[Ezln-it] Campagna Primero Nuestros Presos chiede rilascio di 24 prigionieri politici

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Jul 5 15:35:53 CEST 2010





La Jornada – Lunedì 5 luglio
2010

 

La Campaña
Primero Nuestros Presos chiede la liberazione di 24 detenuti

Prosegue il blocco a
Mitzitón per ricollocare i “non-cooperanti”

 

Hermann Bellinghausen. Inviato. San Cristóbal de
las Casas, Chis. 4 luglio. Una ventina di
organizzazioni e collettivi dell'Altra Campagna, convocata dall'EZLN, che
promuovono la Campaña Primero Nuestros Presos, rivendicano il rilascio di 24
detenuti politici in diverse prigioni del paese. Sono nove in Chiapas, tra loro
tre basi di appoggio dell'EZLN: Francisco Méndez Velasco, Sebastián Hernández
Gómez e Francisco Santis Méndez. Gli altri detenuti nello stato sono Alberto
Patishtán Gómez, Rosario Díaz Méndez, Artemio Díaz Heredia, Manuel Heredia
Jiménez, Pascual Hernández Gómez e Armando Méndez Pérez.

 

Intanto, prosegue
da quattro giorni senza particolari incidenti il blocco stradale a Mitzitón, dove
gli ejidatarios aderenti all’Altra Campagna chiedono il “ricollocamento dei
“non-cooperanti” dell’Ejército de Dios.

 

Salutando la
liberazione dei 12 detenuti di San Salvador Atenco, la Campaña Primero Nuestros Presos ribadisce il suo impegno "di
estendere e rafforzare la lotta per un Messico senza prigionieri politici e
senza repressione.

 

"La Corte
Suprema di Giustizia della Nazione ci dà ragione. Ci mostra l'accanimento, la
brutalità, l'ingiustizia e l'illegalità con le quali hanno agito i poteri e le
istituzioni nel nostro paese… contro i nostri compagni. La loro libertà non è
una concessione, bensì la conquista di una lotta lanciata dai compagni del
Fronte dei Popoli in Difesa della Terra, dall'Altra Campagna - principalmente i
compagni dell'EZLN e le Basi di Appoggio Zapatiste - e da molte organizzazioni
e persone.

 

"Fin dal
primo giorno, nel 2006, centinaia di organizzazioni e migliaia di persone in
Messico e nel mondo hanno preso parte alla lotta per la liberazione dei
compagni dello stato del Messico", sottolinea. L'Altra Campagna aveva
installato un presidio all'esterno della prigione di Santiaguito che poi ha
trasferito a a Molino de Flores.

 

La Corte Suprema di
Giustizia Della Nazione non ha fatto giustizia, chiarisce, "ammette solo
un arbitrio, non punisce gli assassini di Alexis Benhumea e Francisco Javier
Cortez né i responsabili della tortura sessuale contro le compagne dell'Altra
Campagna", che hanno citato lo Stato messicano nei tribunali
internazionali perché "in Messico è impossibile che il Potere Giudiziale
giudichi i suoi pari dell'Esecutivo federale e dei governi statali".

 

La Campaña Primero Nuestros Presos spiega
che "nasce come proposta dei compagni della Commissione Sesta dell'EZLN
per ridare impulso alla lotta per la libertà dei detenuti il 3 e 4 maggio di
2006, ma anche per liberare i nostri prigionieri nel paese". Ha visitato
le prigioni di Oaxaca, Guerrero, Chiapas, Tamaulipas, stato del Messico,
Distretto Federale, Nayarit ed altri, "ottenendo la liberazione di
centinaia di aderenti all'Altra Campagna".

 

I suoi
prigionieri ancora dietro le sbarre sono: Víctor Herrera Govea (DF); Máximo
Mojica Delgado, María de los Ángeles Hernández Flores e Santiago Nazario Lezma
(carcere di Tecpan, Guerrero); Tomás de Jesús Barranco (Nayarit); gli indigeni
di Loxichas: Agustín Luna Valencia, Álvaro Sebastián Ramírez, Justino Hernández
José, Mario Ambrosio Antonio, Fortino Enríquez Hernández, Eleuterio Hernández
García, Abraham García Ramírez e Zacarías P. García López (Santa María Ixcotel,
Oaxaca), così come Abraham Ramírez Vázquez, del Comitato per la Difesa dei
Diritti Indigeni-Xanica dell’Alleanza Magonista-Zapatista. http://www.jornada.unam.mx/2010/07/05/index.php?section=politica&article=018n2pol

(Traduzione “Maribel” - Bergamo)




      
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