[Cyber-rights] LODO ALFANO INCOSTITUZ

Avv. Barbara Gualtieri mail at avvocatogualtieri.it
Wed Oct 7 18:56:11 CEST 2009






..33 minuti fa






Roma, 07-10-2009

La Consulta ha bocciato il 'lodo Alfano' per violazione dell'art.138 della
Costituzione, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge
costituzionale (e non ordinaria come quella usata dal 'lodo' per sospendere
i processi nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato). Il
'lodo' è stato bocciato anche per violazione dell'art.3 (principio di
uguaglianza).

L'effetto della decisione della Consulta sarà la riapertura di due processi
a carico del premier Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari
dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di
diritti tv Mediaset.

La decisione della Corte Costituzionale di dichiarare l'illegittimità del
'lodo Alfano' è stata presa a maggioranza. Il 'verdetto' della Corte
costituzionale sarà ufficializzato a breve dalla Consulta con un comunicato.

Violato anche il principio di uguaglianza
Il lodo Alfano viola anche l'articolo 3 della Costituzione, inerente il
principio di uguaglianza. E' quanto hanno sancito i giudici della Consulta,
con la decisione di oggi sulla legge che sospende i processi penali per le 4
piu' alte cariche dello Stato.

Gasparri (Pdl): la Consulta non è più un organo di garanzia
"La Corte, un tempo costituzionale, da oggi non e' piu' un organo di
garanzia, perche' smentendo la sua giurisprudenza ha emesso una decisione
politica, che non privera' il Paese della guida che gli elettori hanno
scelto e costantemente rafforzato di elezione in elezione". Lo dice Maurizio
Gasparri, presidente del gruppo Pdl in Senato, che aggiunge: "E' una
giornata buia per i valori della legalita' e che segna il tramonto di una
istituzione che ha obbedito a logiche di appartenenza politica e non a
valutazioni di costituzionalita'. Il governo andra' avanti, mentre chi ha
tradito la propria funzione di garanzia non cancellera' la volonta'
democratica del popolo italiano". 

Bonaiuti: sentenza politica, Berlusconi va avanti
"E' una sentenza politica, ma il presidente Berlusconi, il governo e la
maggioranza continueranno a governare come, in tutte le occasioni
dall'aprile del 2008, hanno richiesto gli italiani con il loro voto". Lo ha
detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti.

Il comunicato della Consulta
Da Palazzo della Consulta e' stato diffuso il seguente comunicato: "La Corte
costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimita' costituzionale
poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n.
9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l'illegittimita'
costituzionale dell'art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione
degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Ha altresi' dichiarato
inammissibili le questioni di legittimita' costituzionale della stessa
disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma".

 

 

Avv. Prof. Barbara Gualtieri

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