[Cslist] [Fwd: I: [migranti&antirazzismo] Fw: iniziative a Catania per la giornata mondiale del rifugiato]

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Fri Jun 17 09:09:20 CEST 2011


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Subject: I: [migranti&antirazzismo] Fw: iniziative a Catania per la
giornata mondiale del rifugiato
From:    "brazo aieie" <transiti_inconsci28 at yahoo.it>
Date:    Thu, June 16, 2011 3:34 pm
To:               fat at inrete.it
         psichiatriafuckyou at yahoogroups.com
         telviola at ecn.org
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--- Mer 15/6/11, Alfteresa < ha scritto:


Da: Alfteresa <Oggetto: [migranti&antirazzismo] Fw: iniziative a Catania
per la giornata mondiale del rifugiato
A: antirazzismo at Data: Mercoledì 15 giugno 2011, 17:03


 




 
 



                                  20 giugno 2011  giornata mondiale del
rifugiato

Non sarà una giornata come le altre. Il nostro paese infatti è travolto da
un’emergenza. Non per gli sbarchi, non per il numero dei migranti
approdato sulle nostre coste. Si tratta invece di una emergenza
democratica, una emergenza accoglienza, un’emergenza dignità e giustizia,
creata da questo Governo con le sue scelte scellerate, ancora una volta,
per giocare sulla pelle dei migranti la sua partita.
Hanno istituito CIE temporanei in cui le condizioni di vita sono
invivibili. Stanno trattenendo illegalmente i migranti senza il rispetto
dei principi costituzionali, senza garanzie di difesa, fuori da ogni
protocollo, in deroga all’ordinamento giuridico nazionale ed alle
direttive europee. Hanno oscurato agli occhi del Paese ciò che avviene
all’interno dei CIE e dei CARA. Hanno costruito tendopoli disumane.
Intorno all’emergenza finta hanno costruito anche l’accoglienza finta,
mettendo all’angolo i circuiti del sistema SPRAR per dare corpo ad un
sistema di distribuzione dei migranti che non prevede diritti e garanzie
abbandonando i cosiddetti “profughi” ad un destino senza prospettive.
Intanto le Commissioni tardano a procedere con l’esame delle domande.
Hanno abbandonato ancora una volta l’Isola di Lampedusa creando lì e
altrove tante piccole e grandi situazioni di ingiustizia e di conflitto,
per alimentare la retorica
 dell’invasione. Alcune Regioni hanno scatenato un dibattito infuocato
contro l’accoglienza pur avendo sottoscritto il Piano del Governo. Non
esiste nessuna garanzia di ospitalità per i migranti tunisini titolari
del permesso umanitario nonostante il Piano del governo lo preveda. Hanno
rimpatriato e respinto, pattugliato e stretto accordi ed intanto nel mare
che ci separa dall’altra sponda del Mediterraneo si muore. Negli ultimi 4
mesi un numero di morti senza precedenti nel mare più frequentato del
mondo a causa della guerra contro Gheddafi.
Le rivolte ed i conflitti del Nordafrica si sono trasformati nell’ennesima
occasione per ridisegnare la mappa del confinamento dei migranti in un
Paese che invece aveva bisogno di nuove pratiche di accoglienza, di una
spinta per la costruzione di un vero diritto d’asilo europeo, di una nuova
normativa sull’immigrazione, di nuovi diritti di cittadinanza. Per questo
facciamo appello a tutti, perché il prossimo 20 giugno 2011 i tanti luoghi
del confinamento presenti in questo paese, le strade, le piazze, siano
attraversate da un vento diverso.
                    Per una giornata di mobilitazione contro il
confinamento e per l’accoglienza degna.

                                                                                                                                                                 
 RETE WELCOME,ARCI, BRIGATE DELLA SOLIDARIETA’ ATTIVA, RETE PER
                                                                                                                                                                   L’AUTORGANIZZAZIONE 
POPOLARE, RETE ANTIRAZZISTA CATANESE
 
Nell’aderire all’appello nazionale ci facciamo promotori della denuncia
delle violazioni dei diritti umani dei migranti accolti nel cosiddetto
villaggio della “solidarietà” a Mineo, dopo oltre 2 mesi e mezzo la
commissione esaminatrice ha esaminato solo poche decine di domande d’asilo
(e nei casi di rigetto viene boicottato il diritto di difesa ai legali),
viene impedito ai migranti di poter cucinare autonomamente  ciò che
preferiscono, si passa le giornate a fare interminabili (ed inutili) file,
bisogna camminare ore per raggiungere a piedi il centro abitato mancando
il servizio bus e le fermate per i bus che passano vicino, viene impedito
alle associazioni solidali ed alla stampa di entrare poiché chi gestisce
il megaCara considera i migranti come oggetti  da controllare negando loro
 la soggettività di persone che sono sopravvissute a guerre,violenze ed
hanno urgenza di costruirsi un futuro e di ricongiungersi con i propri
cari.   

 
Venerdì 17/6 alle ore 16 a Catania in via Caltanissetta 4 incontro sui
diritti negati nei centri di detenzione e nel megaCara di Mineo,
interverrà  Fulvio Vassallo Paleologo (Università di Palermo)
 
                                   DOMENICA 19 giugno
dalle ore 18 al villaggio degli aranci incontro interetnico
alle ore 20,30 a Mineo in piazza Buglio presentazione dei video “Indietro
non si torna” e “Dalla Tunisia al CARA di Mineo”
 
 
 

promotori: Rete Antirazzista Catanese, Centro culturale Paulu
Maura(Mineo), LILA, Cobas, Sinistra Critica, Arci, PRC
 
 

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