un accordo di distensione basato sulle procedure della giustizia autonoma indigena", "la mancanza di volontà del governo statale chiude ogni possibilità di accordo".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">I fatti nel villaggio di Bolón Ajaw sono "il prodotto del cattivo comportamento ed omissione da parte del governo dello stato davanti al clima di violenza contro le basi zapatiste da parte di coloni di Agua Azul, priisti e presunti ex militanti dell'Organizzazione per la Difesa dei Diritti Indigeni e Contadini (Opddic)”.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Mentre si cercava una soluzione, la tensione nella regione è aumentata per un operativo di forze miste federali e statali. Ci sono stati sorvoli di elicotteri, l'invio di 6 camion tipo <I style="mso-bidi-font-style: normal">torton</I> con poliziotti e circa 15 furgoni della Polizia Statale Preventiva. Il movimento di agenti di intelligence mascherati "da giornalisti e turisti" è stato costante. Si è saputo dell'incursione ad Agua Azul di forze miste dell'Esercito Federale, Procura Generale della Repubblica e Polizia Federale.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Con questo "il governo dello stato non ha scelto la distensione e la soluzione del conflitto", afferma il CDHFBC. Mentre esprimeva "disponibilità" perdi giungere ad accordi, fabbricava "una versione che incolpava le basi zapatiste". Il governo "ha mostrato mancanza di volontà nel corrispondere alle azioni di distensione della JBG".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il CDHFBC riferisce che dal 6 febbraio, alle ore 9, era stato avvisato dalla JBG dell'emergenza nella zona di Agua Azul, "a causa di un attacco armato contro Bolón Ajaw, nella regione autonoma San José en Rebeldía, del municipio autonomo Comandata Ramona". Alle ore 9:39 funzionari del governo hanno chiamato il CDHFBC domandando "se si aveva notizia di uno scontro a Bolón Ajaw".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Le aggressioni di coloni di Agua Azul contro le basi di appoggio dell'EZLN di Bolón Ajaw erano state documentate e denunciate ripetutamente dalla JBG e da diverse organizzazioni civili. Da allora, il governo statale "è stato il responsabile nel mantenere in impunità" le aggressioni della Opddic, "di amministrare il conflitto e non dare soluzione definitiva".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">I "presunti ex militanti della Opddic" avevano invaso tre settimane fa la terra recuperata di Bolón Ajaw "per essere nelle condizioni di partecipare ai progetti ecoturistici allo studio" nell'area. Le basi zapatiste hanno ripreso il controllo del territorio e sono stati oggetto di una "spregevole aggressione armata".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Le autorità autonome decidevano di "prestare ascolto" alle proposte del governo "la cui parola sembrava rappresentare gli interessi e la voce dei priisti di Agua Azul, e consegnarle alla JBG". Il CDHFBC è stato il "ponte di comunicazione" e testimone che le proposte zapatiste dimostravano la "buona volontà" per avanzare verso gli accordi, ma esigevano "l'ammissione" delle aggressioni a Bolón Ajaw.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">Il governo "ha risposto che l'unica via d'uscita percorribile" era un tavolo di dialogo nel Palazzo di Governo, al quale avrebbe dovuto esserci la rappresentanza zapatista di Bolón Ajaw"; i priisti di Agua Azul "erano già lì". Il tavolo sarebbe stato presieduto dal governatore Juan Sabines. "In caso contrario, non avrebbe potuto esserci altra soluzione se non l'intervento militare". </SPAN><SPAN lang=ES style="mso-ansi-language: ES"><A href="http://www.jornada.unam.mx/texto/016n1pol.htm"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">http://www.jornada.unam.mx/texto/016n1pol.htm</SPAN></A></SPAN><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT face="Times New Roman" size=3>(Traduzione “Maribel” – Bergamo </FONT><A href="http://chiapasbg.wordpress.com/"><FONT face="Times New Roman" size=3>http://chiapasbg.wordpress.com</FONT></A><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"> )<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></DIV></td></tr></table><br>