[Cslist] Fwd: [CR] Lettera aperta al sindaco di Castelfiorentino.

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Wed Oct 5 12:02:20 CEST 2011



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 Subject: [CR] Lettera aperta al sindaco di Castelfiorentino.
 Date: Mon, 3 Oct 2011 20:03:23 +0200
 From: "intifada" <intifada a ecn.org>
 To: <comunitainresistenza a inventati.org>
 Reply-To: Empoli *1988/2008 ventiperdue ::: DA CENTRO SOCIALE A 
 COMUNITÁ IN RESISTENZA ::: <comunitainresistenza a inventati.org>

 
 Lettera aperta al sindaco di Castelfiorentino.

 Spett.le Sindaco,

 siamo un gruppo di cittadini che tre anni or sono ha dato vita
 all'associazione Città Meticcia. Ci chiamiamo: Fatima, Alessandra,
 Lisa, Abdealfattah, Assia, Mahjouba,, Lamtakhame, Andrea, Malika,
 Giovanni, Corrado, Miloud, Paolo, Gjelosh, Stefano, Andrea, Marco,
 Rachid, Giada e Daniele.

 Le scriviamo perché le Sue recenti dichiarazioni che attribuiscono la
 diffusa insicurezza alla “_presenza di immigrati nel territorio
 comunale”, “ fenomeno che può indurre a manifestare dubbi sul loro
 comportamento e spesso può rappresentare un elemento di disagio per
 alcune categorie di persone, come donne o anziani”_ ci hanno
 profondamente indignato_. _

 Città Meticcia ha tra i suoi obiettivi la promozione e la tutela dei
 diritti dei migranti e tutto quanto concerne la battaglia per
 l’estensione del diritto di cittadinanza a tutti, le battaglie contro
 la discriminazione ed il razzismo. Abbiamo scelto questo nome perché è
 la direzione naturale verso cui si muovono le società contemporanee:
 mescolanze di culture, di corpi, desideri di liberazione.

 In questi anni noi, migranti come lei, siamo stati fonte di reddito per
 il territorio, braccia spesso sfruttate e sottopagate, risorsa
 inesauribile per i tanti caporali che ci reclutavano indisturbati
 davanti ai bar del centro del paese. Siamo vittime due volte, dello
 sfruttamento prima, del pregiudizio adesso. Dal suo passato di
 sindacalista e dal suo attuale ruolo di referente sul lavoro per il
 circondario, ci saremo aspettati la considerazione forse più ovvia e
 cioè che la vera insicurezza è quella prodotta dalla crisi, dal non
 lavoro, da un precariato sempre più diffuso.

 E' passato poco più di un mese dalla morte sul lavoro di un migrante
 (Gomila Ndoc) a Castelfiorentino e quelle considerazioni di circostanza
 hanno lasciato il posto ad altre che sembrano rincorrere pericolose
 pulsioni da cui è necessario invece prendere le opportune distanze.

 Cordiali saluti,

 Città Meticcia.ASSOCIAZIONE PER I DIRITTI DI CITTADINANZA di Empoli


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