[Cslist] [Fwd: I: [NetworkcontroG8] Ravenna 29 Giugno: Libia: "QUELLO CHE HO VISTO IN LIBIA"]

[telviola at ecn.org]

---------------------------- Original Message ----------------------------
Subject: I: [NetworkcontroG8] Ravenna 29 Giugno: Libia: "QUELLO CHE HO
VISTO IN LIBIA"
From:    "ass.alter at tiscali.it" <ass.alter at tiscali.it>
Date:    Sat, June 18, 2011 7:27 am
To:      c_rap at yahoogroups.com
         transiti_inconsci28 at yahoo.it
         telviola at ecn.org
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----Messaggio originale----
Da: unicamentequi at gmail.com
Data: 18/06/2011 3.30
A: "network contro G8"<NetworkcontroG8 at yahoogroups.com>
Ogg: [NetworkcontroG8] Ravenna 29 Giugno: Libia: "QUELLO CHE HO
VISTO IN LIBIA"

“Si parla molto facilmente delle uccisioni fatte dagli uomini del
Leader
ma è opportuno vedere quante ne sono state fatte e se sono state
fatte”
(Mons. Giovanni Martinelli Vescovo di Tripoli)

LIBIA: “BALLE COLONIALI”

La potente e sanguinosa macchina mondiale dell'interventismo
"umanitario" è di nuovo in moto. Essa si alimenta della
manipolazione
dell'informazione e della realtà così come abbiamo visto per l'Iraq,
la
Jugoslavia, il Ruanda, l'Afghanistan, la Somalia e le Torri gemelle.

Oggi tocca alla Libia: appetitoso boccone energetico e strategico per
il
controllo del Mediterraneo.

L'Italia grazie ai guerrafondai del PD, del Centro-sinistra, del
centrodestra e dei finiani perde un pezzo importante della sua
economia
e delle sue ultime parvenze di politica estera accodandosi
all'isterismo
delle cannoniere anglo-americane e francesi; bombardando con i
Tornado i
suoi stessi interessi con la benedizione del Presidente Napolitano.

Gran parte della “società civile”, i sindacati e perfino settori del
“pacifismo” dichiarato, a parte qualche eccezione, tacciono o
acconsentono rendendosi complici di un nuovo massacro.

Non possiamo essere complici di questa metabolizzazione della guerra
da
parte della società italiana.
Occorre denunciare che anche questa è una guerra coloniale;
rilanciare
la controinformazione e la mobilitazione perché di fronte alla crisi
strutturale del capitalismo non sanno e non possono trovare altra
risposta che non sia guerra!

Mercoledì 29 Giugno - ore 21

C/o Centro sociale SPARTACO
Via Chiavica Romea, 88 Ravenna

“QUELLO CHE HO VISTO IN LIBIA”

Incontro con Paolo Sensini (Editore e saggista)

di ritorno da Tripoli con una delegazione internazionale non
governativa
(The non-Governmental Fact Finding Commission on the Current Events
in
Libya)

Promuove: Ravenna AUT (Assemblea Auto-organizzata Territoriale)

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Diffondete e partecipate
Grazie








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