[Ezln-it] A.Cegna - 30 anni fa nasceva l'EZLN

emmaz07 at libero.it emmaz07 at libero.it
Mon Jan 1 17:27:49 CET 2024


Messico, 30 anni fa nasceva l’EZLN. Così, nel bene e nel male, la lotta zapatista ha cambiato faccia al Paese

di Andrea Cegna | 1 GENNAIO 2024

https://chiapasbg.com/2024/01/01/a-cegna-30-anni-fa-nasceva-lezln/

Il 1 gennaio 1994 il “sogno” messicano di entrare nel “primo mondo” grazie al Trattato di Libero Commercio con Usa e Canada si scontrava con l’opposizione ideologica e materiale dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. “All’alba del giorno primo del primo mese dell’anno 1994, un esercito di giganti, cioè, di indigeni ribelli, scese in città per scuotere il mondo al suo passaggio” scrisse il Subcomandante Marcos. Nelle prime ore di quel capodanno uomini e donne indigeni, di origine Maya con diverse lingue e abiti, occupavano sette municipi del Chiapas rifiutando l’idea di omologazione neoliberista, rivendicando la politica della differenza, ricordando le distanze culturali e organizzative del mondo indigeno rispetto a quello urbano, mettendo al centro la vita, il bene comune, e l’idea di collettività contro quella della singolarità, aprendo così una crepa,ancora aperta, nel muro del pensiero unico e facendo una proposta di Messico possibile per tutte e tutti ed un “mondo capace di contenere tanti mondi”.
Uomini e donne indigene, con il volto coperto dal passamontagna, cambiarono in maniera imprevista il Messico e la storia rivisitando l’idea di rivoluzione, utilizzando l’insurrezione armata non per prendere il potere se non per rivendicare diritti universali partendo dalla decostruzione interna della cosmogonia indigena imponendo discorsi e pratiche femministe e di convivenza pacifica nelle comunità originarie e ricordando che il mondo è un congiunto di varietà non omogenizzabili. Indigeni ed indigene sono, oggi, un soggetto riconosciuto e presente nel dibattito politico, tanto che candidati e candidate alle presidenziali cercano il loro supporto, ma il Messico ancora non si definisce, per costituzione, plurinazionale.
30 anni fa, a San Cristobal de Las Casas, i popoli originari soffrivano un razzismo violentissimo: era loro precluso camminare sui marciapiedi o entrare nei negozi, il turismo non esisteva ed il meticciato “coleto” viveva nel ricordo di essere l’antica capitale dello stato di confine con il Guatemala. Ora camminano a testa alta, aprono locali, c’è chi di loro vive il contesto urbano senza tradire le proprie tradizioni, chi si fa assorbire dalla società occidentale, chi resta in comunità, chi è vicino ad un partito, chi al sogno rivoluzionario. Nelle aperte e conclamate contraddizioni esistenti, forse la più grande conquista dell’EZLN è che le indigene e gli indigeni del Messico hanno acquisito libertà e diritti, per quanto ancora insufficienti, impensabili quando Salinas De Gortari firmava il Nafta con Usa e Canada.
Trent’anni dopo il mondo è molto diverso da quel giorno del 1994, e sono diversi San Cristobal, il Chiapas ed il Messico........ prosegue...

Qui il testo completo da IlFattoQuotidiano https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/01/messico-30-anni-fa-nasceva-lezln-cosi-nel-bene-e-nel-male-la-lotta-zapatista-ha-cambiato-faccia-al-paese/7397199/
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML � stato rimosso...
URL: <http://lists.ecn.org/pipermail/ezln-it/attachments/20240101/62a2c9f3/attachment.html>


More information about the Ezln-it mailing list