<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><B style="mso-bidi-font-weight: normal"><SPAN lang=ES-MX style="FONT-SIZE: 18pt; mso-ansi-language: ES-MX"><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Lunedì 24 agosto 2009<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></SPAN></B></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=ES-MX style="mso-ansi-language: ES-MX"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=ES-MX style="mso-ansi-language: ES-MX"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=ES-MX style="mso-ansi-language: ES-MX"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Carlos Fazio<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT style="FONT-SIZE: 20pt; mso-ansi-language: IT"><FONT face="Times New Roman">Gli assassini di Acteal<o:p></o:p></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il massacro di Acteal fu un'operazione di guerra. E come tale, un crimine di Stato. L'assassinio di 45 indigeni tzotziles per mano di paramilitari provvisti di armi di grosso calibro e pallottole ad espansione diede inizio ad una nuova fase della guerra di bassa intensità del regime di Ernesto Zedillo contro l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), le sue basi di appoggio comunitarie e gli alleati civili.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">L'azione genocida si iscrisse nel contesto di una guerra irregolare studiata dalla Segreteria della Difesa Nazionale (sedena) a fronte dell'insurrezione zapatista. La prima versione della strategia <I style="mso-bidi-font-style: normal">contrainsurgente</I> è contenuta nel <I style="mso-bidi-font-style: normal">Plan de Campaña Chiapas 94</I>, attribuito al generale Miguel Godínez, comandante della settima regione militare (1990-95). L'obiettivo strategico di questo piano era distruggere la volontà di combattere dell'EZLN isolandolo dalla popolazione civile. Come obiettivi tattici figuravano la distruzione, disorganizzazione o neutralizzazione della struttura politica e militare dell'<I style="mso-bidi-font-style: normal">insurgencia</I>, per cui, insieme ad operazioni di intelligenza, psicologiche e di controllo della
popolazione, si istruiva l'organizzazione ed addestramento di "<I style="mso-bidi-font-style: normal">forze di autodifesa</I>”.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Si ordinava testualmente di "<I style="mso-bidi-font-style: normal">organizzare segretamente certi settori della popolazione civile, tra gli altri, allevatori, piccoli proprietari ed individui caratterizzati da alto senso patriottico, che saranno impiegati ad eseguire ordini a sostegno delle nostre operazioni</I>". Secondo il piano, le operazioni militari includevano "<I style="mso-bidi-font-style: normal">l'addestramento, assistenza ed appoggio delle forze di autodifesa ed altre organizzazioni paramilitari</I>", compiti che rimanevano a carico di istruttori dell'Esercito. I paramilitari dovevano partecipare "<I style="mso-bidi-font-style: normal">ai programmi di sicurezza e sviluppo</I>" della Sedena. Tra altri compiti, dovevano fornire informazioni che alimentassero i diversi rami dell'intelligenza militare
(controinformazione, intelligenza di combattimento, intelligenza per l'appoggio di operazioni psicologiche, intelligenza della situazione interna). Inoltre, in coordinamento col governo del Chiapas ed altre autorità, la settima regione militare doveva "<I style="mso-bidi-font-style: normal">applicare la censura</I>" ai mezzi di comunicazione di massa.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Sedena stimava allora che tra truppe di élite e miliziani l'EZLN contava su 4.800 effettivi, mentre il suo mare territoriale (organizzazioni di massa) comprendeva 200.000 persone. I gruppi paramilitari cominciarono ad agire in Chiapas quasi contemporaneamente all'offensiva militare del 9 febbraio 1995. Questa azione, conosciuta come "<I style="mso-bidi-font-style: normal">il tradimento di Zedillo</I>", fallì nel suo intento di catturare il <I style="mso-bidi-font-style: normal">subcomandante Marcos</I> e decapitare il comando indigeno, ma diede inizio alla fase di guerra sporca e paramilitarizzazione del conflitto.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La campagna militare fu guidata dal comandante della settima regione militare, generale Mario Renán Castillo (1995-1997), uscito dal Centro di Addestramento alla Guerra psicologica, Operazioni Speciali e Forse Speciali di Fort Bragg, Stati Uniti. Il generale creò la <I style="mso-bidi-font-style: normal">Fuerza de Tarea Arcoiris</I> e gruppi di forze aerotrasportate dell’Esercito. Seguendo l'esempio dei baschi verdi del Pentagono in Vietnam, dentro la strategia di guerra irregolare creò in Chiapas una dozzina di gruppi paramilitari. Tale strategia <I style="mso-bidi-font-style: normal">contrainsurgente</I>, perfezionata dai <I style="mso-bidi-font-style: normal">kaibiles</I> in Guatemala negli anni '80, consisteva nel reclutare, armare ed addestrare indios per cercare di ammazzare, da dentro, il seme dell'autonomia
zapatista. Per i comandi castrensi, i municipi ribelli rappresentavano la nascita di un nuovo soggetto politico indipendente che bisognava distruggere.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il crimine di lesa umanità di Acteal fu un'azione bellica orchestrata con freddezza. Rispose ad una logica profonda: l'intensificazione del conflitto. Il generale Castillo applicò ad Acteal gli insegnamenti del Manuale di Guerra Irregolare, Operazioni di Controguerriglia e Ristabilimento dell'Ordine, pubblicato dalla Sedena e di cui gli si attribuisce la paternità. In questo manuale si insegna come combattere l<I style="mso-bidi-font-style: normal">'insurgencia</I>. Citando Mao Tse-Tung si afferma che "<I style="mso-bidi-font-style: normal">il popolo sta alla guerriglia come l'acqua al pesce</I>". Ma al pesce, aggiunge, si può rendere impossibile la vita nell'acqua, agitandola, introducendo elementi dannosi alla sua sussistenza, o pesci più aggressivi che lo attacchino, lo perseguano e lo obblighino a sparire. Secondo
il manuale, per fare della "<I style="mso-bidi-font-style: normal">vita del pesce un incubo</I>" è necessario mantenere azioni interconnesse tra le operazioni per controllare la popolazione civile e le azioni tattiche di controguerriglia. In questo senso il coinvolgimento di civili in operazioni militari fu coordinato con azioni psicologiche, l'azione civica e l'implementazione di un'ampia rete di informazione. Tale strategia fu diretta a tendere un cerchio sanitario intorno all'EZLN, per fissarlo ad un terreno previamente tracciato e, una volta isolato dalla sua base sociale, cercare di distruggerlo ed annichilirlo.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Nei fatti di Acteal la politica e la giustizia rimasero subordinate alla logica della guerra di bassa intensità. Ora, la liberazione di 20 paramilitari, poiché non sono state osservate le procedure del giusto processo, lascia aperto il problema della verità. Un rapporto recentemente desecretato, elaborato dall'Agenzia di Intelligence della Difesa degli Stati Uniti (DIA), conferma il vincolo diretto tra l'Esercito ed i paramilitari in Chiapas e contraddice la storia ufficiale e gli scribi revisionista di <I style="mso-bidi-font-style: normal">Nexos</I> ed il CIDE.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">Seguendo verso l'alto la catena di comando, la paternità intellettuale del massacro arriva ai due comandanti della settima regione militare dell'epoca; il segretario della Difesa, generale Enrique Cervantes, ed il comandante supremo delle Forze Armate, l'allora presidente Ernesto Zedillo.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></SPAN><SPAN lang=ES-MX style="mso-ansi-language: ES-MX"><A href="http://www.jornada.unam.mx/texto/018a1pol.htm">http://www.jornada.unam.mx/texto/018a1pol.htm</A><o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 2pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">(Traduzione “Maribel” – Bergamo<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT><A href="http://chiapasbg.wordpress.com/"><FONT face="Times New Roman" size=3>http://chiapasbg.wordpress.com</FONT></A><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"> )<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV></td></tr></table><br>__________________________________________________<br>Do You Yahoo!?<br>Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi <br>http://mail.yahoo.it