[Ezln-it] AGGIORNAMENTO! Basta alla violenza in Chiapas e in Messico!

Annamaria emmaz07 at libero.it
Wed Jun 26 09:57:59 CEST 2024


Causa malfunzionamento del provider Yahoo vi preghiamo a mandare la vostra adesione a emmaz07 a libero.it mailto:emmaz07 a libero.it (e non a maribel_1994 a yahoo.it mailto:maribel_1994 a yahoo.it)

> Il 26/06/2024 09:39 CEST Annamaria <emmaz07 a libero.it> ha scritto:
>  
> A seguito della crescente violenza in Chiapas e agli appelli dei Centri dei Diritti Umani, abbiamo pensato di attivarci per dare un segnale di vicinanza e provare ad ampliare le grida che dal Sud-est messicano arrivano.
> Vi chiediamo, se siete d'accordo, di sottoscrivere l'appello entro e non oltre sabato 29 giugno mandando la vostra adesione a maribel_1994 a yahoo.it
> 
> Saluti e grazie a tutt@
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> 
> Basta violenza in Messico!
> Basta violenza in Chiapas!
> 
> Le elezioni 2024 hanno fotografato, e reso ancora più evidente, come la violenza in Messico sia un fattore sistemico. La guerra per il controllo del territorio ha svilito il valore della vita, si ammazza per pochi pesos in tutto il paese. Il Chiapas, oggi, è uno degli stati dove la violenza si è fatta feroce.
> 
> Dal confine con il Guatemala a Palenque, passando per i territori d'influenza zapatista, morti, paura e fughe dalle comunità sono diventate la norma di una realtà dove il mai risolto fenomeno paramilitare si è incontrato con i gruppi del crimine organizzato e le logiche di estrazione di ricchezza dai territori.
> 
> Così oggi a Pantelhò, Tila e Chalchihuitán le persone scappano e si accampano in posti di fortuna; al confine con il Guatemala i gruppi criminali si contendono lo sfruttamento delle rotte migratorie e il controllo dei traffici – legali e illegali – che attraversano la frontiera, e la Guardia Nazionale, stanziata in migliaia di unità guarda senza intervenire.
> 
> La politica del governo di Andrés Manuel Lopez Obrador “Abrazos, no balazos” è naufragata e nel suo sessennio si contano già oltre 130mila morti.
> La nuova presidenta Claudia Sheinbaum parla di continuità con le politiche fallimentari di AMLO e annuncia investimenti e finanziamenti alla Guardia Nazionale.
> 
> In questo scenario che si può solo riassumere con il termine “guerra” nonostante le donne e gli uomini dell'EZLN propongono un ponte di coesistenza e convivenza provando a rompere le logiche proprietarie del territorio creando campi “comuni” da coltivare assieme a chi zapatista non è, una base di appoggio dell'EZLN, José Dìaz, è costretto al carcere preventivo come altre decine di prigionieri politici (la maggior parte dei quali indigeni).
> 
> Diciamo basta alla violenza in tutto il Messico e in Chiapas!
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> Basta alla criminalizzazione dei movimenti sociali e indigeni del paese!
> 
> Per il rispetto dei diritti e della dignità dei popoli indigeni e non solo.
> 
> Militarizzazione, grandi opere, e politiche estrattive non sono la soluzione alla violenza, sono parte del problema.
> 
> Promuovono:
> 
> Realtà collettive:
> Associazione Ya Basta! Milano
> Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo
> Cooperazione Rebelde - Napoli
> 
> Singoli:
> Andrea Cegna - Giornalista freelance e lavoratore dello Spettacolo
> .....
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