[Antipro] Fwd: [FL] Trieste è vicina! Aderisci all'appello e partecipa all' assemblea in vista della Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze

telefono viola milano telviola a ecn.org
Gio 8 Gen 2009 01:08:56 CET


-------------------------- Messaggio originale ---------------------------
Oggetto: Fwd: [FL] Trieste è vicina! Aderisci all'appello e partecipa
all'assemblea in vista della Conferenza Nazionale sulle Tossicodipendenze
Da:      cambusambiente a katamail.com
Data:    Gio, 8 Gennaio 2009, 12:36 am
A:       telviola a ecn.org
--------------------------------------------------------------------------






  ------------------------
  Da: fuoriluogo no-reply-newsletter a fuoriluogo.it
  A: cambusambiente a katamail.com
  Inviato: gio 1/01/09 00:00
  Oggetto: Fwd: [FL] Trieste è vicina! Aderisci all'appello e partecipa
all'assemblea in vista della Conferenza Nazionale sulle
Tossicodipendenze

  La Newsletter di Fuoriluogo.it
  Anno VIII Numero 1
  Mercoledì 7 gennaio 2009
  ==================
  http://www.fuoriluogo.it

  Rompiamo il silenzio sulla prossima conferenza governativa sulle
tossicodipendenze di Trieste, perché non si ripeta la farsa del
precedente appuntamento di Palermo.

  Sottoscrivete l'appello e partecipate all'incontro per discutere le
opportune iniziative: vi aspettiamo a Firenze, sabato 17 gennaio dalle
10,30 alle 16 nella sede ARCI, piazza dei Ciompi 11.

  Leggi l'appello e aderisci on line sul blog di fuoriluogo.it:
  http://www.fuoriluogo.it/blog/appelli/trieste-e-vicina/

  Puoi anche incatenare il tuo blog in vista dell'appuntamento di Trieste:
le istruzioni le trovate qui:
  http://www.fuoriluogo.it/blog/2009/01/07/trieste-e-vicina/

  Appello

  TRIESTE E' VICINA

  A metà marzo si svolgerà la V Conferenza Nazionale prevista dalla
legge per valutare l’efficacia della politica e della normativa sulle
droghe. L’ultima pseudo-conferenza organizzata a Palermo nel 2005 si
rivelò non solo un fallimento – per la quasi totale assenza del mondo
delle professioni, delle scienze e delle associazioni- ma uno scacco
della partecipazione, del confronto e della valutazione scientifica.
Organizzata senza alcun percorso partecipato e con l’evidente
intenzione di non discutere bensì di celebrare l’inasprimento penale
che si sarebbe concretizzato di lì a poco con l’approvazione di una
nuova normativa per decreto-legge (l.49/06), l’assise di Palermo fu
poco più di una riunione tra pochi fedeli a porte chiuse.
  Il vasto movimento di opposizione alla svolta punitiva decise per
protesta di disertare Palermo e il Cartello “Non incarcerate il nostro
crescere”, insieme alle Regioni, promosse all’Università La sapienza
di Roma una Contro-conferenza, in cui fu presentata una articolata
piattaforma di riforma della politica delle droghe, con al primo posto
la cancellazione della legge Fini-Giovanardi.
  Purtroppo il Governo Prodi deluse le aspettative di cancellazione di
quella normativa né fu convocata la V Conferenza nazionale.
  Di fronte a questo appuntamento, come operatori, scienziati, cittadini,
consumatori e associazioni, siamo preoccupati di assistere a una penosa
ripetizione di un’esperienza autocelebrativa. Soprattutto temiamo che
si voglia utilizzare il palcoscenico della conferenza per piegare la
scienza al servizio della politica: da un lato riducendo la complessità
del fenomeno del consumo di droghe ai soli fattori biologici, dando
visibilità unicamente alle neuroscienze; dall’altro enfatizzando
taluni approcci e studi (utilizzabili a in chiave di dissuasione
terroristica) e accuratamente ignorando altri. Ne è un esempio la nuova
campagna di prevenzione sulla droga-bruciacervello, in linea col più
vetusto ( e contestato anche sul piano dell’efficacia del messaggio)
scare-approach.
  Vogliamo che la Conferenza sia una occasione per la partecipazione, il
confronto fra operatori e utenti dei servizi, la valutazione scientifica
a tutto campo, la verifica seria delle politiche pubbliche.
  Queste sono per noi le questioni che riteniamo fondamentali per rendere
la Conferenza un appuntamento degno di questo nome:
  1. Scrivere l’agenda – scientifica, sociale e delle politiche
pubbliche – della Conferenza attivando una partecipazione reale,
plurale, dotata di parola, fornendo a questa partecipazione luoghi e
percorsi. E’ necessario operare subito poiché a tutt’oggi non risulta
alcuna iniziativa per l’attivazione di un processo partecipativo reale,
come avvenuto per altre conferenze in passato, in particolare quelle di
Napoli e Genova.
  2. Avvviare una seria valutazione delle politiche pubbliche, mettendo
come primo punto all’ordine del giorno la valutazione della legge
49/2006 e in particolari i suoi effetti sulla carcerazione.
  3. Promuovere un ampio dibattito sulla rete dei servizi, che da tempo
denuncia una crisi e perfino un collasso: con un occhio particolare alla
riduzione del danno, ridimensionata anche dalle politiche locali di
sicurezza e tolleranza zero.
  4. Prevedere un confronto su tutte le esperienze internazionali di nuovi
servizi e interventi che risultino oggetto di studi di valutazione con
esito favorevole, senza pregiudiziali ideologiche.
  5. Rispettare la multidimensionalità del fenomeno, il pluralismo degli
approcci scientifici, la vivacità del dibattito scientifico stesso,
garantendo – attraverso una propedeutica sollecitazione e
partecipazione attiva – presa di parola da parte dei tanti sguardi che
indagano, studiano, sperimentano.
  6. Dare ascolto ai consumatori di sostanze come cittadini a pieno titolo
titolari di diritti e voce sulle proprie vite, nel rispetto delle scelte
di vita e delle diverse culture, assicurando loro presenza,
rappresentanza e parola con pari dignità.
  7. Dare un adeguato spazio alle regioni e alle città, per valorizzare
le particolarità locali e l’approccio pragmatico degli interventi sul
territorio.

  In ogni caso ci impegniamo ad organizzare, dentro e fuori la Conferenza,
momenti pubblici aperti per una discussione libera, sia scientifica che
politica, a partire dalla valutazione delle politiche internazionali che
saranno oggetto di verifica al meeting Onu di Vienna del marzo 2009.

  Primi firmatari
  Stefano Anastasia, Maurizio Baruffi, Hassan Bassi, Bea Bassini, Stefano
Bertoletti, Giorgio Bignami, Gianluca Borghi, Stefano Carboni, Vanna
Cerrato, Claudio Cippitelli, Tiziana Codenotti, Maurizio Coletti, Franco
Corleone, Paolo Crocchiolo, Antonio D’Alessandro, Carlo De Angelis,
Felice Di Lernia, Barbara Diolaiti, Leonardo Fiorentini, Don Andrea
Gallo, Patrizio Gonnella, Marina Impallomeni, Franco Marcomini,
Alessandro Margara, Henri Margaron, Patrizia Meringolo, Alessandro Metz,
Mariella Orsi, Valentino Patussi, Edoardo Polidori, Susanna Ronconi,
Fabio Scaltritti, Maria Pia Scarciglia, Sergio Segio, Maria Stagnitta,
Stefano Vecchio, Andrea Vendramin, Grazia Zuffa.

  Aderisci qui:
  http://www.fuoriluogo.it/blog/appelli/trieste-e-vicina/


  --
  Per cancellarti dalla lista fuoriluogo, segui questo link:

  http://www.fuoriluogo.it/cgi-bin/dada/mail.cgi/u/fuoriluogo/

  Clicca sul link, oppure copia e incolla l'indirizzo nel tuo browser

  Mailing List Powered by Dada Mail
  http://www.fuoriluogo.it/cgi-bin/dada/mail.cgi/what_is_dada_mail/


Nuova grafica e nuove funzionalità! Crea subito Gratis la tua nuova
Casella di Posta  Katamail



Maggiori informazioni sulla lista Antipro