<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><DIV id=yiv567010970>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Jornada – Sabato 25 luglio 2009</FONT></FONT></SPAN></B>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Los de Abajo</FONT></FONT></SPAN></B>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><SPAN lang=IT><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><B><SPAN lang=IT style="FONT-SIZE: 20pt"><FONT face="Times New Roman">La Rete e lo Stato</FONT></SPAN></B>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center" align=center><FONT size=3><FONT face="Times New Roman"><I><SPAN lang=IT>Gloria Muñoz Ramírez - </SPAN></I><SPAN lang=IT>.<SPAN> </SPAN><A href="http://it.mc240.mail.yahoo.com/mc/compose?to=losylasdeabajo@yahoo.com.mx" target=_blank rel=nofollow ymailto="mailto:losylasdeabajo@yahoo.com.mx">losylasdeabajo@yahoo.com.mx</A><I></I></SPAN></FONT></FONT>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><SPAN lang=IT><FONT face="Times New Roman" size=3> </FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Furono mesi di viaggi ed accumulo di sofferenze e resistenze. Mesi nei quali, in precarie condizioni, si svolse il viaggio dell'Altra Campagna in tutto il territorio dimenticato del Messico. Con modeste apparecchiature audio e video si raccolsero e registrarono storie e si assunsero impegni. Giovani, in maggioranza provenienti da esperienze autonome, comunitarie e libertarie, cominciarono a lavorare, ancora senza proporselo, in quello che poi sarebbe diventata la <I>Red de Medios Libres Abajo y a la Izquierda</I> (Rete dei Media Liberi in Basso e a Sinistra).</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Fu nel 2007, durante il passaggio della delegazione dell'EZLN per il nord del paese, quando <I>Regeneración Radio</I> ed il <I>Frente Popular Francisco Villa Independiente</I>-UNOPII "cominciarono a lavorare all'idea di poter costruire media liberi che accompagnassero i processi organizzativi nel luogo in cui si costruivano", a partire dalla premessa che "sono sempre pochi che decidono che cosa si trasmette e come, non sono mai i popoli".</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Durante questi due anni il lavoro della Rete si è definito in due campi: l'elaborazione di laboratori sui media ed il lavoro politico ed organizzativo. Hanno realizzato campagne nazionali unitarie, scambiato materiali ed organizzate coperture.</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Di fronte all'aperta criminalizzazione dei movimenti sociali, la Rete si propone di creare i meccanismi per rispondere alla repressione basandosi sull'informazione diffusa. "Pensiamo - si dice nel documento di invito - che una lotta si rafforza quando ha la capacità di diffondere le sue problematiche ed istanze, e la sicurezza che i suoi compagni, nonostante la distanza, sapranno sempre quello che sta succedendo loro e cercheranno il modo di solidarizzare.</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Fin dalla sua nascita la <I>Red de Medios Libres</I> si è dichiarata autonoma criticando "le leggi che impediscono ogni possibilità al nostro popolo di creare propri media". Non chiedono niente allo Stato. Non hanno bisogno del permesso per trasmettere, dipingere, scrivere, stampare, fotografare e realizzare graffiti. L'obiettivo è costruire autonomia e rafforzare il movimento sociale che lotta contro il capitalismo. Per questo e molto altro si riuniscono questo fine settimana nella città di Oaxaca in un incontro al quale sono invitati i media liberi che "lavorano quotidianamente nella creazione di nuovi canali e forme di comunicazione indipendenti da partiti politici, organizzazioni non governative ed associazioni civili che, in maniera interessata, cercano concessioni, permessi e finanziamenti".</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">La Rete è chiara nel suo rifiuto "dello Stato come spazio di mediazione tra i nostri desideri e la necessità di comunicazione". Non è il momento di concessioni, ma del lavoro congiunto ed organizzato.</FONT></FONT></SPAN>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 6pt"><SPAN lang=IT><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">(Traduzione “<I>Maribel</I>” – Bergamo<SPAN> </SPAN></FONT></FONT><A href="http://chiapasbg.wordpress.com/" target=_blank rel=nofollow><FONT face="Times New Roman" size=3>http://chiapasbg.wordpress.com</FONT></A><FONT size=3><FONT face="Times New Roman">)</FONT></FONT></SPAN></DIV></DIV></td></tr></table><br>