Riportiamo alcuni comunicati di solidarietà ai ribelli No T.A.V. colpiti dalla repressione.<br><br><br><div style="text-align:center"><font style="color:rgb(255,0,0)" size="4"><b>ATTACCO AL MOVIMENTO NO TAV</b></font><br></div>
All’alba
di giovedì 26 Gennaio, su mandato della procura di Torino, ci sono
state in quindici province d’Italia perquisizioni in abitazioni private e
centri sociali a carico di attiviste/i NO TAV. L’esito è stato di 26
arresti, 15 misure di obbligo di dimora e un divieto di dimora nella
provincia di Torino. I reati contestati sono: resistenza a pubblico
ufficiale, lesioni e danneggiamento per una serie di manifestazioni
tenutesi in Val di Susa tra il 27 Giugno e l’8 Dicembre.<br>Il movimento
colpito è quello NO TAV, che da più di vent’anni lotta e resiste contro
una cosiddetta “grande opera”, l’alta velocità, perché la ritiene
inutile e dannosa per il proprio territorio, ma che è sostenuta dai
governi di destra e di sinistra per puri interessi economici, legati
alle mafie e alle lobbies che li finanziano.<br>Noi, antileghisti della
provincia di Varese, non possiamo che sentirci vicini a questa lotta e
al popolo valsusino, viste le basi comuni che ci legano a questo
movimento.<br>La Val di Susa, infatti, ha saputo esprimere efficacemente
quel senso di difesa del proprio territorio, che a noi piace, fatta di
disinteressato amore per la propria terra, di capacità di desiderare e
creare il proprio futuro senza delegarlo ai poteri forti, fatta di
accoglienza e apertura verso coloro che pur non abitando in quei
territori li hanno difesi con la propria presenza durante le lotte.<br>Quanto
siamo lontani e contrari al leghismo razzista, escludente e predatore
presente sui territori in cui viviamo, così ci sentiamo affini e vicini
alla resistenza no tav, dove chiunque è benvenuto purché difenda per
davvero il territorio in cui vive, non con l’inganno della retorica
tradizionalista.<br>Padroni a casa nostra non ci siamo mai sentiti, ma
piuttosto ospiti di un territorio che vogliamo preservare da
speculazioni edilizie, mafie e da politici di ogni risma. Malpensa
insegna.<br>Detto ciò, ci suona strano che la procura di Torino sostenga
che non si tratta di un attacco al movimento no tav, ma piuttosto una
contestazione di reati specifici a singole persone… se poi fosse vero
che questi attivisti hanno resistito alla distruzione di questa terra
con i propri corpi, le proprie forze o anche lanciando dei sassi contro
chi li assaliva, perché non esser loro solidali? Hanno agito con
coraggio e amore contro la costruzione di un treno ad alta velocità, che
sventrerà l’intera e bellissima Val di Susa, prosciugandola, tra
l’altro, di tutta l’acqua presente nella sue montagne e sommergendola di
milioni di metri cubi di rocce piene di amianto e uranio pericolosi.<br>Quale chiamereste crimine tra queste due azioni?<br>Noi non abbiamo dubbi: la distruzione della montagna in nome del profitto economico.<br>Non è facile combattere questi malaffari, quindi come dicono i valsusini… A SARÀ DÜRA !<br>
Per la vera difesa del territorio,<br><div style="text-align:right"><i>Antileghisti Varesotti<br><br></i></div><font size="4"><b><br></b></font><div style="text-align:center"><font size="4"><b><span style="color:rgb(255,0,0)">SOLIDARIETÀ AGLI ARRESTATI NO TAV!</span></b></font><br>
</div>Tutta la nostra solidarietà va a chi è stato arrestato,perquisito e denunciato per esser andato contro un’ opera come quella della TAV totalmente inutile,costosa e dannosa; fermi questi ultimi mirati ad una delegittimazione del movimento valsusino attraverso la solita logica dei buoni e dei cattivi. Noi che molto spesso siamo andati in valle e abbiamo partecipato a varie iniziative NO TAV, abbiamo conosciuto queste persone che sono state definite delinquenti e teppisti dai vari magistrati, politici e pennivendoli del potere. Questi pericolosi elementi non sono altro che uomini e donne con un enorme cuore e spirito di sacrificio per difendere non solo un territorio,ma un intero modo d’ intendere i rapporti sociali ed economici di un paese che ormai sta andando a rotoli sotto il dominio di banchieri e politicanti. Oltre alla nostra totale solidarietà gli mandiamo un caloroso abbraccio ed un invito a non arrendersi anche se sappiamo di certo che non lo faranno, perchè chi lotta con le montagne sa benisimo che esse saranno sempre li pronte a proteggerlo pure nelle situazioni più difficili.<br>
ORA E SEMPRE NO TAV!<br><div style="text-align:right"><i>Collettivo Ultimi Mohicani, Gallarate<br><br></i></div><font size="4"><b><br></b></font><div style="text-align:center"><font size="4"><b><span style="color:rgb(255,0,0)">NO TAV! Solidarietà agli arrestati.</span></b></font><br>
</div>Le parole non possono descrivere il legame che ci lega alle persone inquisite e arrestate, e al movimento NO TAV in generale. E’ quindi con il cuore colmo di rabbia che scriviamo queste poche righe di piena e sovversiva complicità a chiunque sia stato considerato dalla mafia che specula, dallo Stato che dirige e dagli sbirri che reprimono, un delinquente. Opporsi a una tale barbarie resta per noi un atto imprescindibile, ci hanno privato per qualche tempo di amici e compagni, ci impegneremo affinché non si senta la loro momentanea assenza. Un caloroso abbraccio a chi è ora in cella o ai domiciliari, una calorosa spinta a chi è ora uccel di bosco.<br>
“L’azione propaganda più di mille parole”<br><div style="text-align:right"><i>TeLOS Squat, Saronno</i><br></div><br>