[Cslist] Slai Cobas: DOMANI MANIFESTAZIONE A PALERMO DEI 22.500 LAVORATORI PRECARI DA OLTRE 20 ANNI

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Thu Jun 3 15:28:06 CEST 2010


Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale  
S.L.A.I. cobas


Comunicato stampa

LA SICILIA SOTTO I COLPI DELLA CRISI: DOMANI MANIFESTAZIONE A PALERMO DEI 22.500 LAVORATORI PRECARI DA OLTRE  20 ANNI ADDETTI AGLI ENTI LOCALI E OGGI A “RISCHIO LICENZIAMENTO”

TENSIONE STAMATTINA AL PRESIDIO SPONTANEO DI CENTINAIA DI PRECARI SOTTO LA PRESIDENZA REGIONALE DOVE SONO STATI CONVOCATI TUTTI I SINDACI E I PRESIDENTI DELLE PROVINCE PER FARE IL PUNTO SULLA VICENDA 

Tensione e rabbia alle stelle per i 22.500 precari addetti da oltre 20 anni agli enti locali siciliani, che stanno per finire sul lastrico insieme alle loro famiglie per il mancato rinnovo del contratto a tempo determinato in conseguenza dell’impugnativa della deroga al patto di stabilità europea - inserita nella finanziaria regionale - attuata dal Commissario dello Stato, e della latitanza  del governo Berlusconi e dei ministri al lavoro ed all’economia su una “inquietante questione ” (che, se non rapidamente risolta con la definitiva stabilizzazione occupazionale dei 22.500 precari, si andrà a sommare alla già sciagurata chiusura della Fiat di Termini Imerese e delle collegate aziende dell’indotto) rischiando così di determinare non solo il blocco, su scala regionale, dell’intera macchina amministrativa con la chiusura dei comuni e dei servizi collegati per mancanza di personale (il venir meno dei 22.500 addetti  precari che ad oggi hanno contribuito a tenerli in funzione) ma un collaterale, irreparabile e disastroso tracollo sociale ed occupazionale  che manderebbe inoltre in crisi l’intera economia siciliana già oggi agli sgoccioli, tirando la volata a quelle stesse logiche che hanno portato al disastro la Grecia.

L’iniziativa unitaria di domani - ore 10.00 piazza Indipendenza, sede Presidenza Regione, Palermo - proposta nei giorni scorsi da Slai cobas e CSA ed accolta  da tutti i sindacati presenti in Sicilia (dall’UGL a CGIL-CISL-UIL agli autonomi e appoggiata dall’intero quadro politico-istituzionale e dalla prevalenza dei sindaci e dei presidenti di provincia indipendentemente dalla collocazione politica) è destinata ad essere una delle più grosse manifestazioni in Sicilia degli ultimi 10 anni, e mentre sono già centinaia i pulman  allestiti e si moltiplicano le adesioni.

Sotto evidente “pressione” la giunta Lombardo, nella riunione in regione tenuta stamattina con i sindaci ed i presidenti di provincia, ha dichiarato che “si adopererà presso il governo centrale per ottenere la deroga al patto di stabilità e poter procedere alla stabilizzazione contrattuale e definitiva  dei 22.500 precari in quanto esiste già uno specifico disegno di legge regionale con la relativa copertura finanziaria”, rimandando così la palla al recalcitrante governo nazionale ed ai suoi ministri.  

“I tavoli tecnici proposti dai confederali <non l’incuno ‘a panza> e dopo 22 anni di lavoro i 22.500 precari hanno abbondantemente maturato il diritto alla stabilizzazione”
 dichiara Orazio Calì, precario azienda ospedaliera di Cannizzaro (CT), dello Slai cobas siciliano e dell’esecutivo nazionale del sindacato
  “promesse ce ne hanno fatte tante per oltre 20 anni ma la nostra garanzia è nelle nostre ragioni suffragate dalla capacità di mobilitazione che da sempre sappiamo sviluppare, e domani, ancora una volta, lo dimostreremo”.  

Pomigliano d’Arco, 3/6/2010

Slai cobas Coordinamento Nazionale   

www.slaicobas.it

Info: Orazio Calì - tel. 3312828888
 






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