[Cyber-rights] Fwd: Re: [A/I Newsletter] Norwegian Crackdown: cosa fare

lilo al3lilo at autistici.org
Thu Nov 11 19:10:06 CET 2010


 il FW della mail senza replylist.

 -------- Original Message --------
 Subject: Re: [Cyber-rights] [A/I Newsletter] Norwegian Crackdown: cosa 
 fare
 Date: Thu, 11 Nov 2010 02:46:57 +0200
 From: lilo <al3lilo at autistici.org>
 To: Marco Bertorello <marco at bertorello.ns0.it>

 On Wed, 10 Nov 2010 20:02:47 +0100, Marco Bertorello 
 <marco at bertorello.ns0.it> wrote:
> Ciao,
>
> Il giorno 10 novembre 2010 18:41, Marco A. Calamari  ha scritto:
>
> Mi confermi che quando ripeto il mio mantra che i pochi hacktivist
>   italiani sono separati dal un muto impenetrabile che divide
>   collettivi da associazioni dico bene ?????
>
> Marco, la divisione non è (IMHO) solo fra collettivi ed
> associazioni.
> O meglio, non è questa la differenza che divide.
>
> Guardiamo un'attimo lo scenario attuale. Chi sono gli attivisti?

 ecco. ora che ho tempo t quoto x bene :)
>
> * Hackmeeting/AI
> * PWS
> * ECN
> * no1984
> * ASSOLI
> * PP
>

 AG - Agora' Digitale

 e tanto per,  fra un hm e un tc ci sbatterei tntvillage e il mitico 
 Paolo Brini, che davvero non gli si puo' dire niente..


> Ho dimenticato qualcuno? Nel caso aggiungete che poi analizziamo
> dopo.

 fatto :D
>
> * Hackmeeting: oltre all'organizzazione dell'evento annuale,
> contornato da warmup, e a fornire servizi, che si fa? Ogni 
> discussione
> anche la più banale diventa un pippone senza senso che si esaurisce
> in un io-ce-lo-piu-lungo (che in realtà è solo
> io-cho-piu-pazienza-di-leggere-di-te) e nulla di quello che viene
> ragionato li viene trasformato in pratica

 ce vo' pazienza ... so ragazzi :D
>
> * PWS: sinceramente sono molto poco aggiornato a riguardo, non
> essendoci meno dentro, ma quando avevo guardato al progetto c'era un
> sacco di bella documentazione.
>  
> * ECN: anche quì non ci sono molto dentro e a parte questa lista non
> conosco altro, ma non vedo passare tutti i giorni notizie di azioni,
> proteste o $COSE... e sono iscritto ad una valanga di feed rss e
> mailinglist
>
> * no1984: Quando era il tempo in cui il TC era di moda, andava forte
> aveva anche prodotto del bel materiale, se non ricordo male, ma anche
> quì... non c'è stato altro e ora è decisametne una lista a basso
> traffico

 vero. mi pare d aver intravisto un 3d sul qlc che pero' non mi ha 
 acchiappato.
>
> * Assoli: beh, penso che la mia antipatia per Assoli non sia una
> novità per nessuno, ma d'altronde non sono io quello che pretende di
> fare politica sul software libero scrivendo delle letterine *servili*
> al Brunetta; l'ho sempre detto e non ho problemi a ribadirlo anche
> quì, secondo me si sono venduti il culo ai politici. 
> Per di più è un gruppo chiuso, non ufficialmente claro, ma provate
> a discutere di modi diversi di fare attivismo e vedrete che il branco
> è pronto a saltare alla gola e denigrare chiunque, salvo poi non
> avere argomentazioni.
>
> * PP: Lo so che tu, lilo e penso altri seite iscritti al PP, ma non
> per questo voglio essere più tenero. Il partito pirata, sarà anche
> partito pirata, ma dov'è arrivato?

 da nessuna parte

> A casa di qualche altro partito della politica "parlamentare" o
> wanna-be tale... 

 manco.

 siamo una manciata d irriducibili che RIFIUTANO d farsi assimilare da X 
 partito.

> Ma, ovviamente, anche quì salvo appoggiare il Beppe Grillo di turno,
> di cose concrete non ne ho mai viste

 quando appoggiamo il grillo? forse ti sara' capitata qualche mail di 
 simpatia, ma t assicuro che non e' cosi'.

 al limite, ma proprio al limite hanno provato a presentarsi come 
 indipendenti (europee e regionali) con SeL.

 io lo dicevo che era una cazzata, ma NON per SeL in se, io non sono una 
 SeLina ma nemmeno mi stanno sul cazzo.

 piu' che altro so per certo che Gli Altri NON assimilano facilmente il 
 concetto "indipendente", MA al contrario e' facile appiccicare un 
 etichetta. "chi... il PP? hassi' stanno CON SeL..."

 e difatti e' successo proprio questo.

 ie.: se non mi e' venuto un ictus finora devo mori' di un altra cosa 
 ...


>
> Ora, io vedo principalmente due problemi:
>
> 1) Hacktivism for Hacktivist, ovvero "ci stiamo facendo i pompini a
> vicenda", produciamo documentazione, tool, servizi,
> controinformazione, ecc... che servirà *esclusivamente* a noi o a chi
> vuol far parte di noi. Il resto della gente, nel mondo reale è
> completamente all'oscuro di tutto e comunque, giustamente, non gliene
> frega un tubo.
> IMHO, sarebbe ora di cominciare a pensare più come cittadini e meno
> come nerd, pensare che il terreno di lavoro non è internet, che
> l'obbiettivo non sia la "PA" o le scuole, ma lavorare nelle strade e
> nelle piazze, l'obbiettivo deve essere la gente... 
> Una volta che gli hai detto alla gente che bla bla bla linux, bla bla
> bla libertà digitali, bla bla bla, libera informazione, bla bla
> bla... che ci cavi? una pacca sulle spalle e un "Bravi, fatelo".
>

 come sarebbe che ci cavi?
 scusa non t seguo: cioe' SE le PA e le scuole e le UNI adottano 
 software libero e con i soldi RISPARMIATI si migliora la qualita' della 
 vita della gente (e non sto ad elencare i settori, che direi ci stanno 
 tutti ormai), pensi che non lo capiscano?

> 2) Hacktivism di nascosto. 
>
> Seriamente, qualcuno si illude ancora che i politici leggano i nostri
> libri, i nostri siti, ascoltino le nostre proteste virtuali? 

 ci clonano i dischi sul server in norvegia......
 avoja se ci SPIANO!

> Dalla mia esperienza i politici si informano sugli organi locali,
> dove misurano il consenso. Se c'è la gente in piazza a protestare,
> sentono i voti allontanarsi e allora a volte ascoltano, ma finchè ci
> si indigna solo su internet, è come mettere la testa dentro un
> secchiello e urlare: si, ti sfoghi, ma dopodichè non ottieni nulla.

 si. ma. diciamo che l'internet ha dato una bella mano ad *avvicinare* 
 le persone.

 la $famosa_comunicazione ora e' diretta, e non per interposto tiggi' o 
 quotidiano.

 prima la gente si beveva il tiggi' e fine della storia.


 ############

 scusa sono dalla webmail, non sono a casa. torno e se ce la faccio 
 finisco il quote. senno' domattina

 :)

 ####################
 #####################

>
> Se invece si riusciusse ad ascoltare i problemi della gente e a
> lavorarci sopra per convogliare tutta l'incazzatura che già la gente
> ha di suo per "far saltare il tappo" e finalmente connettere le lotte
> contro i mulini a vento che sono state fatte in questi anni, in lotta
> politica vera. 
> Giusto per concretizzare, sto parlando di picchetti davanti ai negozi
> di dischi per boicottare chi vende dischi con DRM, installazione
> coatta di GNU/Linux nelle scuole durante le occupazioni, accecamento
> delle telecamete, installazione di Internet Point liberi e gratuiti
> per tutt*, senza se e senza ma (leggasi "anche se sei un clandestino,
> hai diritto all'accesso all'informazione e se il mio stato è razzista
> io non intendo ubbidire).... 
>
> Ok, sarò radicale ma non intendo anche rivendicarle queste cose,
> mica farle di notte come un ladro, e poi non è che la produzione
> documentale abbia prodotto molto di più. 
>
> Detto questo, vedo che negli anni, gli hacklab, i laboratori, i *ug,
> ecc... sono stati spina dorsale di lotte diverse (TC, Brevetti
> software, Decreto Pisanu,ecc...) ma senza riuscire ad essere,
> nell'insieme, un movimento che si facesse sentire. Personalmente mi
> prende una tristezza incredibile quando vedo che ad Oslo, la gente
> scende in piazza contro OOXML negli standard ISO, mentre i pochi
> attivisti italiani che erano a Bruxell contro i brevetti software,
> invece di stare con gli altri attivisti, fuori a manifestare, stavano
> *dentro* a "spiegare" i brevetti software a quei poveri piccoli
> europarlamentarucoli strapagati per fare i nostri interessi (si, sono
> volutamente sarcastico, perchè dev'esserci una perdita della dignità
> enorme per essere servi a questo modo).
> Passata la tristezza, però mi chiedo, ma è mai possibile che quì
> non possa funzionare in maniera meno... "virtuale", meno vittima dei
> venduti e più *dignitosa*?
>
> Eppure, qua e la, trovo gente scoglionata della situazione ma da
> questo al pensare di poter organizzare qualcosa... la strada la vendo
> lunghissima e tutta in salita
>
> Non so, spero che questi spunti possano portare a qualcosa che mi
> rallegri un po' :)
>
> P.S.
>
> Ripeto, senza offesa per chiunque faccia parte delle realtà di cui
> ho parlato non proprio bene, ma preferisco essere sempre più critico
> che dare "pacche sulle spalle" ;)

-- 
 ~lilo

-- 
 ~lilo


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