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<title></title>
</head>
<body bgcolor="#ffffff" text="#000000">
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">vi chiedo,
ma veramente scusa per essere arrivata cosi tardi.</span><span
style="font-size: 13.5pt; font-family: Arial;"><br>
</span><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">cerchiamo di
rimediare.<br>
<br>
<br>
<br>
<b>proposta per ahacktitude</b><br>
</span><span style="font-size: 13.5pt; font-family: Arial;"><br>
<span style="color: rgb(204, 51, 204);">pratiche urbane di assalto
quotidiano</span><br>
</span><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><br>
prendete queste parole, e ribaltatene il significato a seconda del
vostro
immaginario,<br>
anche le parole per quanto siano sporche ed imprecise sono fatte per
reinventare
terreno di scambio e di confronto.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">io immagino.<br>
<b>pratiche:</b> rendere comunicabile un desiderio attraverso la spinta
del
fare.<br>
<b>urbane:</b> la città, la strada,i quartieri,</span><span
style="font-family: Arial;"> </span><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">il suburbano.</span><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"> terreno fertile e
ricettivo in cui esplorare linguaggi,
sperimentare contaminazioni di identità e di ogni forma.<br>
<b>assalto:</b> tattica di scontro diretto, stile di combattimento che
coinvolge molteplici aspetti,in questo contesto rideclinato</span><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">
sull'energia creativa e non sulla materiale violenza becera.</span><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><o:p></o:p></span><br>
<b><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">quotidiano:<span
style=""> </span></span></b><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">rivissuto come un
susseguirsi di interruzioni del ritmo e
del gesto abitudinario, e<o:p></o:p><br>
permettere
all’attenzione di alzarsi di livello, acuire la critica senza perdere
l’efficacia dell’imprevedibilità.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><b><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><br>
<!--[endif]--></span></b><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">in tutto
questo manca un aggettivo qualificativo, che rimescola le carte in
tavola.<o:p></o:p><br>
<br>
<b>nuove: </b>riformulare a seconda delle esigenze del presente reale
delle
modalità e delle forme che partano da propri bisogni e desideri, <br>
da ciò che
muove la passione, la curiosità e l’esigenza di autogestirsi il
conflitto in
modo ingegnoso e creativo.</span><span style="font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><br>
<!--[endif]--><o:p></o:p><b>parliamone.</b></span><b><span
style="font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></b></font></p>
<p class="MsoBodyText2"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><b> </b><!--[endif]--><o:p></o:p><br>
Una tavolata insolita. Uno spazio,
un momento, fisico e metaforico. Un convivio dove il lontano ti si
siede vicino
e viceversa. Una cornice disinibita, dietro le quinte a telecamere
spente, via
le giacche dei ruoli e a nudo le personalità.<o:p></o:p><br>
Per un autoracconto che poi si
sveli narrazione collettiva di un percorso in divenire,<o:p></o:p><br>
oltre i modi dell'assemblea,dopo
le verticalità, dopo la rappresentazione di se stessi,azzardiamo al
ribaltamento,
sporchiamoci e contaminiamoci.</span><span style="font-family: Arial;"><o:p></o:p></span></font><br>
<small><font face="Helvetica, Arial, sans-serif">Un approccio che da
mezzo si faccia fine, che produca
ispirazioni per una comunicazione umile e comprensibile,<br>
che consideri un linguaggio diretto e determinato e non
adeguato alla circostanza (un livello grassroots)<br>
e infine si propaghi per risonanza, che sia stimolo per
ispirazione e non ricetta per occasioni, non uno ma molteplici
linguaggi
per
raggiungere e ibridare immaginari ed espressività a livelli diversi.</font></small></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><small><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span style=""></span></font></small><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">cerchiamo di
destabilizzare
l'ordine di destrutturare e analizzare la gestione del conflitto,</span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">nel modo che consociamo
meglio ma che possiamo continuamente rimetter in gioco.</span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><o:p></o:p><br>
</span></font><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">vorremo </span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">
che le nostre scelte,
le nostre esplorazioni siano più influenti nel cambiamento e che</span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"> incidano con forza nei </span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">codici</span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"> sociali e nella spugna
urbana<span style=""></span><br>
che le sinergie
nascessero
dal +kaos (per dirla alla critical mass), +kaos come una batteria a
carica positiva, che inventi ogni volta un
metodo ludico <br>
per amplificare i segnali della lotta politica, <br>
per </span><small>amplificare il </small><small>nostro immaginario e
considerare, senza
timore di essere irrimediabilemente fraintesi, il gioco,
<br>
concedendo alla passione forse a volte edonistica
di intessersi con il vivere politico,<br>
un<span style=""> </span>punto di contatto tra sogno e realtà, in una
ribellione che ci faccia anche seriamente ridere.</small></font><o:p></o:p></p>
<font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"></span></font><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">Vogliamo una presa di
coscienza
che sia radicale e ironica e che nella concomitanza sia rottura e
rigenerazione.<o:p></o:p></span></font>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><b>
Proposta operativa:</b><!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">Il 27 e 28 durante il
momento del
gozzoviglio e del pranzo<o:p></o:p><br>
cercheremo di costruire
informalmente una piattaforma di ragionamento,dove si possa discutere
del valore alla
creatività nel movimento, confrontare le esperienze, ridisegnare
sfumando i
confini labili della militanza e della politica. Ridefinendo il
politico che si
annida nel non detto: dove ogni progetto, collettivo gruppo o singolo
possa riversare le
proprie esperienze, non per cercare una univoca risposta alla nuova
forma di
lotta, ma che ognuno trovi la propria rimodellandone in continuazione
la sua funzionalità.<o:p></o:p><br>
ciò che si propone é una fucina di
resistenza creativa, di elaborazione e invenzione anche artistca di
tecniche di piazza,
tattiche e pratiche per la liberazione e rivendicazione di spazi o
tempi, con il vero
gioco e un irriverente divertimento,<o:p></o:p>caratteristica
inscindibile per sentire nel profondo la sua risonanza,
non più come partecipanti attivi, ma artefici consapevoli.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><!--[endif]--><o:p></o:p>Ripartiamo
dalla messa pratica di
un desiderio, solo dopo lasceremo spazio al metodo per renderlo
comunicabile.<br>
che sia davvero l’inizio
un
<b>laboratorio continuo</b>, un elevamento a potenza delle idee degli
slanci che già esistono sparpagliati, uno
snodo o una scusa per detonare <br>
un’analisi sovversiva condivisa e collettiva. E
che il dialogo dia frutti che siano poi sparati a mitraglia nel tessuto
urbano.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><br>
<!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">Questo momento si impegna
a
rimanere fluido e aperto alla possibilità.<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span style="font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span style="font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><small><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><br>
firmato/pushed by:<br>
<b>chiunque ne abbia voglia<o:p></o:p></b></font>
</small></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><b><!--[if !supportEmptyParas]--><small> </small><!--[endif]--><o:p></o:p></b></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><b><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></b></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">I gruppi
che prenderanno parte a questa tavolata durante i due pranzi ve li
comunicherò
in</span><span style="font-family: Arial;"> </span><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">seguito,<o:p></o:p><br>
si prevedono però<o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--><!--[endif]-->
gruppi di
azione diretta non violenta,<br>
gruppi di attivismo culturale e
artistico,<br>
collettivi di movimento studenteschi, <br>
gruppi di sperimentazione e di
rivendiacione urbana, <br>
situazionisti, militanz <b>e chiunque ne abbia voglia.</b></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><br>
<i><b><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">Al
pranzo siediti vicino ad una persona che non conosci.</span></b></i></font>
</p>
<p class="MsoNormal"><!--[if !supportEmptyParas]--><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <o:p></o:p></font><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal"><!--[if !supportEmptyParas]--><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <o:p></o:p></font><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal"><!--[if !supportEmptyParas]--><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <o:p></o:p></font><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal"><!--[if !supportEmptyParas]--><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <o:p></o:p></font><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><br>
<br>
<span style="font-size: 10pt; font-family: Arial;">post
s.<br>
avevo pensato di documentare questi momenti di
condivisione,dibattito,spinte,critica
costruttiva e outing<br>
e alla fine di questa tre giorni, produrre un piccola guida illustrata
con diverse tecniche,una
documentazione che possa girare e circolare e si interconnetta con
altri gruppi
<br>
milanesi per il momento.<br>
anche per mettere in luce esperienze eterogenee,proporre ispirazioni e
nuove
ibridazioni.<o:p></o:p></span></font>
</p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></font></p>
<p class="MsoNormal"><font face="Helvetica, Arial, sans-serif"><span
style="font-size: 10pt; font-family: Arial;"><b>in due parole:<br>
condivisione di esperienze di resistenza, laboratorio di analisi della
sovversione e sperimentazione dell’insurrezione creativa.</b><br>
</span><span style=""> </span></font></p>
<p class="MsoNormal"><!--[if !supportEmptyParas]--><font
face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <br>
</font></p>
<br>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
jalla!</pre>
</body>
</html>