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<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="" lang="IT">La Jornada – Sabato 18
luglio 2009<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><i style=""><span style="" lang="IT">Si vuole “organizzare un piano di lotta regionale” contro il progetto
economico neoliberista<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size: 20pt;" lang="IT">Organizzato
in Chiapas il forum Resistencias y Alternativas<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><i style=""><span style="" lang="IT">Hermann Bellinghausen -
Inviato<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span style="" lang="IT">San Cristóbal de las Casas, Chis., 17 luglio</span></i><span style="" lang="IT">. Organizzazioni e gruppi di resistenza
civile dello zona nord dello stato, aderenti all'Altra Campagna, realizzeranno
questo fine settimana il Forum Regionale Indigeno di Resistenze e Alternative,
nella comunità di Arimatea, municipio di Palenque. Tra le diverse lotte che li
uniscono emerge la resistenza contro le alte tariffe dell'energia elettrica.
Tutti partecipano ad una protesta che ormai è diffusa in buona parte del paese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Un recente studio
del Centro di Ricerche Economiche e Politiche di Azione Comunitaria (Ciepac)
metteva in prospettiva queste resistenze ogni giorno sempre più diffuse
nonostante i programmi palliativi del governo: "In Chiapas ci sono le
tariffe di elettricità più alte per le comunità indigene e contadine.".<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">In particolare in
questi giorni l'arresto a Candelaria, Campeche, di cinque attivisti contro le
tariffe elettriche, su denuncia della Commissione Federale dell'Elettricità
(CFE), ha galvanizzato queste resistenze e risvegliato la solidarietà di
organizzazioni di diversi stati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Secondo gli
organizzatori l'obiettivo immediato del forum è "conoscersi per
condividere esperienze ed organizzare un piano di lotta alternativo regionale
contro i piani del progetto economico neoliberista."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">A ciò si sommano
"obiettivi strategici": "organizzarsi per unire la nostra lotta
con altri settori a livello regionale, statale e nazionale, per costruire un
nuovo modello di paese dove ci sia una nuova Costituzione, dignità, democrazia,
giustizia, pace e libertà per tutti i messicani e le messicane."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><b style=""><span style="" lang="IT">I temi dell’incontro<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Nel forum si
discuteranno almeno sei temi: le alte tariffe dell'energia elettrica e la
resistenza civile; il progetto della superstrada San Cristobal-Palenque e le
resistenze a detta opera; i progetti ecoturistici annunciati nella regione;
riconversione produttiva, produzione transgenica e sovranità alimentaria, così
come progetti alternativi per difendere la terra, il territorio e l'ambiente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">La domanda dei
movimenti di resistenza civile alla quale si vuole rispondere ad Arimatea è:
"che cosa fare per resistere uniti?", soprattutto davanti alla
crescente persecuzione delle loro lotte.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Il citato studio
sottolineava che: "Il Chiapas è lo stato messicano con maggiore produzione
di energia idroelettrica". Il bacino del fiume Grijalva (Angostura,
Chicoasén, Malpaso e Peñitas) nel 2006 rappresentava il 45% della capacità
totale attiva. Di questa, "in Chiapas se ne consuma solo l'1%." Il
resto viene distribuito su scala nazionale o si esporta a prezzo di favore in
Stati Uniti, Belize e Guatemala. "Paradossalmente, nello stato circa
275.000 persone non hanno accesso all'energia elettrica.".<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Secondo la
Segreteria delle Finanze Statale, di più di un 1.427.420 utenti sono in
resistenza e non pagano le bollette, e questo rappresenta il 40% degli
utenti.<span style=""> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">L'ampia analisi
di Ciepac ((Norma Iris Cacho Niño e Antoine Lambert Amico: bollettini 569 e
570, dicembre 2008), ricorda che "molte comunità indigene e contadine del
Chiapas sono da 15 anni in resistenza al pagamento dell'energia elettrica,
poiché le tariffe hanno raggiunto cifre impossibili da pagare."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Dal 1994 "lo
scontento che già esisteva si generalizzò in gran parte dei municipi
chiapanechi ed attualmente molte di queste comunità confluiscono nella <i style="">Red Estatal de Resistencia Civil La Voz de
Nuestro Corazón</i>, in un processo di resistenza civile organizzata
principalmente intorno alla difesa dell'energia elettrica, una delle ultime
risorse pubbliche, ancora, in Messico."<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Come parte di un
processo organizzativo "che va molto oltre il semplice non pagamento della
luce, le comunità della rete hanno cercato di appropriarsi di un servizio per
le comunità" e non dipendere più dalla CFE. L'analisi osserva: "Le
comunità sanno, e lo affermano nel loro agire quotidiano, che l'energia
elettrica non è proprietà del governo, né dei funzionari, né delle imprese
private. La luce è proprietà dei popoli del Messico." <a href="http://www.jornada.unam.mx/2009/07/18/index.php?section=politica&article=015n1pol">http://www.jornada.unam.mx/2009/07/18/index.php?section=politica&article=015n1pol</a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">(Traduzione “<i style="">Maribel</i>” – Bergamo <span style=""> </span><span style=""> </span><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/">http://chiapasbg.wordpress.com/</a> )<o:p></o:p></span></p>
</td></tr></table><br>