[Cslist] PRESIDIO DOMENICA 6 MARZO - ORE 15.00 FIERA RHO PERO - PORTA EST

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ALTRO CHE INDOSSARE PELLICCE !
AI LAVORATORI VOGLIONO TOGLIERE ANCHE LA PELLE 
 
NESSUN LAVORATORE ALFA DEVE RESTARE NEL SITO ?
NESSUNA LAVORAZIONE INDUSTRIALE DEVE PERMANERE ?
 
TUTTO DEVE ESSERE LASCIATO LIBERO PER LE SPECULAZIONI ?

I lavoratori dell´Alfa Romeo le Pellicce non le hanno mai indossate. 
Per far spazio agli speculatori ci stanno togliendo anche la tuta di lavoro. 

L´accordo di programma -bocciato dal consiglio comunale di Rho- è fermo, ma 
continuano ad andare avanti i progetti studiati a tavolino per fare piazza 
pulita dei lavoratori occupati in Fiat e di quel poco di lavorazioni e società 
che si erano insediate ad Arese in tutti questi anni di speculazioni.

FORMIGONI -NON CI SONO DUBBI- è quello che tira le fila dei tavoli imbanditi 
dagli speculatori.
Quello che non ci aspettavamo è che in questo tavolo, oltre alla Fiat, si 
siano seduti anche le cordate di "sinistra". RISULTA INFATTI CHE Unipol - Lega 
delle Cooperative - Acli_Cisl siano tra gli speculatori dell´Alfa Romeo di 
Arese assieme a FIAT, famigliaAGNELLI, IntesaSanpaolo, AIG, BNP. 

E´ FORSE per questo motivo che nulla viene fatto per i lavoratori?
E´ FORSE per questo motivo che anche la magistratura e le "toghe rosse" non 
battono un solo colpo? 
 
Nella giornata di venerdì 11.02.2011 62 lavoratori ex Alfa che avevano 
ritrovato una ricollocazione nel sito di Arese sono stati licenziati in tronco 
ed adesso sono nuovamente senza nessun sostentamento economico.

Questi lavoratori ex Fiat erano stati assunti nel sito Alfa a seguito delle 
lotte e delle obbligazioni occupazionali in capo ad AIG, oggi di proprietà del 
Governo Americano.
Questi 62 lavoratori licenziati erano stati posti alle dipendenze di "Innova 
Service", azienda spionistica assoldata da ABP (AIG e FIAT) per provocare e 
licenziare tutti i lavoratori ex Alfa.
Per quanto riguarda i cassa integrati Alfa la Fiat di Marchionne ha nuovamente 
rispolverato le deportazioni di 170 lavoratori da Arese a Torino oppure, in 
alternativa, il loro licenziamento.
 
Questo vuole dire che non solo nell´area Alfa non si deve parlare di nuova 
occupazione industriale/produttiva, ma che anche quella esistente deve 
scomparire.
 
Così ha fatto la Fiat portando a Torino le lavorazioni del centro stile e dei 
motori Powertain e mettendo in Cigs tutti i lavoratori, in quanto anche lei è 
partecipe al bottino delle speculazioni.
 
Così stanno cominciando a fare anche gli altri proprietari i quali, per 
concretizzare centri commerciali, alberghi, centri residenziali ecc, ecc, 
cominciano a smantellare quel poco di lavorazioni produttive e servizi che si 
era consolidato in tutti questi anni.

BASTA SPECULAZIONI - FERMIAMO I LICENZIAMENTI

Formigoni, Provincia e Sindaci non possono continuare a stare zitti mentre si 
va a consumare questo ultimo delitto a danno di centinaia di lavoratori che 
verranno costretti alla disoccupazione e privati di un salario per poter tirare 
avanti le proprie famiglie.
Invece di riempirsi la bocca sulla bontà occupazionale di questo accordo di 
programma, cosa hanno da dire rispetto a quello che realmente sta andando 
avanti contro i lavoratori?
 
MOBILITIAMOCI E ORGANIZZIAMOCI PER:
 
Mantenimento e sviluppo delle lavorazioni esistenti.
Seri progetti industriali e occupazionali.
Ritiro dei licenziamenti/mobilità.
Rioccupazione dei cassintegrati Fiat.
Lavoro per i disoccupati e giovani di tutti i comuni della zona.

ARESE 06/03/2011 

SLAI COBAS ALFA ROMEO