[aha] brucia un opera al giorno in segno di protesta

Luca Lo Coco luca a lucalococo.eu
Gio 3 Maggio 2012 22:34:28 CEST


Il 03/05/2012 18:19, Luigi Pagliarini ha scritto:
> ma che stiamo davvero parlando di Antonio Manfredi amico di Vittorio Sgarbi?!
> Antonio Manfredi questo qui http://www.youtube.com/watch?v=P7KcYp3eqwc ?!?!?!?!?
> bhé allora onestamente son contento che gli abbia messo fuoco a st'opera!!
>
>> e se dessimo degna dispersione delle ceneri delle opere in vari parti d'Italia…qui a milano ci possiamo organizzare
>>
>> blutz
>>
>>
>> Il giorno 03/mag/2012, alle ore 15:22, aag nees ha scritto:
>>
>>> http://www.casoriacontemporaryartmuseum.com/blog/cam-art-war/
>>>
>>> "Come annunciato, il CAM, il museo di arte contemporanea di Casoria, inizia a bruciare le opere d’arte della sua collezione permanente. Secondo quanto asserisce il direttore Antonio Manfredi, che per primo ha sacrificato a marzo la sua opera che ha partecipato alla Biennale di Venezia, “le 1.000 opere di arte contemporanea internazionale che il CAM custodisce andrebbero ugualmente verso la distruzione per l’indifferenza delle istituzioni”. Per tre volte a settimana, alla presenza degli artisti o collegamenti via web, un’opera verrà bruciata perché dall’appello fatto con CAMouflage, che vedeva tutte le opere del museo coperte a lutto e non più visibili al visitatore, nulla è cambiato. Nell’Italia dello spreco del denaro pubblico, in cui i tagli alla cultura sembrano essere la soluzione per risolvere la crisi, la latitanza delle Istituzioni ha reso necessaria una seria azione di protesta attraverso la progressiva cancellazione di quello che dovrebbe essere considerato un bene comune ma che non è tutelato come tale. L’azione ha avuto inizio martedì 17 aprile 2012 alle ore 18.00 e proseguirà fino alla completa distruzione delle mille opere della collezione permanente...."
>>>
>>>
>>>
>>> -- 
>>> www.cantiere.org
>>> fb: aag nees
>>> twitt: aaagneees
>>> +39 3385499764
>>>
>>> _______________________________________________
>>> AHA mailing list
>>> AHA at lists.ecn.org
>>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
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>> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
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> AHA mailing list
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> http://lists.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>
ragazzi l'atto di bruciare un'opera d'arte è un atto generato da un 
presupposto del tutto sbagliato. Solo il possessore di un bene può far 
quello che vuole con il bene stesso e addirittura neanche tanto spesso 
(si pensi a tutta la questione della modifica di prospetti di case, 
ville, della questione dell'impatto ambientale ecc.). A me però, fin da 
quando ero piccino piccino, hanno insegnato che l'arte è un bene comune. 
L'arte è di tutti. Un'opera d'arte in un museo pubblico è pubblica. E' 
di tutti. Bondi nel momento in cui porta un Caravaggio da Porta a Porta 
commette un errore: crede di essere il proprietario di quell'opera! Ma 
non è così! Detto questo, capisco la provocazione e lo stato delle cose 
in Italia, ma l'atto di bruciare opere d'arte di un museo è un atto 
totalitario e fascista. E non mi si venga a dire che gli artisti stessi 
bruciano lo "loro" opera,  perché l'opera creata dagli artisti, dal 
momento in cui si trova in un museo è della collettività!

Caspita lottiamo per i beni comuni e poi cadiamo in errori del genere? bah!

esternato un po' maluccio, ma si dovrebbe capire. mi scoccia perdere 
mezz'ora a dare forma correttissima al mio pensiero...diciamo che 
utilizzo la filosofia delle prime RFC... ;]
Luca Lo Coco



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