Care/i compagne/i,<br><div class="gmail_quote"><div><div class="h5"><div class="gmail_quote"><div><div><div class="gmail_quote"><div><div><div class="gmail_quote"><div><div><div class="gmail_quote"><div><div><div class="gmail_quote">
<div><div><div class="gmail_quote">
<div><div><div class="gmail_quote">
<div><div><div class="gmail_quote">
<br>Invio la traduzione del nuovo documento che la Ezker Abertzalea (la Sinistra Indipendentista Basca) ha pubblicato in questi giorni, portando avanti il processo politico iniziato mesi fa con il testo "Zutik Euskal Herria" (In piedi Euskal Herria) con l'obiettivo di uscire dall'illegalizzazione, contro la "Ley de los partidos" e continuare nella lotta, anche istituzionale, per l'indipendenza, la giustizia sociale e il socialismo.<br>
<br>Saluti comunisti<br>Zeistar<br><br>
<p class="MsoNormal"><b>VERSO UN NUOVO
PROGETTO POLITICO ED ORGANIZZATIVO</b></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Questo secolo è iniziato con grandi transformazioni sociali
ed economiche, con grandi cambiamenti nelle reazioni dei popoli e delle culture
di fronte all’insaziabile meccanismo del mercato, che non riconosce nessun
valore se non quello del plusvalore del proprio business. Una globalizzazione
neoliberale che è causa di enormi disuguaglianze geopolitiche, di una crisi
economica che pretendono superare attraverso misure che i mercati impongono ai
governi senza nessun pudore, configurando una scala di potere che devia in
maniera perversa il modello politico – la democrazia parlamentare – che si è
instaurato nelle cosiddette democrazie occidentali. Siamo, insomma, di fronte a
un neoloberalismo che, a partire da determinati centri di potere, instaura, di
fatto, una dittatura del mercato che usurpa la volontá dei popoli, delle
nazioni e, incluso, degli stati stessi.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Euskal Herria avanza, in questo XXI secolo, con energia
rinnovata raccogliendo gli sforzi e le aspirazioni di tante generazioni che
hanno lottato per essere riconosciuti como popolo e fautori del proprio
destino.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Tutte le strategie che si sono orchestrate per assimilare la
nostra identità politica, culturale e sociale sono fallite di fronte alla
resistenza e la perseveranza di un popolo che, profondamente legato alla
propria storia, vuole continuare ad apportare alla comunità internazionale la
sua storia e la sua realtà come nazione e come portatrice di una cultura
specifica.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Euskal Herria riflette la vitalità di un popolo in lotta per
la sua sovranità e per il suo futuro, a tutti i livelli. Un popolo che, come
tanti altri, lotta per raggiungere il diritto di disporre di personalità
giuridica e istituzionale, che le permetta di dotarsi delle capacità politiche
per uno sviluppo economico, sociale e culturale integrato, solidale e adattato
alle sue caratteristiche. Aspirazioni e obiettivi che, negli ultimi anni, hanno
reso possibile la costituzione di nuovi stati, tanto in Europa come nel resto
del mondo.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">In un mondo caratterizzato da una grande interdipendenza
politica ed economica, la lotta per il legittimo diritto ad esistere e a
decidere – per aprire il cammino utile al raggiungimento di uno status politico
d’indipendenzia che ci consenta di avvicinarci a modelli economici, sociali e
culturali consoni alle nostre dimensioni, caratteristiche e capitale umano e culturale
– continua ad essere un segno d’identità indiscutibile del Popolo basco lungo
tutta la sua storia.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">La sovranità dei popoli, oltre ad essere una giusta lotta
per l’apporto di culture al patrimonio universale, è, per noi, una lotta per
spazi di democrazia politica, economica e sociale che permettano ai suoi uomini
e alle sue donne di sviluppare valori di solidarietà ed equità nei suoi
rispettivi ambiti.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">In questo senso vogliamo sottolineare che Euskal Herria, con
il riferimento storico del Regno di Navarra come primo stato, è un popolo, una
nazione, un soggetto politico a cui spettano i diritti democratici stabiliti
nella Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli, approvata ad Algeri nel
1976.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Diritti democratici che, senza ipoteche né limiti, devono
permettere a Euskal Herria di definire liberamente e democraticamente il
proprio modello di relazioni politiche ed economiche, tanto verso l’esterno
come all’interno. Questo obiettivo basilare e democratico, permanentemente
negato da posizioni giacobine, pseudocolonialiste e/o assimilazioniste, sta segnando
la storia del nostro popolo, rappresentando un motivo di scontro, sofferenza e
instabilità politica, economica e sociale.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Il modello constituzional-statuario stabilito all’inizio
della transizione postfranchista, attraverso una strategia assimilazionista della
realtà plurinazionale e centrato su una articolazione territoriale artificiale,
si è convertita per lo Stato spagnolo in una zavorra politica ed economica<span> </span>che necessita inevitabilmente di cambi
strutturali. Per noi è inevitabile ed imprescindibile l’apertura di un
dibattito strategico sul modello territoriale, lo stato plurinazionale e i
diritti della nazione basca. Un dibattito che ponga le basi per una seconda
transizione, un dibattito integrato alla nuova fase politica alla quale
vogliamo contribuire costruttivamente e con efficacia.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Allo stesso modo, le strategie omologazioniste dei diversi
governi di Parigi non sono riuscite ad annullare l’esigenza di settori
politici, sindacali e popolari verso il riconoscimento nazionale e la domanda d’istituzionalizzazione,
consolidando una massa critica con una grande prospettiva e futuro. </p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Di fronte al nuovo scenario in cui siamo immersi - e che
alcuni vorrebbero evitare per proseguire nel processo politico di imposizione e
negazione - pensiamo che il popolo abertzale e di sinistra ha bisogno di
dotarsi di un nuovo progetto politico e organizzativo che, sgorgando dalla realtà
e dalle attuali condizioni, si proietti verso il futuro come strumento utile ad
un accordo per il raggiungimento dell’indipendenza e del socialismo.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Con questi riferimenti strategici promuoveremo un progetto
politico con proposte tattiche che favoriranno l’ineludibile processo di
accumulazione di forze indipendentiste e “soberaniste” progressiste, con
capacità e illusione per modificare le relazioni di forza a livello sociale ed
istituzionale, e provocando gradualmente cambi politici e sociali in linea con
gli obiettivi strategici.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Un nuovo progetto politico ed organizzativo impegnato nel
conseguire uno scenario di pace e rispetto di tutti i diritti, compromesso con
la dinamizzazione di un processo di dialogo e negoziazione verso un accordo
politico que risolva integralmente il conflitto, porti a casa i prigionieri e
le prigioniere, gli esiliati e le esiliate e instauri un percorso di
normalizzazione politica e democratica. In questo senso, intendiamo questo
accordo democratico come lo spazio d’incontro di tutte le culture e le espressioni
politiche del nostro territorio, e che si articola su due assi principali: l’esistenza
e il riconoscimento della nazione basca e il rispetto verso l’attuale e futura
volonta popolare e democratica della sua cittadinanza circa la determinazione
tanto del modello istituzionale interno come quello delle relazioni verso l’esterno.
In altre parole, puntiamo su di un progetto politico che inquadri la volontà,
democraticamente espressa dalla cittadinanza, come unico motore e garante della
sua evoluzione politica e consideri, in questo modo, la classe lavoratrice come
suo riferimento basilare nell’obiettivo di raggiungere una società più giusta
ed egualitaria. Per questo si terrà in conto l’asimmetrica situazione delle
donne rispetto agli uomini, in modo da garantire anche l’uguaglianza delle
opportunità.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">In questo senso presentiamo questi elementi base per
sostenere un nuovo progetto politico identificato e relazionato con:</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>L’Indipendenza <span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span></u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè l’indipendenza è l’unico modo per assicurare il pieno
sviluppo di Euskal Herria. Abbiamo bisogno di tutti gli strumenti disponibili
per poterci sviluppare in tutti gli ambiti senza nessun limite. E questo,
attualmente, è possibile solo attraverso la formazione di uno Stato capace di
rispondere alle necessità della sua cittadinanza, stabilendo, a partire dalla
nostra scelta sovrana, le relazioni di uguaglianza con altri stati, popoli e
nazioni.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>La Euskaldizzazione</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè l’Euskara non è solo la lingua originaria di Euskal
Herria, ma rappresenta anche un patrimonio dell’umanità. Ed è a noi, alla
cittadinanza basca, che corrisponde la responsabilità di assicurare il pieno
sviluppo della nostra lingua, la lingua nazionale. Perchè Euskal Herria è il
territorio dell’Euskara e abbiamo bisogno di costruire un paese in cui “si
parli basco” da parte di una cittadinanza pluriculturale e plurilinguistica.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>Il Socialismo</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè di fronte all’attuale sistema capitalista, al modello
neoliberale e patriarcale vogliamo affrire una visione alternativa del modello
economico, politico e sociale credibile e sostenibile, con una maggioranza
sociale di lavoratori come protagonista principale nel raggiungimento di una società
giusta, egualitaria e progressista. Tutto questo attraverso l’attualizzazione delle
strategie di sinistra posta in essere per raggiungere una società liberata
dalle relazioni sociali di dominio. La materia prima fondamentale per il pieno
sviluppo dei diritti individuali e collettivi su cui si basa questo modello,
sono le donne e gli uomini di Euskal Herria, le loro capacità e la disponibilità
a costruire un socialismo del XXI secolo sulle coordinate politiche ed
economiche nelle quali si trova la nostra nazione.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>Il futuro in una
pace basata sulla giustizia e nella libertà</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè la pace non è solo assenza di violenza, al contrario,
rappresenta il baluardo di un modello sociale basato sulla democrazia e sulla
giustizia sociale. Per questo, tutte le forme di violenza e imposizione devono
scomparire dal paese, e l’insieme dei diritti umani – superando l’attuale
visione androcentrica –, i diritti civili, politici, socioeconomici e culturali
devono essere rispettati, così come devono essere promosse<span> </span>le condizioni perchè questi siano reali ed
effettivi. Perchè sarà il rispetto dell’insieme dei diritti di tutta la
cittadinanza di questo paese che consoliderà, in forma definitiva, attraverso
il dialogo partecipativo, la negoziazione e l’accordo democratico, una pace
stabile e duratura per Euskal Herria, dove donne e uomini possano decidere,
senza nessun limite e ipoteche, sul proprio futuro in un paese libero.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>Il Femminismo</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè l’oppressione strutturale che subiscono le donne
esige che il progetto per cambiare la situazione che viviamo sia integrale; che
contempli iniziative col fine di trasformare la realtà sociale, economica,
politica ed ideologica. Il patriarcato non solo continua ad esistere e a
riprodursi: è un aspetto proprio dell’attuale società capitalista. E per questo
che si riproduce la relazione gerarchica e di potere sulle donne. Il sistema ha
bisogno di riprodurre la divisione di genere nel mercato del lavoro,
condannando le donne a soffrire una situazione di sussidiarietà in tutti gli
ambiti della vita. Nel XXI secolo, è necessario stabilire relazioni che abbiano
come principio l’uguaglianza di diritti e opportunità tra donne e uomini.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>La solidarietà internazionalista
e antimperialista tra i popoli</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè consideriamo la solidarietà internazionalista e
antimperialista un qualcosa che va oltre la semplice azione d’appoggio, di
contributo e di riconoscimento. Per noi rappresenta una strategia che esige il
compromesso e l’impegno nella lotta per un mondo migliore. Euskal Herria è
stato e sarà sempre un paese aperto verso gli altri popoli e nazioni che, per
aver vissuto tutto ciò sulla propria pelle, è solidale con coloro che soffrono
la negazione dei propri diritti nazionali e lo sfruttamento economico e
sociale.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><u>La democrazia
partecipativa</u></i></p>
<p class="MsoNormal">Perchè è imprescindibile dare potere alla società di fronte
ad un modello di rappresentazione popolare fondato sulla delega, sulla corruzione,
sul clientelismo e il progressivo deterioramento della credibilità democratica
delle istituzioni. Di fronte ad uno scenario di discredito della politica e dei
meccanismi di partecipazione della cittadinanza, del persistere della
disuguaglianza di sesso-genere, puntiamo ad un progetto che guidi la formazione
di un potere popolare attraverso una partecipazione sociale reale nelle
decisioni politiche, economiche e sociali.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Da queste scelte ideologico-politiche, il NUOVO PROGETTO
ORGANIZZATIVO, segnando un punto di superamento dei modelli anteriori, si
baserà sui seguenti principi per quel che concerne il suo funzionamento interno
e il suo intervento politico:</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Una struttura interna e un funzionamento democratico,
plasmato su regole che garantiscano la partecipazione di tutti i suoi membri,
donne e uomini, nell’uguaglianza di condizioni e opportunità, nella formazione
della volontà collettiva e la sovranità degli organi interni di dibattito e di
decisione, libero da interferenze, subordinazione o qualsiasi tipo di condizionamento
e con piena autonomia nella riflessione e determinazione della propria linea
politica. Tutte queste sono esigenze imprescindibili per un progetto che vuole
porre le sue donne e i suoi uomini nella società come unici protagonisti del
cambio politico e sociale.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Un’attività esercitata attraverso vie esclusivamente
pacifiche e democratiche. Pensiamo che solo partendo dal rispetto dei principi
democratici si possano costruire maggioranze isitituzionali e sociali che siano
capaci di far avanzare il processo nella direzione di uno scenario di
applicazione reale dei diritti individuali e collettivi, in linea con i nostri
obiettivi indipendentisti e socialisti.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">È per questi motivi che l’impegno in questo nuovo progetto, attraverso
vie esclusivamente politiche e democratiche, deve essere chiaro e
inequivocabile, non soggetto a variazioni tattiche o fattori congiunturali; e, per
questo, dovrà rifiutare l’uso della violenza, o la minaccia del suo utilizzo,
per il raggiungimento degli obiettivi politici.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Questo porta con se l’impegno nell’uso esclusivo della
mobilitazione e dell’adesione popolare, della disobbedienza civile, della lotta
ideologica e della partecipazione politico-istituzionale, como strumenti di
azione politica. Per questo, non c’è posto per nessuna forma di azione violenta
nella strategia indipendentista e socialista in questo nuovo progetto politico
ed organizzativo.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">In questo Euskal Herria del XXI secolo, vogliamo contribuire
al sogno di tante generazioni che ci hanno preceduto e al futuro di quelle che
verranno: uno Stato basco per un Euskal Herria unito, indipendente, bascofono e
socialista, costruito sui valori del femminismo.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Euskal Herria, 27 Novembre 2010 <span> </span></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Fonte: <a href="http://www.gara.net" target="_blank">www.gara.net</a></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Traduzione a cura di “Zeistar”</p>
<p class="MsoNormal">per contatti: <a href="mailto:zeistar17@gmail.com" target="_blank">zeistar17@gmail.com</a> <span> </span><span> </span><span> </span><span> </span><span> </span></p>
<br><br><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;">
</div>
</div></div></div><br><div style="visibility: hidden; left: -5000px; position: absolute; z-index: 9999; padding: 0px; margin-left: 0px; margin-top: 0px; overflow: hidden; word-wrap: break-word; color: black; font-size: 10px; text-align: left; line-height: 130%;" id="avg_ls_inline_popup">
</div>