[Ezln-it] 600 poliziotti incendiano la sede regionale di San Sebastiam Bachajon

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Sun Mar 22 12:46:46 CET 2015


UNATTACCO ANNUNCIATO. Piùdi 600 agenti delle forze di polizia incendiano la sede regionale SanSebastián Bachajón.
Il 20 marzo gli ejidatarios di Bachajóninformavano che il commissario ejidale Alejandro Moreno Gómez stavaorganizzando la sua gente "per sgomberare gli ejidatarios inresistenza di San José en Rebeldía e della Sede Regionale SanSebastián", terra recuperata dagli indigeni di Bachajón. Gli aderenti alla Sesta dichiaravanoche non avrebbero ceduto nella lotta per difendere la loro terra eper la liberazione dei prigionieri, e chiedevano di vigilare sullasituazione. Nello stesso tempo i giornali locali scrivevano che "siprevedono scontri armati tra gruppi antagonisti che si disputano lazona", cosa che ha aperto, come in altre precedenti occasioni,alla repressione del governo.

Denuncia e Comunicato delle donne e uomini di SanSebastián Bachajón

Pubblicato da: POZOLCOLECTIVO  21 marzo 2015 
EJIDOSAN SEBASTIAN BACHAJON, ADERENTE ALLA SESTA DICHIARAZIONE DELLA SELVALACANDONA. CHIAPAS.MESSICO. 21 MARZO 2015 
AllaComandancia Generale Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigenodell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale AlleGiunte di Buon Governo AlCongresso Nazionale Indigeno Al at s compañer at s aderenti alla Sesta Dichiarazione della SelvaLacandona Aimezzi di comunicazione di massa ed alternativi AllaRete contro la Repressione e per la Solidarietà AlMovimento per la Giustizia del Barrio di New York Aidifensori dei diritti umani nazionali ed internazionali Alpopolo del Messico e del Mondo
Compagnie compagne denunciamo che oggi 21 marzo 2015 alle ore 8 della mattinacirca 600 elementi delle forze di polizia hanno incendiato la nostrasede regionale San Sebastián con la partecipazione del Commissarioejidale Alejandro Moreno Gómez e del Consigliere Samuel DíazGuzmán. Di nuovo si mostra la politica di morte e corruzione delmalgoverno, il suo disprezzo per il popolo ed i diritti umani, la suasmania di appropriarsi del nostro territorio per depredare la terra,l'acqua e tutto quello che esiste nel nostro territorio per profittocome se fosse merce.Riteniamoresponsabili i capi dei paramilitari Peña Nieto e Manuel Velascodella violenza a San Sebastián Bachajón e delle violazioni deidiritti umani, morte e repressione contro le donne e uomini dellanostra organizzazione che non vendono la propria dignità per le lorobriciole.Respingiamole menzogne del malgoverno per diffamare la nostra lotta e fabbricarereati contro l'organizzazione che difende la madre terra. Insieme alCommissario ejidale Alejandro Moreno Gómez ed il Consigliere SamuelDíaz Guzmán realizzano dei blocchi stradali sulla stradaOcosingo-Palenque, all'altezza dell'incrocio per Agua Azul, peraccusare l'organizzazione di bloccare la strada, ed inotre questilacchè del malgoverno abbattono gli alberi e sappiamo che voglionocostruire accuse di reati ambientali per arrestare le autoritàautonome della nostra organizzazione.Cidissociamo da queste azioni organizzate ed appoggiate dal malgovernoinsieme al commissario ejidale, che cercano solo il modo di aggirarela legge per metterci in prigione e depredare il territorio perprogetti transnazionali a beneficio solo di quelli che stanno sopra.Con la nostra organizzazione dopo lo sgombero violento del 9 gennaio2015 abbiamo fondato la sede regionale San Sebastián per continuarea prenderci cura delle terre e chiedere il ritiro del malgoverno, equi continueremo a stare perché siamo i popoli originari di questeterre e non permetteremo che il malgoverno venga a comandare ilpopolo.Ricordiamooggi con degna rabbia il primo anniversario del nostro compagnocaduto Juan Carlos Gómez Silvano coordinatore dell'organizzazionenella comunità Virgen de Dolores ed il prossimo mese il secondoanniversario del nostro compagno caduto Juan Vázquez Guzmánsegretario generale dell'organizzazione, a San Sebastián Bachajónla lotta continua in loro memoria. Vogliamoil ritiro della forza pubblica dalle nostre terre minacciate dalfebbraio 2011 e della commissione nazionale per le aree naturaliprotette. Vogliamola liberazione dei nostri prigionieri politici Juan Antonio GómezSilvano, Mario Aguilar Silvano e Roberto Gómez Hernández e deicompagni ingiustamente detenuti Santiago Moreno Perez, Emilio JimenezGomez ed Esteban Gomez Jimenez.
Dallazona nord dello stato del Chiapas, le donne e gli uomini di SanSebastián Bachajón mandano saluti combattenti
Maipiù un Messico senza di noi.¡Tierray libertad! ¡Zapata Vive!
¡Hasta la victoria siempre!
Presospolíticos ¡Libertad!
¡Juan Vázquez Guzmán Vive, la Lucha deBachajón sigue!
¡Juan Carlos Gómez Silvano Vive, la Lucha deBachajón sigue!
¡No al despojo de los territoriosindígenas!
¡Presentación inmediata de los compañerosdesaparecidos de Ayotzinapa!
¡JUSTICIA PARA AYOTZINAPA, ACTEAL,ABC, ATENCO!
TestooriginaleComitato Chiapas "Maribel"
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| Comitato Chiapas "Maribel"Dalle Montagne del Sud-Est Messicano |
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