[aha] Fwd: elettronica alla spina 03 - LUCE > VOCE - sabato 18 dicembre - pisa - polo carmignani
dedalus a autistici.org
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Mar 14 Dic 2010 15:02:32 CET
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Subject: elettronica alla spina 03 - LUCE > VOCE - sabato 18 dicembre -
pisa - polo carmignani
Date: Tue, 14 Dec 2010 10:28:52 +0100
From: "Baroni" <vittorebaroni at alice.it>
To: "BAU" <info at bauprogetto.it>
Il progetto , promosso dall’associazione culturale New Grass e a cura
di Sebastiano Bazzano su un'idea di Massimo Magrini, consiste nella
realizzazione di un originale apparecchio rice-trasmittente per
trasferire la voce attraverso la luce e creare un "ponte radio" tra le
due sponde del fiume Arno.
Il progetto propone l’applicazione tecnica e la visualizzazione
pratica di un concetto suggestivamente metaforico: fare luce con le
parole, creare una via di circolazione della voce che sia stabile come
un ponte e quindi urbanisticamente individuabile - con apparecchi
temporanemente installati sulle due sponde di un fiume - ma immateriale
come la luce. Segnali di luce, di voce, di linguaggi che si fanno
strada
nel paesaggio urbano per divenire comunicazione condivisa.
La conferenza/laboratorio ,che precede l’effettiva realizzazione
sperimentale di , prevede la presentazione del progetto nel corso di un
incontro multimediale coordinato dal critico musicale Vittore Baroni,
con la partecipazione del ricercatore Sebastiano Bazzano e
sonorizzazione interattiva audio/video a cura di Andrea Borghi, Filippo
Ciavoli Cortelli, Alberto Picchi, Nicola Quiriconi (VipCancro). La
proiezione di rari filmati ed esemplificazioni audiovisive accompagnano
una sintetica ricognizione storica attraverso un secolo e mezzo di
singolari invenzioni e applicazioni tecnologiche riferite alla
comunicazione fono-ottica, dal Photophone progettato da Alexander
Graham
Bell a esperimenti recenti come la Camera Lucida sono-luminescente
degli
artisti Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand.
è una iniziativa dell'associazione universitaria New Grass (Laura
Giannini presidente, Cristina Avanzinelli segretario e con la
partecipazione di Massimo Bianchini e Gabriele Bartolucci). Il nome di
EAS prende spunto dalla denominazione del luogo dove si è svolta la
prima edizione del progetto: la chiesetta della Spina di Pisa. EAS è
una rassegna che introduce alla conoscenza di applicazioni tecniche
innovative, utili alla creazione e al trattamento di materiali audio e
video. EAS ha presentato nel 2008 il rivoluzionario strumento musicale
Reactable prodotto dal Music Technology Group di Barcellona guidato da
Sergi Jordà () e nel 2009 un ricevitore ad onde corte applicato da
Pietro Riparbelli/K11 alla sonorizzazione ambientale ().
, co-fondatore e redattore del mensile _Rumore_, ha collaborato a
numerose testate musicali e d’arte contemporanea. Ha diretto con
Piermario Ciani l’etichetta TRAX e la casa editrice AAA. Dalla fine
dei Settanta promuove mostre, pubblicazioni e progetti collettivi sulla
Networking Art e le culture di rete che hanno anticipato Internet. Dal
’91 fa parte del gruppo musicale Le Forbici di Manitù, con cui ha
pubblicato nove cd.
si è laureato in Ingegneria Elettronica nel 2005 con tesi sviluppata
all'ISTI-CNR di Pisa, attualmente si occupa di sistemi professionali
per
il trattamento dell'audio in real time in ambito di broadcast. La
passione per la musica elettronica e non e per l’elettronica in
generale, ha permesso a Bazzano di ideare e progettare dispositivi
personalizzati per il singolo musicista. All'ISTI-CNR ha conosciuto
Massimo Magrini, con cui ha collaborato e tutt'ora collabora su
soluzioni per progetti destinati alla computer music.
(Andrea Borghi - basso, Filippo Ciavoli Cortelli - percussioni e
nastri, Alberto Picchi - elettronica e laptop, Nicola Quiriconi - voce)
è un quartetto di sperimentazione elettroacustica che si ispira allo
spettralismo e alle avanguardie sonore. Utilizzando strumenti della
moderna tradizione noise-ambient-industrial quali voci trattate, basso
mono tono, percussioni, oscillatori, nastri, laptop ed effetti a
pedale,
il gruppo esplora il concetto di continuum music ricercando un
linguaggio personale nell’ambito della musica astratta di genere.
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