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<blockquote><h1><i>Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale </i></h1>
<h2><i>S.L.A.I.</i><font style="font-size: 30pt;" mce_style="font-size: 30pt;" size="6"><i> </i></font><font size="6">cobas</font><b></b></h2><h2><b>Comunicato stampa</b></h2>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Pomigliano d’Arco, 21/7/2010 <b> </b></p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;"><b>Contro i licenziamenti politici, il ‘piano Marchionne’, il taglio dei diritti e dei salari e per il ripristino in Fiat della democrazia sindacale e di libere elezioni:</b></p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;"><b><span mce_style="color: #888888;" style="color: rgb(136, 136, 136);"><span mce_style="font-size: xx-large;" style="font-size: xx-large;"><font size="5"><i>VENERDI’ 8 ORE DI SCIOPERO PER OGNI TURNO DI LAVORO INDETTO DALLO SLAI COBAS ALLA FIAT POWERTRAIN DI TERMOLI</i></font></span></span></b></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;"><b><span mce_style="color: #888888;" style="color: rgb(136, 136, 136);"><span mce_style="font-size: xx-large;" style="font-size: xx-large;"><font size="5"><i>SABATO MANIFESTAZIONE E CORTEO A TERMOLI</i></font></span></span></b></p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Il licenziamento-politico stile ‘Valletta’ di Giovanni Musacchio, operaio della Fiat Powertrain di Termoli e del coordinamento provinciale di Campobasso dello Slai cobas conferma la matrice eversiva della strategia aziendale che punta alla controriforma dei diritti dei lavoratori e di quelli sindacali all’interno delle fabbriche del gruppo e dell’indotto.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Con questo licenziamento, che segue gli analoghi e precedenti licenziamenti intimidatori di Melfi e Mirafiori nonché la collaterale e altrettanto grave provocazione della Fiat di non corrispondere ai lavoratori il ‘premio di risultato’ a fine mese (questo mentre raddoppia gli stipendi di Marchionne, Montezemolo e distribuisce lauti dividendi agli azionisti), l’azienda ha voluto strumentalmente colpire la solidarietà tra i lavoratori e gli scioperi di questi giorni nelle fabbriche Fiat contro la pretesa trasformazione autoritaria del rapporto di lavoro. Pretesa già sconfitta con il referendum dello scorso 22 giugno a Pomigliano d’Arco dove oltre il 40% dei lavoratori, con lo Slai cobas, hanno rispedito al mittente il ‘piano Marchionne’. Non a caso nelle motivazioni di quest’ultimo licenziamento la Fiat contesta specificamente a Giovanni la sua partecipazione alla manifestazione-presidio del fronte del ‘NO’ indetta dai sindacati di base davanti alla Fiat di Pomigliano proprio lo scorso 22 giugno.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><b>Venerdì prossimo sciopero anche alla Fiat di Pomigliano</b> dove lo Slai cobas, per ‘massimizzare’ la protesta e non dividere i lavoratori con iniziative sindacali spezzettate, ha scelto tatticamente di far coincidere l’indizione di due ore di sciopero con quelle indette dalla Fiom. La protesta contro i licenziamenti di rappresaglia antisindacale messi in atto dalla Fiat a Termoli, Melfi e Mirafiori non è disgiunta da quella per il pagamento del premio di risultato ai lavoratori del gruppo, e da quelle già in atto contro i reparti-confino (come quello di Nola) ripristinati da Marchionne in Fiat nonché per il rinnovo delle RSU - ormai decadute da oltre un anno alla Fiat Pomigliano - con i sindacati confederali (tutti) che da un anno sequestrano il diritto dei lavoratori a votare ed eleggere i propri sindacati.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"> <span mce_style="font-size: x-large;" style="font-size: x-large;"><b>Alla manifestazione di sabato prossimo a Termoli (partenza corteo: Piazza Donatori di Sangue, ore 17.00 - conclusione e comizi in Piazza Vittorio Veneto) parteciperà una folta delegazione dei lavoratori della Fiat di Pomigliano: pullman dello slai cobas partiranno da Pomigliano e Napoli.</b></span></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"> Alla manifestazione di Termoli sono invitate tutte quelle forze sindacali, sociali e politiche che intendono concretamente contrastare la pericolosa deriva autoritaria in atto, dalle fabbriche Fiat all’industria, dal pubblico impiego all’intera società.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" mce_style="margin-bottom: 0cm;"><span mce_style="font-size: x-large;" style="font-size: x-large;"> </span><b><span mce_style="font-size: x-large;" style="font-size: x-large;">SLAI COBAS / COORDINAMENTO NAZIONALE</span> - coordinamento.nazionale@slaicobas.it</b></p><br>
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