<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><FONT face=Helv size=1><FONT face=Helv size=1>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><STRONG><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Mercoledì 29 luglio 2009<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p></FONT></STRONG></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><o:p><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></o:p></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">L’accordo dopo le tre aggressioni contro i membri dell’assemblea<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></I></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT style="FONT-SIZE: 18pt; mso-ansi-language: IT"><STRONG><FONT face="Times New Roman">Mitzitón: delegittimati i 98 indigeni <I style="mso-bidi-font-style: normal">non cooperanti</I><o:p></o:p></FONT></STRONG></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><I style="mso-bidi-font-style: normal"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Hermann Bellinghausen<o:p></o:p></FONT></FONT></I></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><I style="mso-bidi-font-style: normal"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">Mitzitón, Chis 28 luglio</SPAN></I><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT">. L'assemblea ejidale di Mitzitón non ha riconosciuto i diritti agrari di 98 indigeni "non cooperanti", seguaci della religione evangelica, per "mancarnza di rispetto" nei confronti della comunità e per aver provocato "disorganizzazione". Questo accordo è stato siglato dopo tre aggressioni consecutive di un gruppo di evangelico contro membri dell'assemblea. Nell'ultimo attacco, avvenuto lo scorso 21 luglio, è morto un ejidatario e cinque sono rimasti feriti, tutti aderenti all'Altra Campagna.<o:p></o:p></SPAN></FONT></FONT></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">L'accordo, firmato nella Casa Ejidale lo scorso 23 luglio da oltre 500 ejidatarios e cooperanti, è stato reso noto questo lunedì. Ribadendo la loro opposizione all'autostrada San Cristóbal de las Casas-Palenque, che appare sullo sfondo di questi attacchi e di diversi episodi di minacce e disaccordi tra i due gruppi, gli ejidarios segnalano che "i problemi si sono aggravati dal febbraio 2009, quando abbiamo saputo che il malgoverno vuole spogliarci delle nostre terre" per l'autostrada "che non ci porta nessun beneficio e ci spoglia solo e distrugge la nostra cultura", assicurano.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Questa mattina le autorità ejidali di Mitzitón si sono recate presso la Procura Indigena, nel Palazzo di Giustizia di San Cristóbal, per presentare denuncia formale contro gli aggressori appartenenti al gruppo guidato da Carmen Díaz López, già in precedenza accusato di diversi reati come il traffico di clandestini. Per "non aver scontato la loro punizione per i reati commessi" tempo addietro erano stati "delegittimati" Carmen, Pablo e Francisco Díaz López, Francisco Jiménez Vicente e Refugio Díaz Ruiz.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Dopo aver elencato i 98 "non cooperanti", nell'accordo si dichiara: "Rimangono delegittimati e senza diritto sia alle case che alle terre". Si afferma che sia ben chiaro a "tutti gli abitanti della nostra comunità, che non siamo solo un gruppo di persone che si stanno mettendo d'accordo, ma siamo gli ejidatarios, i cooperanti e le donne che formano il villaggio."<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Nel suo accordo l'assemblea ejidale sottolinea che "se il malgoverno non lavorerà per cacciare via i non cooperanti dalla nostra comunità, lo faremo noi". Di nuovo dichiarano che non negozieranno col governo "la decisione della nostra comunità che è il popolo e la massima autorità."<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Inoltre respingono qualsiasi "risarcimento dei danni" per la morte di Aurelio Díaz Hernández, investito da elementi del gruppo di Díaz López, e le lesioni subite da cinque indigeni. "Per noi questi danni non si possono risarcire. Se il governo vuole risarcire i danni, è meglio che, il più presto possibile, compri terreni ai non cooperanti in un altro posto affinché nella nostra comunità possiamo vivere in pace ed evitare altro spargimento di sangue.".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Queste persone appartenenti alla chiesa <I style="mso-bidi-font-style: normal">Alas de Águila</I> e legate all'<I style="mso-bidi-font-style: normal">Ejército de Dios</I>, "si sono prese gioco" della comunità e delle sue autorità. "Sono un gruppo di delinquenti molto ben organizzati, il malgoverno lo sa, ma non li punisce e li protegge". Inoltre, "senza permesso dell'assemblea, che è il popolo, hanno preso terre ed abbattuto alberi, mancanze molto gravi per la nostra comunità.".<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Invocando il Trattato 169 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni, gli ejidatarios esigono il rispetto per il loro territorio e la loro autonomia.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Oggi, in presenza del pubblico ministero indigeno Cristóbal Hernández López, ha presentato la sua testimonianza e denuncia Hermelinda Jiménez, la vedova di Aurelio Díaz Hernández (l'ejidatario che ha perso la vita deliberatamente investito da un veicolo del gruppo evangelico, accusato di omicidio). Si sono presentati anche alcuni feriti. Non l'ha fatto Javier Gómez Heredia "che è in condizioni molto gravi per le ferite riportate"..<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Oggi ha visitato Mitzitón una rappresentanza dell'organizzazione civile Las Abejas, di Chenalhó, per solidarizzare con gli ejidatarios e con Hermelinda Jiménez.<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN><o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Il commissario ejidale di Mitzitón questo pomeriggio ha puntualizzato le sanzioni decise dall'assemblea: "Non è un'espulsione, è la richiesta di ricollocamento (dei non cooperanti), dove non insultino la comunità né manchino di rispetto alle autorità”.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Per il momento il governo ha rafforzato la vigilanza di polizia, già continua dal passato martedì, di fronte alla Casa Ejidale. Questo mercoledì 29 si svolgeranno i funerali dell'indigeno morto e per giovedì sono previste diverse azioni di comunità dell'Altra Campagna in Chiapas per chiedere giustizia per Mitzitón.<o:p></o:p></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><A href="http://www.jornada.unam.mx/texto/017n1pol.htm"><FONT face="Times New Roman" size=3>http://www.jornada.unam.mx/texto/017n1pol.htm</FONT></A><o:p></o:p></SPAN></DIV>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 3pt"><SPAN lang=IT style="mso-ansi-language: IT"><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">(Traduzione “<I style="mso-bidi-font-style: normal">Maribel</I>” – Bergamo<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN></FONT></FONT><A href="http://chiapasbg.wordpress.com/"><FONT face="Times New Roman" color=#0000ff size=3><STRONG>http://chiapasbg.wordpress.com</STRONG></FONT></A><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><STRONG><FONT color=#0000ff>)<o:p></o:p></FONT></STRONG></FONT></FONT></SPAN></DIV>
<P dir=ltr> </DIV></FONT></FONT></td></tr></table><br>