[Cslist] [Fwd: I: COMUNICATO STAMPA Sardegna 1.771.000 abitanti a rischio di espianto]

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Thu Oct 1 15:39:30 CEST 2009


---------------------------- Original Message ----------------------------
Subject: I: COMUNICATO STAMPA Sardegna 1.771.000 abitanti a rischio di
espianto
From:    "marco cavallo" <punkina150 at yahoo.it>
Date:    Thu, October 1, 2009 9:18 am
To:      telviola at ecn.org
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--- Mer 30/9/09, Lega Antipredazione <lega.nazionale at antipredazione.org>
ha scritto:

> Da: Lega Antipredazione <lega.nazionale at antipredazione.org>
> Oggetto: COMUNICATO STAMPA Sardegna 1.771.000 abitanti a rischio di
espianto
> A: Undisclosed-Recipient at yahoo.com
> Data: Mercoledì 30 settembre 2009, 17:39
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>   LEGA
> NAZIONALE CONTRO LA
>   PREDAZIONE DI ORGANI
>
>   E LA MORTE A CUORE
>   BATTENTE
>
>   24121 BERGAMO Pass.
> Canonici Lateranensi,
> 22
>
>   Tel. 035-219255 -
> Telefax
>   035-235660
>
>   lega.nazionale at antipredazione.org
>
>   www.antipredazione.org
>
>   nata nel
> 1985
>
>   COMUNICATO
> STAMPA
>
>   ANNO XXV - n.
> 13
>
>   30 Settembre
> 2009
>
>    
>
>   SARDEGNA 1.771.000 ABITANTI A RISCHIO DI
>   ESPIANTO
>
>    
>
>   Parte la
> campagna
>   “Donare insieme
> 2009”, al
> grido però
>   dell'“armiamoci
> e...partite” cioè
> dell'incoerenza della classe
>   dirigente. Infatti medici, politici e loro familiari si
> tengono ben stretti i
>   loro organi e speculano su quelli dei commercianti,
> agricoltori, camerieri,
>   casalinghe e .., tenuti di proposito
> nell'ignoranza sulle condizioni
>   dell'espianto (eseguito a cuore battente e sangue
> circolante), dicendo
>   falsamente che il prelievo di organi è “dopo la
> morte”, ben sapendo che il
>   cittadino per Morte intende la morte vera in arresto
> cardiocircolatorio e
>   respiratorio. .Menzogna che serve a sviluppare il
> redditizio mercato della
>   chirurgia sostitutiva.
>
>    
>
>   Piangono
> le autorità
>   sanitarie perché non ci sono abbastanza organi, come se
> crescessero sugli
>   alberi. Auspicano forse più incidenti, più lesioni
> cerebrali, più organi, più
>   trapianti, più sperimentazioni, più finanziamenti
> pubblici, più guadagni, più
>   mercato?
>
>    
>
>   Lo
> spot
>   “Chi
>   salva la vita salva il mondo
> intero”,
> partorito dalla mente del
>   direttore generale uscente dell'ospedale Brotzu,
> 30
> secondi in tv e radio (nonché
>   inserzioni sui giornali e altro),
> echeggerà ovunque ossessivo
>   pronunciato in 10 versioni da volti noti e semi noti di
> comici, miss e atleti
>   in cerca di notorietà che colgono qualsiasi occasione,
> senza remore morali,
>   per non scomparire nel mare magnum dei
> dimenticati.
>
>   Pare proprio
>   che politicanti e trapiantisti della sanità sarda
> abbiano preso lezioni da
>   Brumat fondatore dell'Aido che scriveva già nel 1996
>
>   “Non
>   trascuriamo una caratteristica del popolo italiano -in
> particolare dei
>   giovani- che è quella di mitizzare campioni dello sport,
> cantanti, attori e
>   talvolta anche qualche personaggio della vita pubblica.
> Perché non sfruttare
>   questa 'debolezza umana' che spesso diventa
> passione,
>   delirio?”.
>
>   Gli fa eco
>   l'assessore alla sanità “Sappiamo che mostrare i
> volti sorridenti dei
>   trapiantati è molto importante”.
> Poveri, gli tocca di
>   sorridere! Quindi 1.771.000
>   abitanti della Sardegna saranno ancor più ingannati
> dalla sanità pubblica e
>   dai pubblicisti.
>
>    
>
>   Domandiamo all'ex
> direttore sanitario del Brotzu,
>   ora consigliere regionale riformatori sardi, che con
> orgoglio afferma di aver
>   lanciato“con qualche scelta
> spericolata”
>   alla fine
>   degli anni
> '80
>   il programma
>   dei trapianti, se ci può dire qualcosa sul caso Uras.
> Allora i giornali
>   scrissero:
> “L'espianto bloccato
> (dal giudice) il 1 giugno '90
>   sul corpo di Maria Agnese Uras, 13 anni, coinvolta in un
> tragico incidente
>   stradale alla periferia di Ollastra Simaxis
> nell'Oristanese era stato deciso
>   con troppa fretta. Il responso dei periti è quasi
> agghiacciante, tenuto conto
>   che la 'morte clinica' (ndr cerebrale)
> prospettata dai medici dell'ospedale
>   era una forzatura. I tre esperti..... sostengono che in
> quelle fatidiche ore
>   il cervello di Maria Agnese funzionava regolarmente:
> 'Nessuna traccia di
>   lesioni cerebrali
> primitive'”. Come è andata a finire la
> denuncia dei familiari?
>   Queste sono le cose che si devono dire ai
>
> cittadini.
>
>    
>
>   Capiamo le preoccupazioni del
> Coordinatore
>   regionale dei prelievi per la scarsità delle donazioni,
> evidentemente teme di
>   perdere i fondi, dato che la Legge 91/99 all'art. 16
> comma 2
>   dice chiaramente che
>   verrà
> “revocata l'idoneità a
>   quelle strutture che abbiano svolto nell'arco di un
> biennio meno del 50%
>   dell'attività minima prevista dagli standard del
> Ministero della
>
> Sanità”.
>
>
>    
>
>   Presidente
>
>   Nerina
>   Negrello
>
>    
>
>   Per chi
>   volesse sostenere la nostra Associazione può diventare
> socio o dare un libero
>   contributo, il
> Conto Corrente Postale
>   è
>
> n°
>   18066241, oppure Bonifico Bancario
>   IBAN IT35
> S076 0111 1000 0001
>   8066241, intestati a Lega Nazionale
> Contro la Predazione
>   di
> Organi.
>
>    
>
>   Se non
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> D. Lgs. 196/03,
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