[Ezln-it] L.H. Navarro: L’esodo centroamericano e la teoria del complotto

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Wed Nov 14 11:54:41 CET 2018


L’esodocentroamericano e la teoria del complotto

Luis Hernández Navarro @lhan55 

Invece di tentare di comprender in tutta la loro complessità i fattori chehanno scatenato la serie di carovane di migranti centroamericani iniziata loscorso 12 ottobre a San Pedro Sula, Honduras, alcuni analisti e figurepolitiche li hanno spiegati come il prodotto di cospirazioni. Si tratta,assicurano, di un esodo provocato intenzionalmente per influire sullacongiuntura politica statunitense.

Secondo alcuni, siamo di fronte ad unamanovra del governo di Donald Trump per favorire l'elezione dei candidati delPartito Repubblicano, riguardo alle elezioni negli Stati Uniti del 6 novembrescorso, alimentando l'isteria antimigrante. Secondo altri, è una manipolazionedel miliardario speculatore finanziario ungherese George Soros per appoggiare idemocratici statunitensi. E, a dire del vicepresidente degli Stati Uniti, MikePence, è stato promosso da gruppi di sinistra in Honduras finanziati dalVenezuela e mandati al nord per sfidare la nostra sovranità e la nostrafrontiera.

Sebbene le tre denunce sianodiametralmente opposte, coincidono in un fatto: nessuna riconosce ai migrantila capacità di decidere da se stessi l'esercizio del diritto di fuga, diorganizzarsi e fissare i propri obiettivi. Tutti condividono come elementocentrale della sua spiegazione che si tratta non di un atto sovrano dicittadini centroamericani di fronte ad una situazione estrema, ma di unacospirazione politica.

Curiosamente, nessuna di esse fornisce unasola evidenza di peso che dimostri le sue affermazioni. Le tre teorie sono ilrisultato di speculazioni, deduzioni senza supporto o vere e proprie bugie. Alcontrario, le documentate cronache e reportage di giornalisti seri di diversimezzi di comunicazione e nazionalità come Blanche Petrich, Alberto Pradilla,Maya Averbuch, Mónica Campos, Nina Lakhani, Jeff Ernst, Sarah Kinosian e JavierGarcía dimostrano che le carovane sono opera genuina di uomini, donne e bambiniche fuggono dal terrore, dalla miseria e dalla mancanza di prospettive, allaricerca del sogno americano.

Tra chi formula interpretazionicospirazioniste dell'esodo, ci sono sia giornalisti che difensori dei dirittiumani. Alcuni fanno queste dichiarazioni per ottenere un riscontro politicodalla tragedia. Altri le lanciano nel clima di pregiudizio, disinformazione epigrizia intellettuale. Altri ancora sembrano sconcertati davanti ad un attopolitico innovativo e di enormi dimensioni o alla perdita di protagonismo.

Diverse opinioni risultano sorprendenti.Per esempio, quelle del sacerdote Alejandro Solalinde, che ha dedicato buonaparte della sua vita alla difesa dei migranti centroamericani. Lo scorso 23ottobre, nel momento più algido della prima carovana, il religioso ha diffusodue twit che sembrano opera dei suoi nemici. Nel primo afferma: “Tutto sembraindicare che l'esodo migratorio onduregno, sia stato provocato dai servizistatunitensi, attraverso tecniche di rumor,con obiettivi elettorali, e così incolpare i democratici, il Messico, emostrare Trump come il salvatore da questa 'invasione'. Che genio!”

Fortemente criticato in rete, èsprofondato ancor di più nel fango dicendo: Una prova della mia denuncia degliStati Uniti come responsabili dell'esodo migratorio onduregno, è che la tecnicadel rumor in Honduras funziona. Nel2014 ha provocato la crisi umanitaria dei minorenni non accompagnati. Le via crucissono in Settimana Santa, non in periodo elettorale degli Stati Uniti.

Ovviamente, Solalinde non ha presentatouna sola prova delle sue accuse. Sono pura speculazione senza fondamento. Nonsta scritto da nessuna parte, come egli assicura, che le via crucis debbano essere in Settimana Santa, per non aver paura etirare fuori il meglio dal suo cuore. Siamo un paese generoso e solidale. Inostri fratelli del sud hanno bisogno di noi. Non abbiate paura! Se sapeste inche condizioni è l'Honduras! ha scritto.

La denuncia contro il magnate Soros èstata formulata, tra gli altri, dal congressista repubblicano Matt Gaetz, cheha diffuso un video in cui si vede un gruppo di persone che dà denaro ad alcunimigranti della carovana. L'informazione è stata smentita da Scopes e The New York Times. Il denaro che ricevono i migranti nel video erastata la donazione solidale degli abitanti di Chiquimula, in Guatemala.
Ovviamente, gli Stati Uniti hannoresponsabilità nell'irruzione delle carovane migranti. Ma per cause diverse daquelle che brandiscono i cospirazionisti. Da più di un secolo Washington hatrasformato la regione nel suo cortile di casa. Ha frenato a ferro e fuoco lavocazione emancipatrice dei suoi popoli. Ha favorito colpi di Stato ed impostoautocrati. Ha saccheggiato le sue ricchezze naturali e sfruttato la suamanodopera. Chi oggi fugge dai propri paesi alla ricerca del sogno americano lofa lasciandosi dietro le rovine fabbricate dall'impero. https://www.jornada.com.mx/2018/11/13/opinion/019a1pol#
Twitter: @lhan55

 
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