[Ezln-it] Frayba denuncia la manovra contrainsurgente di Reforma

Annamaria maribel_1994 at yahoo.it
Mon Apr 12 09:42:06 CEST 2010


Da:  "medios" <medios at frayba.org.mx>
Domenica 11 Aprile 2010, 23:15
 
Con riferimento alle notizie che diversi mezzi di comunicazione hanno pubblicato sul Chiapas, questo Centro dei Diritti Umani esprime la sua valutazione rispetto ai rischi immediati ai quali queste notizie diffuse pubblicamente espongono i difensori dei diritti associandoli ad attività aliene alla loro azione civile.
Inoltre, è preoccupante che l'uso politico dei Mezzi di Comunicazione, come parte delle strategie contrainsurgentes, contribuisca a creare il pretesto per uno sbocco non pacifico del conflitto armato interno irrisolto in Chiapas.
 
Trasmettiamo il nostro Comunicato Stampa 02. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.frayba.org.mx
 
Cordiali saluti.
Área de Sistematización e Incidencia / Comunicación
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San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, 11 aprile 2010
 
Comunicato Stampa 02
 
Il cuotidiano Reforma promuove la contrainsurgencia del governo messicano per criminalizzare comunità ed organizzazioni civili in Chiapas
 
•    Lo staff di Reforma ha diffuso informazioni "filtrate" mettendo a rischio l'integrità personale dei difensori dei diritti umani
 
Nell'ambito della lotta "contro la criminalità organizzata" in Messico, diverse campagne mediatiche cercano di creare il pretesto per giustificare uno sbocco violento contro i progressi organizzativi delle comunità in resistenza e le organizzazioni civili che legittimamente esercitano i loro diritti collettivi in Chiapas.
 
Così, lo scorso sabato 27 marzo 2010 il quotidiano Reforma ha pubblicato in prima pagina una notizia dal titolo: "Desencapuchan al Sub Marcos", rivelando informazioni svelate si presume da "un autodefinito ex miliziano zapatista" che avrebbe consegnato a Reforma "un documento di 83 pagine", più avanti nella notizia si assicura che: "… nelle numerose foto che accompagnano il documento elaborato dal disertore, si descrive vari comandanti dell'EZLN, collegamenti e stranieri si presume membri di ETA. Sono fotografie di primi piani e intere e nella maggioranza dei casi le didascalie delle foto li descrivono con i loro nomi di battaglia e con i loro numeri di telefoni cellulari".
 
Nella stessa notizia si esibiscono foto di diverse persone con indicati i presunti nomi, incarichi militari ed in alcuni casi la nazionalità. Del totale delle fotografie pubblicate dobbiamo dire che nella stragrande maggioranza si tratta di compagne e compagni di organizzazioni civili che accompagnano il lavoro delle comunità indigene nell'esercizio dei loro diritti come popoli e in ambito civile, per cui questa notizia è falsa e irresponsabile.
 
Questa notizia pubblicata da Reforma evidenzia l'obiettivo contrainsurgente quando grossolanamente osa segnalare, esibendo le foto, come se fosse il Subcomandante Insurgente Marcos "senza cappuccio", il volto del cittadino italiano Leuccio Rizzo, che da anni visita le comunità indigene del Chiapas solidarizzando nella difesa dei loro diritti, ragion  per cui questo Centro dei Diritti Umani lo conosce ed avalla il suo lavoro e identità. Pertanto, è assolutamente falso che chi appare nelle foto senza passamontagna pubblicate da Reforma sia il Subcomandante Insurgente Marcos.
 
Non è la prima volta che Reforma si presta al gioco contrainsurgente, già il 9 novembre 2009 sempre in prima pagina, a firma del suo corrispondente Martín Morita, col titolo "Scoprono in Chiapas Gruppi sovversivi", dava la notizia riguardo a movimento, vincoli ed azioni che indicano una rete di diversi attori in Chiapas su una presunta sollevazione armata nel 2010.
 
In questa campagna mediatica di contrainsurgencia, Reforma non è l'unico media che gioca il ruolo di disinformare e criminalizzare, diversi mezzi di comunicazione diffondono informazioni "filtrate" dagli organi di intelligenza del governo messicano che vogliono delegittimare il lavoro di persone e delle organizzazioni sociali che rivendicano i diritti dei popoli indigeni.
 
Ribadiamo che questo Centro dei Diritti Umani rispetta il lavoro che svolgono molti comunicatori impegnati nel loro lavoro di informare con principi etici e verità, salutiamo l'esercizio della libertà di espressione di diversi Media ma condanniamo l'irresponsabile atteggiamento di chi fa uso dei Media per mettere a rischio l'integrità e la sicurezza di cittadini che vengono esposti dolosamente, senza un previo riscontro delle fonti ed avvalorando la strategia contrainsurgente, come riportato in molti documenti dell'Esercito Messicano.
 
Il quotidiano Reforma diretto da Alejandro Junco de la Vega, in questo caso incorre nella violazione dei diritti stipulati dalla Convenzione Americana sui Diritti Umani (articolo 11.2 e 11.3) e dal Patto Internazionale dei Diritti Civili e Politici (articolo 17.1).
 
Noi membri di questo Centro dei Diritti Umani ribadiamo il nostro impegno di accompagnare il popolo povero ed organizzato. Il diritto all'autonomia, al territorio e all'uso e sfruttamento delle risorse naturali sono diritti umani fondamentali dei Popoli Indigeni e Contadini, quindi continueremo nella loro difesa e denunciando le azioni di contrainsurgencia che il governo messicano fomenta attraverso le sue forze repressive e l'utilizzo dei mezzi di comunicazione che si prestano a svolgere il lavoro di disinformare e confondere la popolazione.
 
Área de Sistematización e Incidencia / Comunicación
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C.
Calle Brasil #14, Barrio Mexicanos, 
San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, México
Código Postal: 29240
Tel +52 (967) 6787395, 6787396, 6783548
Fax +52 (967) 6783551
Comunicate con nosotros vía Skype: medios.frayba
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www.frayba.org.mx
 
((Traduzione "Maribel" - Bergamo)


      
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