[Ezln-it] Alberto Patishtan in Chiapas, la lucha sigue...
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Sun Jul 29 18:35:46 CEST 2012
Alberto Patishtan ritorna al Carcere numero 5 di San Cristobal:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=it&id=2194
Giovedi 26 luglio 2012, San Cristobal de las Casas
E' una vittoria a meta', pero' e' una vittoria di tutti e tutte.
Alberto Patishtan, prigioniero politico
emblematico in Messico e fondatore e integrante
dell'organizzazione "La voz del Amate" e
appartenente all'Otra Campagna, e' ritornato in
queste ore al Carcere No.5 di San Cristobal
(Chiapas), dal quale venne violentemente portato
via all'alba del 20 ottobre del 2011, durante uno
sciopero della fame che stava portando avanti con
i suoi compagni del collettivo "Solidarios de la
voz del Amate". Alla fine il governo ha dovuto
accettare la sentenza del giudice del tribunale
di Tuxla del 13 luglio 2012 riguardo un ricorso
portato avanti dal centro diritti umani Frayba
che ha dichiarato inaccettabile il trasferimento
di Alberto al carcere di massima sicurezza di Guasave, Sinaloa.
Dopo 9 mesi il professore e compagno Alberto
Patishtan torna a condividere la cella, i pasti,
le riunioni, le iniziative, l'allegria, i sogni e
le speranze di liberta' con i suoi compagni di
lotta, fra i quali Francisco Santiz Lopez base di
appoggio dell'EZLN. Finalmente la sua famiglia
non dovra' piu' percorrere 2200 km per visitarlo.
Finalmente anche noi torneremo ad abbracciarlo e
ad ascoltare le sue parole sagge e confortanti.
E' una vittoria a meta' perche' Alberto non
doveva essere punito con questo trasferimento
forzato, organizzato dal governo messicano su
richiesta del segretario del governo di Chiapas,
Noe Castanon. In piu', Alberto non deve stare
dietro le sbarre; e' un maestro elementare e
attivista sociale legato alla sua comunita'
tzotzil, El Bosque. La' lo stanno aspettando, lo esigono... lo esigiamo.
Per questo il ritorno in Chiapas del Profe
Alberto e' il risultato di uno sforzo coordinato
e globale. Dai famigliari ai compagni/e di molti
angoli del pianeta, da diversi gruppi anarchici
ad organismi di difesa dei diritti umani del
Messico e non solo, includendo tutte le
organizzazioni dell'Otra Campagna. Dal suo
villaggio natale nella montagna ai quartieri
della metropoli di New York, per arrivare
simbolicamente in Palestina. Questo dimostra che
la giustizia si tesse, si esercita e perfino si
impone ai chi comanda con la lotta dal basso.
Con questo vogliamo ringraziare con il cuore in
mano e con un po' di commozione a tutte le
persone che si sono unite alle campagne per la
liberazione del Profe Patishtan e degli altri
prigionieri politici. Con la vostra
partecipazione abbiamo distrutto un pezzetto di
carcere, come hanno suggerito i compagni/e dell'Otra di New York.
La lotta continua, Alberto e i nostri/e
compagni/e indigeni/e sono ancora imprigionati
nelle carceri in Chiapas e per questo dobbiamo
continuare ad organizzarci e coordinarci come
abbiamo fatto finora; ancora una volta gridiamo LIBERTA' IMMEDIATA per:
Alberto Patishtan Gomez (Voz del Amate)
Rosario Diaz Mendez (Voz del Amate)
Francisco Santiz Lopez (membro del EZLN)
Pedro Lopez Jimenez (Solidarios de la Voz del Amate)
Alfredo Lopez Jimenez (Solidarios de la Voz del Amate)
Rosa Lopez Diaz (Solidarios de la Voz del Amate)
Juan Collazo Jimenez (Solidarios de la Voz del Amate)
Alejandro Diaz Santiz (Solidarios de la Voz del Amate)
Enrique Gomez Hernandez (Solidarios de la Voz del Amate)
Juan Diaz Lopez (Solidarios de la Voz del Amate)
Antonio Estrada Estrada (San Sebastian Bachajon)
Miguel Vazquez Deara (San Sebastian Bachajon)
Manuel Demeza Jimenez (San Sebastian Bachajon)
E per tutti e tutte le prigioniere ed i
prigionieri politici del Messico e del mondo.
ABBATTERE I MURI DELLE PRIGIONI!
RED CONTRA LA REPRESION CHIAPAS
Grupo de trabajo "No Estamos Todxs"
Espacio de Lucha contra el Olvido y la Represion
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