<br><br>Si qualche riflessione in più a favore di queste pratiche si potrebbe fare.<br>Condivido il dubbio che Dedalus pone sulla pratica creativa e sull'assuefazione<br>del moltiplicatrsi delle possibilità date dalle più disparate tecnologie, <br>
come l'aprire gruppi su facebook può risultare un po banale, <br>e che forse si possono trovare delle forme di azione più coinvolgeti e <br>dinamiche sulla rete che riescono a ricollegarsi a quella sfera del reale che <br>
citava Dedalus sopra. <br>Ma è prorpio su questo collegamento con la sfera reale che non mi torna il calcolo,<br>come diceva lo_bo: <br><br>effettivamente se si pensa a come un social network come facebook è<br>
stato ed è usato in italia<br><br>la creazione di gruppi in facebook è stata ed è uno strumento di autorganizzazione <br>forte, soprattutto nelle scuole e nelle università. In questo anno ho avuto l'occasioe di giare <br>
quasi tutte le città in mobilitazione ed ogni collettivo che non sa minmamente che cos'è<br>AHA e che non pensava che si potesse fare "arte" con il computer e la rete (sto esagerando =)<br>utilizza questi gruppi su FB per far girare appuntamenti, comunicati, assemblee ed informazioni<br>
di tutti i tipi. Poi quando la mobilitazione grossa è finita questi gruppi si sono <br>riscontrati fondamentali, perché non ti incontravi più tutti i giorni in piazza e nei cortei,<br>la mobilitazione si è spostata dentro le università ma non tutti vanno in univerità tutti i giorni<br>
e i gruppi su facebook hanno giocato la partita di comunicazione interna, arrivando dove i volantini<br>e manifesti sui muri non arrivano. <br><br>Non voglio prendere le difese della creazoni di gruppi in facebook sia chiaro,<br>
ma siccome anche di attivismo si parla in questa lista mi sempbra giusto <br>soffermarmi sul valore simbolico e non simbolico dell'adesione ad un gruppo <br>in FB. <br><br>Scusate non mi sono presentato, sono sfe, (come potete vedere) vivo a milano <br>
da qualche anno, seguo da tempo la lista ed in passato ho anche partecipato <br>a qualche discussione con un altro accout che ora per problemi di<br>gestione ho dovuto abbandonare, alcuni di voi mi conosco perché ho partecipato<br>
al preAHA camp all'hackmiteeng. <br><br>ciao<br><br>sfe<br> <br><br><br><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 07 Luglio 2009 01.56, lo|bo <span dir="ltr"><<a href="mailto:lo_bo@ecn.org">lo_bo@ecn.org</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Dedalus ha scritto:<br>
<div class="im">> Personalmente credo abbastanza poco. Forse è perché questo non coinvolge<br>
> più in alcun modo la sfera del reale (qualcuno ha parlato di armchair<br>
> activism), ma ho come l'impressione che nel brusio generale della rete ci<br>
> siamo un po' assuefatti e che a fronte di una effettiva moltiplicazione<br>
> delle possibilità date dalle più disparate tecnologie ciò che è venuto<br>
> a mancare sia proprio un po' di sana creatività.<br>
<br>
</div>Effettivamente mi sembra una cosa interessante su cui discutere. Creare<br>
gruppi su facebook dal punto di vista della storia dell'attivismo in<br>
rete può sembrare effettivamente un arma bianca, una modalità di<br>
espressione del dissenso di poco impatto forse dal punto di vista<br>
dell'interesse mediatico o (peggio ancora :-D ) artistico. Ma<br>
effettivamente se si pensa a come un social network come facebook è<br>
stato ed è usato in italia mi sembra che una qualche riflessione in più<br>
a favore di queste pratiche si potrebbe fare.<br>
<br>
Negli ultimi mesi per esempio si è visto un moltiplicarsi di<br>
condivisione di video e articoli di reazione all'ormai evidente clima di<br>
repressione dell'informazione. Certo si trattava anche di video presi da<br>
youtube e di articoli presi dalla testate giornalistiche più importanti<br>
ma non solo. Sta di fatto che gli utenti hanno deciso singolarmente di<br>
diffondere una informazione spesso completamente in opposizione a quello<br>
che i maggiori media diffondevano. Non si tratta solo di persone<br>
militanti o attivisti ma anche di utenti senza un cosciente impegno<br>
politico. Non erano nemmeno siti come indymedia ma portali completamente<br>
commerciali.<br>
<br>
Certo se ci spingiamo fuori dall'italia possiamo vedere come un social<br>
network che io ho sempre ritenuto una cosa completamente inutile come<br>
twitter sia stato uno strumento di organizzazione delle mobilitazioni<br>
importantissimo nella rivolta in Iran.<br>
<br>
Sempre in Iran se pensate all'esperienza di Persepolis 2.0 (potete<br>
leggere una interessante intervista si Digimag di questo mese quì<br>
<a href="http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1506" target="_blank">http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1506</a>) si è trattato di un<br>
esperienza di comunicazione davvero interessante che però non è molto<br>
creativa nei termini di invenzione o novità ma sicuramente di impatto.<br>
<br>
mi domando: è la creatività che ci può avvicinare al reale? alcune volte<br>
ci siamo concentrati troppo sullo stile, le modalità di determinate<br>
azioni in rete svuotandole dal reale come se potessero essere analizzate<br>
per se stesse. Forse lo stallo che viviamo è dovuto alla ricerca di una<br>
creatività ulteriore, cioè quella successiva.<br>
<br>
Non so se mi sono spiegata ma mi ha sempre fatto specie pensare che<br>
alcune esperienze italiane si definissero distaccate dai movimenti<br>
quando attingenvano a piene mani alle temtiche. e se riprendessimo tutto<br>
e lo rifacessimo con un maggior amore e coinvolgimento per il presente?<br>
(che ne so la butto lì, non è una soluzione solo una riflessione)<br>
<br>
:-DDD<br>
<br>
<br>
<br>
--<br>
[IIIII] lo|bo<br>
)"""(<br>
/ \<br>
/`-...-'\<br>
|asprin |<br>
_ |`-...-'j _<br>
\)`-.___.(I) _(/) email: lo_bo [at] ecn [dot ] org<br>
(I) (/)(I)(\)<br>
--------------------------------------------------------------------<br>
<div><div></div><div class="h5"><br>
_______________________________________________<br>
AHA mailing list<br>
<a href="mailto:AHA@lists.ecn.org">AHA@lists.ecn.org</a><br>
<a href="http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha" target="_blank">http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha</a><br>
</div></div></blockquote></div><br>