e quindi, continuando dal messaggio precedente:<br><br><div class="gmail_quote">2010/12/20 <a href="mailto:gadda1944@libero.it">gadda1944@libero.it</a> <span dir="ltr"><<a href="mailto:gadda1944@libero.it">gadda1944@libero.it</a>></span><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); padding-left: 1ex;">Può una singolarità plurale/agente comune produrre un testo condiviso che<br>
fissi provvisoriamente lo stato dei suoi rapporti col resto del mondo? Ci può<br>
provare. Dovremmo avere un ambiente in cui provarci. Decidiamo in fretta se<br>
mettere in piedi un wiki nuovo, o usare uno di quelli che già abbiamo. </blockquote><div><br><br>torno a dove ho iniziato questa discussione: ovvero al "come" si scrive un "coso" (al pomodoro) del genere.<br>
<br>ovvero al livello del "meta" e del "framework".<br><br>non lo so com'è fatto 'sto framework. non lo sa nessuno di noi, ovviamente.<br><br>so, però ( e lo sappiamo tutti, in realtà) che forma ha.<br>
<br>ha questa forma qui:<br><br><a href="http://architon.artisopensource.net/">http://architon.artisopensource.net/</a><br><br>(lasciate perdere i contenuti, che derivano dalla "famosa" discussione sull'architettura: osservate come è fatto)<br>
<br>la mia idea è che il "coso" che permetta di superare i modelli autoritari (per capirci) e di attuare una innovazione nella espressione ha proprio la forma di una rete.<br><br>non è una grande idea, lo so, la hanno avuta tanti prima di me, ci sono tonnellate di libri scritti su questa cosa, camion di ricerche, navi-container di siti web che dicono tutti la stessa cosa.<br>
<br>e quindi forse non è poi male, nella sua banalità.<br><br>sto "coso" che dovrebbe esprimere "AHA" *deve* necessariamente avere la forma di una rete (o ancora meglio se ha la forma di tante reti sovrapposte ed intersecanti in vari punti) navigabile, filtrabile, esplorabile in termini di temi, di voci, percorsi.<br>
<br>questo è quello che presentavo (insieme al buon Kilroy) a Milano mentre tutti volevano presentare la propria "mappa".<br><br>perchè qui l'atto più "presa di posizione" che possiamo fare è non prenderne una, ma creare il modo in cui tutte possano essere espresse e consultabili con la medesima dignità e visibilità.<br>
<br><br>questo "coso" in particolare è un plugin per wordpress. <br><br>se lo si installa su wordpress (qui il download: <a href="http://www.fakepress.it/knowners/?page_id=16">http://www.fakepress.it/knowners/?page_id=16</a> ) molti autori possono scrivere i propri punti di vista e automaticamente si formano vari network.<br>
<br>sul sito di architon ne vedete visualizzato solo uno, quello che emerge secondo le parole chiave e le relazioni tra i contenuti.<br><br>ma in realtà ne esistono molteplici di network: definiti, in un certo istante, da ogni autore, per categorie, per percorsi all'interno di altri network<br>
<br>quindi: se io scelgo una serie di tag/categorie/autori/altro vedo un documento/grafo, se scelgo altre cose ne vedo un altro, se non scelgo nulla vedo tutto. una stratificazione di network, dinamica, plurale, in-progress ma consultabile anche nella sua evoluzione storica, in cui reti di contenuti si formano, disfano incrociano e aggirano con l'evolvere delle voci appartenenti società/culture/sessualità/obiettivi/prospettive che le scrivono, e che rimangono sia individuali che sovrapposte.<br>
<br>secondo me il "documento" dovrebbe avere questa forma qui: un framework<br><br>ciau!<br>xDxD<br><br><br>(p.s.: tra l'altro, per chi potesse essere interessato, dopo il bell'intervento di gadda alla "mappante" conferenza milanese, sto implementando in questo sistema i 4 web per l'educazione di ivan ilich, in modo che possano funzionare sia monoliticamente su un singolo wordpress, sia in modalità p2p tra più istanze, creando così un ecosistema per una nuova educazione. Questo secondo me potrebbe essere un incredibile zona di ricerca critica. E tra l'altro al 30 gennaio scadono alcune challenge della comunità europea, insieme ad altre possibili fonti di finanziamento che potrebbero essere avvicinate in qualche modo. Ecco: questo sarebbe un bel "documento" da scrivere: un progetto di finanziamento)<br>
</div></div>