<html><body style="word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space; ">have!<div><br></div><div>sarebbe opportuno mettere questo articolo sul sito,</div><div>così si rinfresca anche un po'...</div><div>co' 'sto callo!</div><div><br></div><div><a href="http://abruzzo.indymedia.org/article/6816">http://abruzzo.indymedia.org/article/6816</a></div><div><br></div><div><br></div><div><span class="Apple-style-span" style="border-collapse: collapse; font-family: arial; font-size: 13px; -webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; ">La gente mi chiede come sto. Come volete che stia? DI MERDA. Stiamo tutti di merda, <span style="font-weight: bold; ">70.000 persone stanno di merda</span>. Senza casa, senza la città, senza tessuto sociale, senza gli uffici. Molti di noi non rientreranno nella loro casa se non tra molti anni (me compresa), molti di noi non ci rientreranno più, perché la casa la hanno già perduta, o perché gliela stanno per abbattere. Tutti non rivedremo la città ricostruita prima di 7/8 anni, almeno. Le persone anziane <span style="font-weight: bold; ">rischiano di non rivederla mai più</span>.<br><br>(Tra parentesi: <span style="font-weight: bold; ">non viene neanche data comunicazione ai proprietari che le case vengono abbattute</span>, ci si aspetta che siano loro ad informarsi.<br><br>Che so, una cosa tipo: "<span style="font-style: italic; ">scusi, che per caso state per abbattermi la casa? ah no? allora che faccio, ripasso tra qualche giorno e magari me lo dite?</span>")<br><br>E intanto che facciamo? Chi può lavora, lavora 100 volte più di prima, lavora in condizioni disastrate e disperate. Anche perché <span style="font-weight: bold; ">tutti gli aspazi agibili in città sono stati occupati dalla Protezione Civile</span>, obbligando altri operatori cruciali per la ripresa della città, come l'Università ad esempio, ad andare altrove. Una Protezione Civile che, con le parole del rettore Di Orio «<spa
n style="font-style: italic; ">ha una visione dell’occupazione degli spazi inquietante</span>», parole su cui non posso essere più d'accordo (<a href="http://www.corriereuniv.it/2009/06/laquila-il-rettore-chiede-spazie-attacca-bertolaso-pigliatutto/" style="color: rgb(73, 89, 76); ">http://www.corriereuniv.it/2009/06/laquila-il-rettore-chiede-spazie-attacca-bertolaso-pigliatutto/</a>, o anche <a href="http://www.corriereuniv.it/2009/06/laquila-il-rettore-chiede-spazie-attacca-bertolaso-pigliatutto/" style="color: rgb(73, 89, 76); ">http://www.campus.rieti.it/jw/news/attualita/644-laquila-di-orio-attacco-frontale-a-bertolaso-linquietante-occupazione-di-spazir.html</a>).<br><br>Non tutti però riescono a lavorare, neanche in condizioni disastrate. E' il caso dei <span style="font-weight: bold; ">dipendenti della Transcom, 360 persone poste in mobilità</span>. La direzione generale spiega di non essere più in grado di pagare gli stipendi perché non più competitiva anche a causa del terremoto del 6 aprile, che ha reso inagibile la sua sede.<br><br>E' il caso dei <span style="font-weight: bold; ">dipendenti della Technolabs </span>- uno dei più importanti Centri di Ricerca e Sviluppo del centro-sud Italia a capitale esclusivamente italiano - 100 (su 160) dei quali hanno solo la prospettiva di <span style="font-weight: bold; ">13 settimane di cassa integrazione a partire dall'inizio di agosto</span>.<br><br>A fronte di questa drammatica situazione, qual è la risposta del governo per rilanciare l'economia? Ad esempio quella di richiedere ai residenti del 49 comuni del "cratere", a partire da gennaio 2010, <span style="font-weight: bold; ">la restituzione dell'IRPEF non versata a seguito del terremoto</span>, <span style="font-weight: bold; ">da effettuarsi al 100% in 24 rate</span>. Per darvi un parametro di confronto, nei paesi colpiti dal<span style="font-weight: bold; ">terremoto dell'Umbria</span>, <span style="font-weight: bold; ">l'Irpef non venne versata per 24 m
esi</span>, <span style="font-weight: bold; ">e viene restituita ADESSO</span>, dopo dieci anni e più, <span style="font-weight: bold; ">al 40% e in 120 rate </span>(situazione analoga si verificò per gli alluvionati in Piemonte).<br><br>Cosa passa invece dai mezzi di comunicazione "istituzionali"? Passa la voce di un Presidente del Consiglio che <span style="font-weight: bold; ">grida al miracolo </span>per la costruzione di alloggi per circa 13.000 persone, quando allo stato attuale solo il 54% delle abitazioni fuori del centro storico è agibile. Se la stessa percentuale fosse valida anche per il centro storico i conti sono presto fatti: <span style="font-weight: bold; ">circa 35.000 sfollati</span> (tralasciamo poi l'incresciosa situazione del centro storico di cui posso dare testimonianza diretta: del nostro futuro a tutt'oggi non sappiamo nulla, nulla di nulla al di là di poche parole del premier: «<span style="font-style: italic; ">nel centro storico il tempo sarà contato non in mesi ma in anni</span>»).<br><br>E basta. <span style="font-weight: bold; ">Questo è il suo miracolo</span>. E ad agosto il premier vuole prendere casa all'Aquila per seguire i lavori di queste casette perché, parole sue, «<span style="font-style: italic; ">l'occhio del padrone, come si dice, sappiamo cosa produce..</span>» (padrone? Padrone? <span style="font-weight: bold; ">siamo noi i padroni della nostra città</span>, caro premier).<br><br>Racconto queste cose, fuori dal "cratere" e la gente sembra non credermi. <span style="font-weight: bold; ">Abbiamo tutti la sensazione di essere stati abbandonati</span>.<br><br>Ma anche qui, tranne in rare eccezioni, le informazioni sulla situazione dei terremotati continuano ad essere condivise solo dai terremotati stessi. E così continuiamo a parlarci addosso.<span style="font-weight: bold; ">E il resto d'Italia continua a non sapere niente</span>.<br><br>E voi, che pensate di fare? Continuare a guardarci come poveri animali a
llo zoo, che forse stanno anche diventando un po' noiosi a fare e dire sempre le stesse cose da tre mesi? Bè, temo proprio che la noia continuerà per qualche anno ...<br><br><span style="font-style: italic; ">Laura Tarantino</span><br><span style="font-style: italic; ">Università dell'Aquila</span></span></div></body></html>