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<DIV><FONT size=2 face=Arial>ciao a tutti</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>dopo aver sentito telefonicamente Loretta nei
giorni scorsi e anche oggi, io proporrei per l'Ahackitude un incontro su
Digicult</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>sarebbe la prima occasione per conoscere molti
di voi con cui sono in contatto (sia come autori che come lettori) e
comunque un piccolo contributo alla riuscita dell'Ahackitude, oltre che un item
interessante spero per gli scopi dell'incontro</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>se la cosa per qualsiasi motivo non dovesse
interessare o se fosse troppo tardi per le proposte, ovviamente non ci sono
problemi</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>un caro saluto</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>mk</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>-----------------------</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>L'arte digitale e la sua diffusione tra le maglie
della rete<BR>Digicult: un focus su editoria di network e cultura
online</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>durata dell'incontro: 45 minuti (max 1
ora)</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>giorno dell'incontro: sabato 28 dalle 19.00 alle
19.45</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>necessità tecniche: internet e
proiettore</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV>
<DIV><FONT size=2 face=Arial>Presentazione: </FONT></DIV>
<DIV><FONT color=#000000><FONT face="Verdana, sans-serif"><FONT
style="FONT-SIZE: 8pt" size=1><SPAN lang=zxx><SPAN
style="FONT-WEIGHT: normal"><FONT color=#000000><FONT
face="Verdana, sans-serif"><FONT style="FONT-SIZE: 8pt" size=1><SPAN
lang=zxx><SPAN style="FONT-WEIGHT: normal">Nato nel 2005 da un'idea del critico
e curatore Marco Mancuso, il progetto Digicult è diventato in questi
pochi anni, uno tra i progetti di riferimento in Italia e nel mondo
nell'ambito della cultura e dell'arte digitale, f<FONT
face="Verdana, sans-serif"><FONT style="FONT-SIZE: 8pt" size=1>ocalizzato
sull'impatto delle nuove tecnologie e delle scienze moderne sull'arte, il
design, la cultura e la società contemporanea.</FONT></FONT> Da un nucleo di
partenza di circa 20 curatori e critici Italiani, il Network che sottende il
progetto Digicult si è oggi ampliato a più di 40 persone che
costituiscono il primo ampio gruppo di critici, curatori, artisti,
giornalisti che in Italia si occupano di arte e cultura digitale a
360°. Un Network in costante rimodellazione e ampliamento, che si
aprirà a breve anche all'ambito scientifico e accademico, nonchè al contesto
internazionale. Senza alcun supporto economico, nè pubblico nè privato in
grado di retribuire il lavoro della redazione e degli autori, ma basandosi solo
su dinamiche di networking, di scambio culturale, di partecipazione attiva,
di volontà di crescita professionale, di visiblità in Italia e
all'estero, gli autori di Digicult hanno pubblicato in questi anni
ben 50 numeri della rivista mensile Digimag, producendo un numero
estremamente elevato di interviste, reportage, testi critici, riflessioni,
monografie su artisti e protagonisti dell'arte e della cultura digitale,
nazionale e internazionale. Digicult ha lavorato in questi anni per posizionarsi
sulla Rete con la maggiore professionalità possibile, sfruttando al massimo le
dinamiche di social networking che si sono presentate via via, compensando
l'impossibilità di una pubblicazione cartacea con il valore immenso delle
dinamiche di connessione fornite da Internet: dinamiche che sono state
utilizzate, dalla redazione ma anche dai singoli autori, per stringere
collaborazioni e contatti con realtà professionali (piattaforme online, media
centers, artisti, curatori, critici, gallerie, musei) in tutto il mondo,
ampliando quindi gli orizzonti professionali dei singoli collaboratori, della
rivista e del progetto stesso. Digicult è un progetto editoriale e culturale che
si muove e vive grazie a quegli stessi strumenti tecnologici di cui tratta, con
i quali si identifica per sua stessa natura, e dai quali non può in alcun modo
prescindere: il suo impianto grafico rivisto periodicamente, la sua struttura
editoriale online, i suoi progetti paralleli concatenati (il portale, la
rivista, il podcast, la newsletter, l'ufficio stampa, l'agenzia), le tematiche
trattate dal magazine, la sua struttura a tag, i feed rss, i vari account 2.0
(Facebook, Flickr, Vimeo, Twitter, Delicious), i suoi legami con le mailing list
internazionali (rhizome, specre, nettime, aha, netbehaviour), sono tutti
elementi tramite i quali Digicult continua a crescere e a raccogliere sempre
nuovi consensi, nuova visibilità, nuovi fondamentali autori, ma anche nuove
collaborazioni e nuovi progetti. Sì perchè l'attività di Digicult non è
solo un'attività online: il lavoro in Rete è sempre funzionale a un lavoro
extra-rete, condotto per mezzo dell'agenzia Digimade, fatto di media
partnerships intessute con festival e mostre in Italia e all'estero, di progetti
curatoriali specifici, di produzioni autonome, di promozione di artisti italiani
nei principali appuntamenti di arte elettronica internazionali, di progetti
editoriali e di
reportage. </SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></SPAN></SPAN></FONT></FONT></FONT></DIV>
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