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<br>non volevo intervenire per evitare il conflitto d'interesse..<br>inoltre a dir la verità sono al primo anno in accademia<br>e ancora il meccanismo crediti mi rimane oscuro..<br><br>anche a me la questione "formale/burocratica"<br>pare una discussione da "ufficio complicazioni affari semplici" :)<br>sopratutto a Carrara dove molti relatori sono anche insegnanti..<br><br>però la lettura e le riflessioni di lobo sono molto interessanti, le condivido<br>e credo che meritino di essere approfondite<br>quindi intanto cercherò di riportarle all'assemblea <br>che (con fatica) stiamo riuscendo a mettere in piedi per venerdì,<br>poi spero di trovare il tempo per riparlarne di persona all'ahack<br>
magari coinvolgendo almeno su questo qualche studente :)))<br>perchè c'è anche da dire che mediamente <br>non è che siano molto reattivi o partecipi o almeno curiosi..<br>
<br>comunque ora che il nodo mi pare sciolto e per quanto sia triste da dire<br>spero che si possa usare questo "strumento" dei crediti per attirarne qlcuno,<br>che magari viene per il motivo sbagliato..ma poi coglie qualche stimolo lo stesso!<br>il lavoro da fare è tanto :) <br>quindi aspetto la mail in lista studenti in tempo utile a smuoverne qlcuno<br><br>bnit<br>:)f<br><br><br><br> <br><br>> Date: Wed, 23 Mar 2011 00:23:01 +0100<br>> From: lo_bo@autistici.org<br>> To: aha@lists.ecn.org<br>> Subject: Re: [aha] R: Re: riconoscimento crediti<br>> <br>> <br>> premesso: per la conferenza io dico che è una cosa bella...<br>> per i crediti invece:<br>> <br>> ma sono solo io? non capisco...<br>> <br>> scusatemi se insisto e mi dilungo ma trovo un po' eccessiva tutta sta <br>> insistenza sulla burocrazia, soprattutto perchè in antitesi con quella <br>> che è stata l'esperienza che ho fatto insieme ad altre persone in <br>> accademia. e anche perchè credo sia posta in termini davvero difficili <br>> da collegare con le tematiche di questa lista. so che sembro molto <br>> polemica, non ho intenzione di scatenare flame, ma mi sento di dover <br>> puntualizzare alcune cose, altrimenti sembra per chi non conosce bene la <br>> lista che ci occupiamo di come far "figurare" la cosa a livello <br>> istituzionale.<br>> <br>> On 22/03/2011 20.10, Tommaso Tozzi wrote:<br>> > inizio dal fondo: forse mi sono espresso male. Intendevo dire che mi<br>> > sembrava che la lista voleva essere il soggetto che organizzava l'evento<br>> > e dunque nell'ipotesi che dei docenti figurassero (ai fini del<br>> > riconoscimento crediti) come organizzatori di quell'attivita' poteva<br>> > esserci un'incongruenza.<br>> <br>> forse non ci troviamo sui termini: "figurare" nel senso di? se è <br>> comparire su carte ed essere riconosciuti dalle istituzioni o dagli <br>> storici che studieranno sui documenti ufficiali, non credo che sia <br>> questo l'obiettivo, ma fare l'ahacktitude insieme e nel modo più <br>> collaborativo possibile quello si, altrimenti non avrebbe senso <br>> chiamarlo ahacktitude. a me pare che sia più difficile quest'ultima di <br>> cosa non le carte.<br>> <br>> > Il fatto che gli studenti stessi possano validare e giudicare<br>> > l'attivita' dello studente e' un concetto interessante ma che vedo fuori<br>> > da ogni plausibilita' istituzionale.<br>> > Il problema e' che qualcuno deve certificare sul curricula finale dello<br>> > studente i 6 crediti ottenuti firmandolo su un verbale e sul libretto<br>> > dello studente. Non credo che nel caso di Brera sia stato uno studnte a<br>> > firmare il libretto all'altro studente (sarei molto curioso se cio'<br>> > fosse invece avvenuto).<br>> > Presumo piu' plausibile che<br>> cio' si sia svolto all'interno di un corso<br>> > tenuto da qualche docente che ha dato spazio agli studenti per tenere<br>> > delle lezioni, ma poi e' stato il docente stesso a firmare il libretto.<br>> <br>> <br>> il punto è che nell'autoformazione nessuno giudica nessuno e nessuno <br>> firma niente a nessuno, certo le carte si devono firmare ma quelli che <br>> hanno l'autorità per firmarle hanno anche le mani e quindi se si è <br>> determinati a far valere la cosa il modo si trova, ma quella è la parte <br>> più noiosa e cmq risolvibile. sempre secondo me è una scelta che deve <br>> fare la comunità di persone che mette in atto questa scelta... quindi <br>> forse più che chiedere alla lista si dovrebbe chiedere prima di tutto <br>> agli studenti che ricevono i crediti e ai professori che spero li diano <br>> non con un fare paternalistico ma come se stessero costruendo e <br>> ricercando insieme agli studenti qualcosa che ha valore formativo non <br>> secondo le tabelle del processo di bologna ma ha valore formativo per se <br>> stessi e per gli altri, e dovrebbe essere sempre così, ma questo è tra i <br>> miei desiderata.<br>> <br>> penso che sia forse una questione di prospettive.<br>> <br>> in questi tre anni ho fatto parte del collettivo autart, un gruppo di <br>> più o meno 12 studenti. abbiamo deciso noi di organizzare le attività. <br>> all'inizio le presentavamo ad un professore che ci dava la sua <br>> disponibilità a mettereci una firma. dico mettere una firma non per <br>> sminuire il ruolo del professore anzi lo consideravamo uno del gruppo,e <br>> quindi più nel senso che non avevamo voglia che la nostra attività <br>> venisse giudicata e approvata ma che il rapporto si svolgesse in un <br>> ottica paritaria.<br>> nell'ultimo anno è mezzo abbiamo presentato i progetti in consiglio <br>> accademico o al comitato scientifico della scuola.<br>> sceglievamo quando, dove e perchè chiamare gente a fare lezioni. molti <br>> di questa lista sono stati invitati. tutto era autogestito dagli <br>> studenti e chi aveva l'autorità per firmare quasi sempre non partecipava <br>> nemmeno alle lezioni, non perchè si fidava ma perchè abbiamo lottato <br>> parecchio per ottenere questa autonomia.<br>> <br>> compilavamo noi i moduli per far pagare le lezioni e prendevamo noi le <br>> presenze e in base a queste, cioè al numero di ore, venivano assegnati <br>> dei crediti senza la firma sul libretto, inutile dire che le presenze le <br>> davamo noi che non ci crediamo per niente all'obbligo di frequenza. così <br>> è successo anche per il warm up di ahacktitude, chi ha fatto le lezioni <br>> ha compilato i suoi moduli noi li abbiamo consegnati all'amministrazione <br>> e abbiamo dato in segreteria i fogli di presenza, il direttore della <br>> scuola e dell'accademia, in un solo caso, ha messo la firma sul progetto <br>> all'inizio. soprattutto i professori non mandano giù che ci possa essere <br>> una didattica fatta dagli studenti per gli studenti, ma dipende molto <br>> dall'idea che si ha di insegnamento, di apprendimento e di condivisione.<br>> <br>> detto questo non credo che a carrara ci sia nessun problema nè di <br>> autorità nè di capacità nè di buona fede nel mettere firme. tutta <br>> questa attenzione sull'aspetto burocratico mi snerva un po'. sembra che <br>> sia la questione principale ma proprio non lo è. creare zone autonome ha <br>> le sue difficoltà, se vuoi ti relazioni con le carte se non vuoi non lo <br>> fai. ma ripeto le questioni ufficiali non riguardano la lista. a me <br>> piacerebbe che la discussione fosse altra, del tipo, ridefinire la <br>> propria posizione nell'ambito educativo che sia quella di professore, <br>> direttore o studente. ridefinire il concetto di crediti e non <br>> presentarli come una realtà burocratica di fatto ma più come una misera <br>> costruzione fatta sulla base di un sistema economico e di un immaginario <br>> di progresso e sviluppo che si arricchisce prevalentemente sullo <br>> sfruttamento. un immaginario da decostruire...riappropriandosene o <br>> distruggendolo? le modalità secondo me le decide chi lo subisce di <br>> volta in volta.<br>> <br>> messa solo nei termini: ci sono le carte da firmare, questa e la <br>> procedura, voi come volete comparire. a me fa molto innervosire.<br>> <br>> inoltre da quello che ho vissuto io a brera negli anni da studenti <br>> abbiamo ottenuto che ci fossero dei fondi per progetti presentati dagli <br>> studenti, nei regolamenti abbiamo inserito e fatto riconoscere la libera <br>> associazione tra studenti che vengono considerati alla stregua di enti e <br>> quei 6 crediti che si hanno a disposizione ce li siamo presi facendo <br>> quello che ci pareva, e secondo me è stato anche poco bisognerebbe fare <br>> molto di più. io credo che sia plausibile, auspicabile e desiderabile <br>> oltre ogni sforzo. lo stanno facendo diversi collettivi universitari, <br>> per esempio il gruppo gay statale di milano pochi mesi fa, o il gruppo <br>> lapsus di milano… ma ce ne sono in tutta italia. e ripeto su questo le <br>> posizioni politiche possono essere diverse, e su quello vale la pena di <br>> discutere in lista. poi si può anche scegliere di fermarsi a quello che <br>> le istituzioni prevedono, si può anche scegliere di buttarsi in mano <br>> alla tirannide, tutto è possibile ma a me non interessa e credo che non <br>> sia gli argomenti della lista.<br>> <br>> > Fatemi dunque sapere se non avete niente in contrario al fatto che si<br>> > adotti al procedura (B), altrimenti come dicevo nell'altro messaggio, il<br>> > docente dovra' valutare l'attivita' svolta dallo studente come<br>> > un'esercitazione all'interno del suo corso.<br>> <br>> mi pare che non ci sia niente in contrario se lo studente e il <br>> professore non hanno niente in contrario. conoscendo molti dei <br>> professori di carrara credo che la cosa non si risolva in pura <br>> burocrazia, e se decidono di farlo credo che lo facciano attraverso la <br>> condivisone etc. conosco meno gli studenti, ma spero che siano il più <br>> attivi possibile altrimenti perchè dovrebbero volere dei crediti per <br>> fare l'ahacktitude? magari preferirebbero fare uno stage in qualche <br>> super multinazionale perseguendo l'illusione di un inserimento <br>> lavorativo... spero di essere stata chiara, nel senso ma di che stiamo <br>> parlando?<br>> <br>> ok sono stata anche un po' dura ma quel d..p..c.!!! dai!!!<br>> <br>> ciauz<br>> lo<br>> _______________________________________________<br>> AHA mailing list<br>> AHA@lists.ecn.org<br>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha<br>                                            </body>
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