[Antipro] [Fwd: I: COMUNICATO STAMPA Infame sperimentazione in vivo sui "morti cerebrali"]
telviola a ecn.org
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Mer 2 Nov 2011 22:35:00 CET
---------------------------- Original Message ----------------------------
Subject: I: COMUNICATO STAMPA Infame sperimentazione in vivo sui "morti
cerebrali"
From: "marco cavallo" <punkina150 a yahoo.it>
Date: Tue, November 1, 2011 12:36 am
To: psichiatriafuckyou a yahoogroups.com
c_rap a yahoogroups.com
controiltso a yahoogroups.com
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--- Ven 21/10/11, Lega Antipredazione <lega.nazionale a antipredazione.org>
ha scritto:
Da: Lega Antipredazione <lega.nazionale a antipredazione.org>
Oggetto: COMUNICATO STAMPA Infame sperimentazione in vivo sui "morti
cerebrali"
A: Undisclosed-Recipient a yahoo.com
Data: Venerdì 21 ottobre 2011, 12:28
LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI
E LA MORTE A CUORE BATTENTE
24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22
Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660
lega.nazionale a antipredazione.org
www.antipredazione.org
nata nel 1985
COMUNICATO STAMPA
ANNO XXVII – n. 20
21 Ottobre 2011
“DONAZIONE” DEL CORPO
SPERIMENTAZIONE IN VIVO SUI “MORTI CEREBRALI”
LETTERA AI SINGOLI MEMBRI DELLA COMMISSIONE: STOP INFAME 746
Onorevole,
Sappiamo che la Commissione Affari Sociali ha adottato il Testo base
unificato A.C.746 e abb., elaborato dal Comitato ristretto, ponendo il
limite del 21 ottobre per gli emendamenti. Tratta di “donazione del corpo
post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica” cioè per
esercitazioni chirurgiche, chimiche e radiologiche, da praticarsi sui
cosiddetti “morti cerebrali” per un anno.
Premesso che il cosiddetto “morto cerebrale” è persona a cuore battente e
sangue circolante, un vivo che ha perso la coscienza; premesso che in due
Audizioni, nel 2005 e nel 2011, il Comitato medico scientifico della Lega
Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente ha
documentato a codesta Commissione la criminalità insita nella proposta
stessa, che non richiede cadaveri veri in arresto cardio-circolatorio e
respiratorio da 12/72 ore, ma pretende la sperimentazione in vivo,
stigmatizziamo che il Testo base è comunque pesantemente contraddittorio,
disonesto e fuori dai parametri dell'ordinamento giuridico dello Stato,
come dai seguenti commenti:
Art. 1 Si dichiara che il testo disciplina la donazione del corpo e dei
tessuti e ciò contrasta la L. 91/99 che disciplina il prelievo di organi e
tessuti. Inoltre il Testo omette le condizioni reali del corpo su cui si
agisce in vivisezione, reiterando la parola “salma” che inganna i
cittadini.
Art. 2 La promozione delle ASL a medici e pediatri (?!?) di strutture
pubbliche e private, nonché la propaganda ai cittadini consegnata al
volontariato, dozzinale manovalanza del potere sanitario, contraddicono
l'enunciazione di “libera e consapevole scelta”. E' certo che si produrrà
voluta confusione tra donazione degli organi dopo la morte e la donazione
del corpo post mortem.
Art. 3 Non è esplicitato chi dovrà raccogliere in duplice copia il
testamento olografo di donazione del corpo e dei tessuti: chiunque
illegalmente come per gli organi? L'ingenuo donatore sarà schedato tre
volte: nel Centro di riferimento, nell'elenco speciale dello Stato civile
del proprio Comune e nel Registro Nazionale dei donatori di corpo (vivo).
Non è contemplata la possibilità di revoca, e la famiglia non avrà diritto
di opposizione e dovrà attendere un anno per le esequie, impedendole di
elaborare la morte. Il “morto cerebrale” sarà conteso tra i due gruppi
d'affari: quello dell'espianto-trapianto e quello della sperimentazione in
vivo per la ricerca.
Art.4 Questo testo delega al Ministro della Salute la scelta delle
strutture Universitarie e delle Aziende Ospedaliere a cui riservare la
vivisezione umana per studio e ricerca, che saranno anche quelle che
riceveranno i colossali finanziamenti pubblici e privati. Evidente
abdicazione del Parlamento ed abuso della delega al Ministro.
Art.5 La persona torturata dalle esercitazioni chirurgiche, chimiche e
radiologiche, finalmente morta, dopo un anno verrà riconsegnata alla
famiglia. Le spese di trasporto e di tumulazione verranno pagate dall'ASL
in cui ha sede il Centro di riferimento, contravvenendo l'etica di sempre
che vieta per la donazione degli organi, e quindi dei corpi, profitti o
benefici diretti o indiretti per indurre i poveri a donare.
Art 6 Vi si afferma che l'uso dei corpi non può avere fini di lucro, ma in
perfetta contraddizione sorge un altro tempio del profitto, a lato di
quello del trapianto, dove ricercatori cinici se non veri medici trovano
un posto di lavoro sicuro e ben pagato vivisezionando gli umani, come
finora fatto sugli animali. Prendono i corpi gratis ma loro
guadagnano/lucrano, oltre ai finanziamenti pubblici e privati.
Art.7 Con decreto il Ministro istituirà il Registro nazionale dei donatori
del corpo, regolamenterà la conservazione e utilizzazione dei corpi vivi,
prevedendo che i tessuti umani vadano a favore delle bio-banche. Grossa
contraddizione affermare che le bio-banche siano per ricerca e non per
profitto.
Art. 8 Per l'attuazione, la spesa per il 2011 sarà di 10 milioni di € (20
miliardi di lire), che saranno tolti dal fondo della sanità. Non male come
business!
Muovendo soldi e corpi la classe dirigente istituzionalizza i propri
affari, mentre al popolo si chiedono sacrifici fisici e pecuniari e l'IVA
sale al 21%. E' meglio destituire la Commissione Affari Sociali se non
serve ad una onesta visione e a fermare l'infame proposta n. 746!
Comitato Medico Scientifico,
Prof. Dr. Massimo Bondì,
L. D., Patologo e Chirurgo generale
Presidente
Nerina Negrello
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