[Ezln-it] sgomberata occupazione a Oaxaca
nodosolidale at autistici.org
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Wed Dec 17 03:30:56 CET 2008
testo originale in spagnolo:
http://www.autistici.org/nodosolidale/news_det.php?l=es&id=814
Al popolo di Oaxaca
Al popolo del Messico
Alla sezione 22
All’ Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca
Ai mezzi di comunicazione
La mattina del giorno lunedì 8 dicembre 2008, il governo dello stato di
Oaxaca dell’assassino Ulises Ruiz, tramite la Polizia Preventiva e
municipale, a bordo di alcune pattuglie e moto, ha aggredito violentemente
coloro che vivono e lavorano nello spazio politico e culturale della casa
ubicata nella via di crespo n° 408 del centro storico "casa Autonoma di
solidarietà oaxaquena del lavoro autogestito".
Fatti:
Approssimativamente verso le 00:30 della mattina, due pattuglie della
polizia preventiva statale hanno fermato con violenza e senza alcun motivo
due compagni che stavano uscendo da questo spazio politico, i due sono
stati obbligati a mostrare i propri documenti e ad essere sottoposti a un
controllo, uno dei due è fermato e caricato in una pattuglia in modo
violento prima che i compagni che vivono nello spazio politico riuscissero
ad andare in suo aiuto.
Una volta entrati in casa è iniziata la repressione da parte di circa 15
pattuglie della polizia preventiva, che con gas lacrimogeni, spari d'arma
da fuoco e pezzi di mattone, per circa un'ora hanno aggredito la casa,
distruggendo la porta principale e le finestre del palazzo, senza
considerare che all'interno ci fosse un bambino di non piu' di due anni.
Come risultato dell'aggressione, i poliziotti statali hanno provocato
ferite a vari compagni con le pietre e i manganelli, coi quali ci hanno
aggredito, ed hanno intossicato con gas chiunque di noi incontravano dentro
la casa, oltre al fatto che hanno provocato considerevoli danni
all’edificio, come la distruzione della porta principale e delle
finestre, l'impatto delle armi da fuoco ha danneggiato la facciata
dell'edificio.
Denunciamo:
Che questa azione è stata pianificata dal mal governo dell'assassino
Ulises Ruiz Ortiz, come conseguenza alla nostra partecipazione al movimento
dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca, poiché è risaputo che noi
che viviamo questo spazio continuiamo a partecipare nel movimento e
manteniamo in tutto e per tutto il ripudio per il mal governo di Ulises
Ruiz e proseguiamo nella ricerca di un cambiamento profondo e radicale
della nostra società in maniera pacifica ma conflittuale e in aperta lotta
contro lo stato, il mal governo e la classe politica di tutti i partiti
politici.
Denunciamo inoltre che questa casa culturale e politica, dove diversi
collettivi e persone del movimento della APPO, tra cui il VOCAL, si
riuniscono, è stata criminalizzata costantemente dal mal governo e alcuni
mezzi di comunicazione, soprattutto alla luce dei fatti avvenuti il 25
novembre 2008, quando abbiamo partecipato alla marcia che commemorava i due
anni della peggior repressione che i nostri popoli di Oaxaca abbiano mai
sofferto.
Dichiariamo:
Che questa aggressione non fermerà noi che viviamo questo spazio nella
ricerca di una società con giustizia, libertà, pace e dignità nonostante
questo faccia scaturire l’odio, l’ansia di crimine e violenza da parte
del mal governo.
Che questa aggressione non è stata isolata ma fa parte di una strategia
generale del mal governo per inibire e soffocare la riorganizzazione che in
questo momento sta avvenendo all’interno del nostro movimento della APPO.
Che questo spazio culturale e politico situato in crespo 408 è un luogo
dove facciamo iniziative pacifiche per la costruzione di una nuova società
in modo autonomo e indipendente dallo stato, dal potere economico e dalla
classe politica di tutti i partiti politici. Principalmente attraverso
differenti laboratori in cui in maniera completamente gratuita si
condividono le conoscenze , come serigrafia, empastado , editing e stampa
dei testi, agricoltura urbana, cucina popolare, riciclaggio, riparazione di
apparecchi elettrici e attività come video conversazione, condivisione di
canti di lotta e altri eventi culturali e politici.
SOLLECITIAMO in modo fraterno e con forte sostegno e solidarietà ai popoli
di Oaxaca che lottano e resistono, della Sezione 22 del Magisterio
democratico e dell’Assemblea popolare dei Popoli di Oaxaca poiché
quest’aggressione , è una chiara dimostrazione del clima repressivo e
violento con cui Ulises Ruiz vuole nuovamente soffocare la riorganizzazione
del nostro movimento sociale, soprattutto quei settori che non si piegano
alla negoziazione e non si arrendono ai principi della APPO e della giusta
lotta dei popoli di Oaxaca.
ESIGIAMO FERMAMENTE
La cessazione della repressione e delle molestie contro i diversi
collettivi e persone che abitano e lavorano in questo spazio e il
risarcimento totale per i danni causati nell’edificio oltre al ritiro
immediato di corpi di polizia che permanentemente incalzano e vigilano
questo spazio.
INVITIAMO A PARTECIPARE A UN BLOCO ALL’ALTURA DE CRESPO 408 (AL LATO DEL
CENTRO ANZIANI) ALLE 5 DEL POMERIGGIO DI OGGI 8 DICEMBRE.
FACCIAMO UNA CHIAMATA URGENTE A TUTTI I POPOLI DI OAXACA, ALLE
ORGANIZZAZIONI DELL’ASSEMBLEA POPOLARE DEI POPOLI DI OAXACA, AL
MAGISTERIO DEMOCRATICO DELLA SEZIONE 22, PER RIPUDIARE QUEST’ AGGRESSIONE
CHE ABBIAMO SOFFERTO E LI CONVOCHIAMO A DIFENDERE QUESTO SPAZIO, CHE E’
APERTO AL POPOLO DI OAXACA, IN MODO CONFLITTUALE E DI MASSA.
PERCHE’ PROTESTARE NON E’ UN DELITTO:
LIBERTA’ AI PRIGIONIERI POLITICI !
LA APPO VIVE, LA LOTTA CONTINUA !
GIUSTIZIA, LIBERTA’, PACE , DIGNITA’ !
FRATERNAMENTE:
CASA AUTONOMA SOLIDALE OAXAQUENA DEL LAVORO AUTOGESTITO
COLLETTIVO LIBERTARIO MAGONISTA
VOCAL
Oaxaca de Magon, città della resistenza 8 dicembre 2008
tradotto da Nodo Solidale - http://www.autistici.org/nodosolidale/
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