[Cslist] [Fwd: Inoltra: Manifestazione nazionale dei migranti 23 maggio a Milano]

telviola at ecn.org telviola at ecn.org
Sun May 17 10:42:34 CEST 2009


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Subject: Inoltra:  Manifestazione nazionale dei migranti 23 maggio a Milano
From:    "r.b.laing" <viola962000 at yahoo.it>
Date:    Sun, May 17, 2009 10:14 am
To:      telviola at ecn.org
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--- In fori-sociali at yahoogroups.com, Da che parte stare
<da.che.parte.stare at ...> ha scritto:

Inoltriamo ancora l'aggiornamento delle adesioni all'appello per la
manifestazione nazionale dei migranti del 23 maggio a Milano.
Per adesioni: da.che.parte.stare at ...
Per informazioni sulle iniziative, i pullman, per scaricare il
manifesto e i volantini multilingue: www.dachepartestare.org

DA CHE PARTE STARE

La crisi colpisce duro, la crisi colpisce tutti: donne e uomini,
italiani e migranti. Eppure, per rispondere alla crisi, il governo
produce e sancisce differenze. È razzismo istituzionale: la legge
Bossi-Fini e il "pacchetto sicurezza" inseguono il sogno di una forza
lavoro usa e getta, vogliono ridurre i migranti e le migranti alla
perenne espellibilità. Tutti i lavoratori e le lavoratrici in cassa
integrazione, sospesi dal lavoro e licenziati vedono ogni progetto di
vita frantumarsi di fronte ai loro occhi. Tra i lavoratori, i precari
con contratti a termine e senza garanzie sono messi alla porta per
primi. Tra i lavoratori, i migranti vivono una doppia precarietà,
sanno che il permesso di soggiorno non sarà rinnovato, la
clandestinità è una minaccia più vicina, l'espulsione una possibilità
sempre presente. Per questo è ora di scegliere DA CHE PARTE STARE.

Il razzismo istituzionale colpisce duro: il Governo Berlusconi, con la
Lega Nord in prima fila e buona parte dei media, hanno dato il via ad
una campagna di odio che si indirizza prevalentemente contro i
"clandestini" ma criminalizza tutti i migranti giustificando il loro
sfruttamento. La proposta di un "contributo" per il rinnovo dei
permessi – che si aggiunge al furto dei contributi previdenziali e
pensionistici che non possono essere ritirati – mostra che il salario
dei migranti è considerato risorsa sempre disponibile. Si tratta di
denaro che, con quello di tutti i lavoratori, pagherà nuovi Centri di
identificazione ed espulsione. E mentre il razzismo istituzionale si
legittima sul corpo delle donne facendo strada a ronde e linciaggi
popolari, la violenza continua nelle case, i tagli alla scuola e al
welfare pretendono di rinchiudere tutte le donne tra le mura
domestiche, riservando alle migranti solo un posto da "badanti". Per
questo è ora di scegliere DA CHE PARTE STARE.

La crisi mostra spietatamente che lo sfruttamento non conosce
differenze: tutti hanno mutui e affitti da pagare, l'incubo del giorno
dopo. Il razzismo istituzionale impedisce però ai migranti di sperare
persino nelle già povere "misure anticrisi". Ammortizzatori sociali,
piani edilizi, bonus bebè non li riguardano: devono solo pagare, e
farlo in silenzio. L'abolizione del divieto di denunciare i migranti
irregolari che si rivolgono alle strutture sanitarie è l'espressione
più meschina di una strategia che vuole produrre una clandestinità
politica oltre che legale. Impedire di certificare la nascita dei
figli e delle figlie dei migranti senza documenti pone un'ipoteca
sulle prossime generazioni. Per questo è ora di scegliere DA CHE PARTE
STARE.

Contro i colpi duri della crisi e del razzismo istituzionale, la
risposta deve essere altrettanto forte. È ora di scegliere DA CHE
PARTE STARE, e tutti e tutte siamo chiamati in causa. Le
organizzazioni autonome dei migranti, che in questi anni hanno tenuto
alta la lotta contro la legge Bossi-Fini, le associazioni e i
movimenti antirazzisti, i sindacati, tutti siamo tenuti a schierarci
contro questa politica del razzismo. Fino a quando i migranti saranno
esposti al ricatto, tutti saranno più ricattabili. È tempo di
ritessere il filo della solidarietà, di avviare in ogni territorio una
nuova grande azione concreta di lotta capace di opporsi a un attacco
alle condizioni di vita che colpisce prima di tutto i migranti, ma non
solo i migranti.

È ORA DI STARE DALLA PARTE DEI MIGRANTI E DELLE MIGRANTI. Per questo,
facciamo appello a tutti i lavoratori, le lavoratrici, gli studenti e
le studentesse, le associazioni e i sindacati, affinché siano parte di
questa lotta. Con questo appello inizia il percorso per una
mobilitazione che arrivi a una grande manifestazione nazionale il 23
maggio a Milano, una città del nord dove più evidenti sono le
caratteristiche dell'offensiva del razzismo istituzionale e più
marcati gli effetti della crisi. Affinché gli effetti della legge
Bossi-Fini non amplifichino quelli della crisi, NOI CHIEDIAMO:

- che i permessi di soggiorno siano congelati in caso di
licenziamento, cassa integrazione, mobilità, sospensione dal lavoro;

- che i migranti, così come tutti quei lavoratori che non usufruiscono
di ammortizzatori,  partecipino alla pari di ogni altro lavoratore a
ogni misura di sostegno e vedano salvaguardati i contributi che hanno
versato;

- che i migranti e tutti i lavoratori possano rinegoziare i loro mutui
in caso di perdita del lavoro; il blocco degli sfratti per tutti i
lavoratori e le lavoratrici nella stessa condizione, perché sappiamo
che un migrante senza contratto di locazione è un lavoratore
clandestino;

- il mantenimento del divieto di denuncia dei migranti senza documenti
che si rivolgono alle strutture sanitarie e della possibilità di
registrare la nascita dei loro figli;

- il ritiro della proposta di un permesso di soggiorno a punti e di
qualunque tipo di "contributo" economico, sia esso di 80 o di 200 €,
per le pratiche di rinnovo dei permessi.

- il blocco della costruzione di nuovi centri di identificazione ed
espulsione, l'utilizzo dei fondi stanziati per iniziative a favore di
tutti i lavoratori colpiti dalla crisi, la cancellazione di ogni norma
che preveda l'allungamento dei tempi di detenzione, la chiusura dei
CIE.

- la garanzia di accesso al diritto d'asilo e il blocco immediato dei
respingimenti alla frontiera in attesa della promulgazione di una
legge organica in materia.


Coordinamento immigrati Brescia
Coordinamento migranti Bologna e provincia
Rete migranti Torino
MayDay Milano
Impronte – Rete per la libertà di movimento Roma
Rete 28 aprile
Associazione Città migrante – Reggio Emilia
Coordinamento migranti FIOM-CGIL – Parma
Coordinamento lavoratori immigrati CGIL – Reggio Emilia
Coordinamento immigrati CGIL – Brescia
Coordinamento migranti FIOM-CGIL - Bologna
Associazione diritti per tutti – Brescia
Sportello Illegale CSOA Gabrio – Torino
Cittadinanza globale – Verona
Coordinamento migranti basso mantovano
Sinistra critica - movimento per la sinistra anticapitalista
Laboratorio femminista Kebedech Seyoum
CSOA Casaloca – Milano
Coordinamento Nord sud del mondo
Associazione culturale "Carlo Giuliani" - San lazzaro - Ozzano (BO)
Comitato di solidarietà con profughi e migranti – Torino
Asociación Real Juvenil – Milano
Case di Plastica – Milano
Assocafé (Asociación Cultura Arte Fuerza al Exterior) – Milano
Associazione Antigone – Milano Città Aperta
Sinistra Critica – Milano
Rete Antirazzista Campana
Coordinamento Immigrati Bergamo
Lavoratori migranti FIOM - Bergamo
Rete Antirazzista Catanese
CUB
Coordinamento migranti Verona
Le radici e le ali ONLUS – Milano
Carta
Agenzia per la Pace –Valtellina,Valchiavenna e Alto Lario
Rete Milano Città Aperta
Ass.ne Todo Cambia – Milano
Coordinamento Nazionale Migranti FIOM
Sinistra critica Calabria
Sinistra critica Firenze
Il Coordinamento lavoratori della Scuola "3 ottobre"
Cobas Scuola – Cosenza
Associazione Arcobaleno insieme senza frontiere – Sondrio
Associazione I Rom per il futuro – Torino
SdL intercategoriale
Csa Magazzino 47 – Brescia
Sinistra critica – Mantova
Scuola Popolare Migranti – Cologno Monzese
Partito della rifondazione comunista Sinistra Europea
Partito della rifondazione comunista Lombardia
Partito della rifondazione comunista - Federazione di Milano
Associazione ALFABETI Onlus – quartiere S. Siro Milano
Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo – Milano
Comunità kurda – Milano
L'Alternativa – San Paolo d'Argon (Bg)
Rete nazionale sicurezza sul lavoro – Ravenna
Associazione culturale Umoja – Parma
CISDA FVG – sportello operativo Coordinamento Italiano Sostegno Donne
Afgane – Trieste
USI
AIT – Lavoratrici e lavoratori anarchici
Casa editrice agenzia X
Coordinamento donne contro il razzismo
Unione Migranti Sondrio
Coordinamento Rifugiati e Migranti di Amnesty
NAGA – Milano
Centro Interculturale Donne Native-Migranti Trama Di Terre – Imola
Associazione  Interculturale Dawa – Modena
Cantiere - Milano
Comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo
Comitato in supporto dei rifugiati di Milano
Attac – Napoli
Associazione Ambulatorio Medico Popolare di Via dei Transiti 28 – Milano
Attac Italia
Coordinamento Attac – Milano
Laboratorio sociale "la città di sotto" – Biella
Associazione Itaca – Corsico
Confederazione Cobas – Torino
Collettivo Climax – Milano
Associazione vittime ed ex vittime della tratta del Progetto la
ragazza di Benin City
Network antagonista torinese
Radio Ciroma – Cosenza
Centro delle Culture Milano
Terre Libere – Lista per la Provincia di Bologna
Area programmatica Lavoro Società - CGIL nazionale
Comunità Carlo del Prete
Giovani Comunisti – Milano
Rete 25 aprile- partigiani in ogni quartiere
Assolei Sportello donna Onlus – Roma
XM24 – Bologna
Associazione Mosaico Interculturale
Associazione Senegalese "SUNUGAL" – Venezia
Casa di Mattoni – Fermo
Un ponte per

Attac Perugia
Cascina Autogestita Torchiera Senz'Acqua
Associazione Famigliari e Amici di Fausto e Iaio
Assemblea Permanente NO F-35
Circolo Prc Francesco Vella – Palermo
Circolo Migranti "Amal"- Prc Genova
ANPI – Cassano d'Adda
Partito d'Alternativa Comunista
Vag 61 – Bologna
Collettivo La Rosa Bianca – Rozzano
Associazione Fulbè – Bergamo
SOKOS - Associazione per l'assistenza a emarginati e immigrati – Bologna
Collettivo femminista figlie femmine – Bologna
Consultoria Autogestita – Bologna
Comitato antifascista della zona 8 di Milano
Coordinamento stranieri – Vicenza
Altra Città Lista Civica di Donne Bologna
Comitato Intercomunale per la Pace del Magentino
Emergency



ADESIONI INDIVIDUALI

Roberto Vassallo – RSU FIOM – Almaviva finance – Milano
Antonello Tiddia - RSU Carbosulcis rete 28 aprile CGIL
Guerrino Donegà – Resp. Dipartimento Politiche Sociali e Immigrazione
CGIL - LECCO
Vincenza Perilli – Bologna
Silvio Messinetti (Avvocato)
Davide Colace – Cosenza
Sandra Cangemi (Giornalista) – Milano
Antonio Fusaro
Alessio Tenaglia
Maddalena Celano
Bruno Ambrosi
Chiara Dall'Asta
Alma Masè – Trieste
Simona Valmori
Issa Diallo – Verona
Thiam Mbaye NIANG – Venezia
Luciano Muhlbauer
Umberto Bardella
Stefano G.Ingala (Responsabile cittadini Immigrati PRC Biella)
Marco Sansoé - Laboratorio sociale "la città di sotto", Biella
Riccardo Casolo (medico)
Cristina Liverani - Sindacalista CGIL E.R.
Igor Gianoncelli - segretario FILLEA CGIL Sondrio
Massimiliano Piacentini – Lucca

--- Fine messaggio inoltrato ---





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