[Ezln-it] Dal Messico solidarietà con Genova/Cosenza

nodosolidale at autistici.org nodosolidale at autistici.org
Thu Jan 31 05:45:29 CET 2008



Genova non si dimentica: stop alla criminalizzazione dei movimenti sociali
in Italia

SIT-IN di protesta di fronte l'ambasciata italiana a Citta' del Messico
alle ore 12 (Paseo de las Palmas 1994). Per rilanciare la solidarieta' dal
basso contro le persecuzioni politiche di chi si oppone al modello
neoliberalista: Genova, Firenze, Cosenza, Torino... tutti processi che
mirano a criminalizzare l'organizzazione delle lotte sociali. In Italia,
come in Messico e in tutto il mondo.

Segue l'appello per l'annullamento immediato e incondizionato della
sentenza che condanna i/le compagn* per i fatti di Genova, redatto in
Messico da alcune organizzazioni solidali e dal collettivo Nodo Solidale. 

-----------------

Il 20 e 21 luglio 2001 a Genova, in Italia, si è dato appuntamento il G8,
un vertice dove hanno partecipato i presidenti degli 8 stati più potenti
del mondo, riuniti per decidere la sorte di tutto il pianeta e pianificare
nuove guerre coloniali e sfruttamento.

In questi giorni più di 300.000 persone, compagni/e dei centri sociali,
degli squat, dei movimenti sociali, della società civile, dei collettivi
femministi, attivisti di associazioni cattoliche, sindacati autonomi e
studenti riempirono le strade della città per esprimere il proprio
dissenso contro la globalizzazione neoliberista imposta dall'alto.

Mentre i leader del G8 si trovavano assediati in una zona di sicurezza, le
forze di polizia e militari italiane attaccarono brutalmente tutti i
manifestanti con manganell, gas lacrimogeni, colpi d'arma da fuoco,
rendendo evidente che questo livello repressivo era premeditato. Le strade
di Genova si trasformarono in uno scenario di guerra, con migliaia di
manifestanti costretti a difendersi erigendo barricate contro la feroce
offensiva della polizia.

Durante gli scontro il compagno Carlo Giuliani, di 23 anni, viene
assassinato da un carabiniere con un colpo di pistola sparato in faccia,
mentre centiania di partecipanti ai cortei vengono picchiati, ricoverati e
torturati. Nelle caserme e nei commissariati i manifestanti subirono
minaccie di morte e stupro, a molti gli strapparono piercing e orecchini
con le pinze, furono costretti a restarsene in piedi ore cantando inni
fascisti.

Nella notte del 21 luglio, gli edifici che ospitavano alcuni attivisti e la
radio di movimento, il mediapoint, furono barbaramente sgomberati: dei 93
arrestati di questa operazione, più di 60 furono ricoverati per i colpi
ricevuti.

La vendetta dello Stato continuò nelle aule dei tribunali. 25 manifestanti
furono scelti come capro espiatorio e accusati di "devastazione e
saccheggio", ignorando che la gente dovette difendersi della violenza
brutale della polizia. Hanno voluto, nel corso di questi lunghi anni di
processo, riscrivere la storia, la cronaca, le ragioni degli scontri e dei
cortei di Genova. Nei tribunali hanno cancellato la verità dell'assassinio
di Carlo Giuliani, sentenziando che fu per un proiettile colpito da un
sasso di un manifestante che "sfortunatamente" uccise Carlo.

Infine il tribunale avallò la tesi del Potere: il 14 dicembre 2007 24
manifestanti sono stati condannati con pene fino a 11 anni di carcere,
mentre gli assassini e torturatori in divisa di Genova ancora godono
dell'impunità e i loro superiori sono stati promossi di grado.

I firmatari di questo appello esigono l'annullamento immediato della
sentenza emessa dai giudici di Genova, perché la storia delle lotte
sociali e antineoliberiste non si scriva nei tribunali, e fanno
responsabile lo Stato Italiano delle violenze avvenute a Genova e delle
pesanti condanne che i tribunali continuano ad assegnare ai lottatori
sociali d'Italia, attraverso l'accusa fascista di "associazione
sovversiva".

La storia siamo noi, Genova non si dimentica!
Libertà per i/le prigionieri/e politici/he di Genova, d'Italia, del Mondo!

Collettivo Autonomo Magonista (Df, Messico)
Nodo Solidale (Italia)
ALMA - Alleanza Libertaria Magonista (Df, Messico)
Colectivo Radio Proletaria 107.5fm (Tuxtla, Messico)
OPEZ, MLN, COAECH (Tuxtla, Messico)
Coordinadora Autonoma Tecnologias Apropriadas y Salud (Chiapas, Messico)
Comité por la Defensa de los Derechos Indigenas Xanica (Oaxaca, Messico)
Amig at s de Mumia (Df, Messico)
Colectivo un granito de Café (Df, Messico)
Fronte dei lavoratori del IMSS (DF, Messico)
Asociación de Iniciativas Populares Ditsö (Costa Rica)
VOCAL - Voci Oaxaqueñas Costruendo Autonomia e Libertad (Oaxaca, Messico)
RAI - Recursos d'Animació Interculturals (Catalunya, Espanya)
Ké Huelga Radio 102.9 fm (DF, Messico)
Cooperativa Libertas Anti Corp (DF, Messico)
Regeneración Radio (DF, Messico)
OIDHO - Organizaciones Indias por los Derechos Humanos en Oaxaca (Oaxaca,
Messico)

http://www.autistici.org/nodosolidale




More information about the Ezln-it mailing list