[aha] Surfing with Alexander Brener

[IOCOSE]

Ciao Tatiana!

Il nostro lavoro non voleva essere tanto una riflessione sul lavoro di 
Brener o sulla volontà/possibilità di opporsi radicalmente ad un 
sistema. Ci interessava semplicemente porci nella posizione di uno 
spettatore, come lo siamo noi stessi, dall'altra parte del monitor, e 
immaginare che sulla tastiera e sul mouse piombino un branco di bambini 
primitivi, catapultati da una provvisoria macchina del tempo. Il mero 
entusiasmo per l'ultima trovata mappabile di google, per quanto 
incredibile, ci annoia a morte. Allo stesso tempo non siamo nemmeno 
"contro" Google Art Project, non è nostra intenzione compiere un'azione 
critica o sovversiva nei confronti di GAP.
Brener rientra nel titolo solo come riferimento al gesto, inteso 
letteralmente come pennello (o meglio bomboletta) su tela. Una 
riflessione sul suo lavoro e su quel genere di gesti e di radicalità, 
per quanto assolutamente interessante, era al di fuori delle nostre 
intenzioni. E in effetti scarabocchiare su un'immagine di GAP non ha 
nulla della radicalità di un gesto sovversivo, ma suggerisce che online 
ogni immagine può essere trattata nello stesso modo, sia che si tratti 
di una foto delle vacanze, che di una che ci mostra un botticelli: hanno 
lo stesso identico valore, e su entrambe possiamo permetterci di 
tagliare, modificare o scarabocchiare.

ciao!


Il 02/03/11 18:06, T_Bazz ha scritto:
> Ciao!
>
> come mai avete scelto proprio Alexander Brener?
>
> Vi invito a leggere un testo che ho scritto recentemente, in cui 
> propongo una critica del concetto di "anti-technologies of resistance" 
> delineato da Alexander Brener e Barbara Schurz nel 2000. Sinceramente 
> lo trovo un modello politico dialettico e oppositivo che non funziona 
> piu', e che va ripensato profondamente - soprattutto in questa fase.
>
> Il pezzo che vi segnalo descrive il fallimento di questa pratica 
> proprio grazie ad una poco riuscita operazione di Brener e Schurz nel 
> 2004 a Berlino che si e' conclusa nel paradosso...(e nella 
> dimostrazione che le pratiche possono essere piu' radicali se si esce 
> dal vincolo di essere radicali, e si va oltre la mera opposizione come 
> strategia).
>
> http://networkingart.eu/2011/01/when-art-goes-disruptive/
>
> Saluti,
>
> Tatiana
>
> On 2/25/11 2:07 PM, IOCOSE wrote:
>> Ciao a tutti!
>>
>> IOCOSE vi invita a navigare su Google Art Project al fianco di Alexander
>> Brener
>>
>> http://www.iocose.org/projects/surfing_with_alexander_brener
>> <http://projects/surfing_with_alexander_brener>
>>
>> enjoy!
>>
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