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[Andrea Natella]

CRASHVERTISE!
You crash. We ad.

“Che lo si voglia o no, l’arte fa ormai parte della scena terroristica”
Paul Virilio

L’incidente automobilistico è il momento pornografico della guida
autostradale. Un’interruzione del lento amplesso rappresentato negli spot
televisivi in cui una berlina cromata scivola dolcemente dentro una curva
immersa nel verde mentre sul volto del guidatore si dipinge una vaga
espressione di preludio all’orgasmo.
Coito interrotto, eiaculazione precoce, l’incidente sessuale è il momento
invisibile dell’amplesso, come il crash automobilistico è il lato oscuro
della scintillante produzione industriale decadente.

L’incidente è il rimosso della tecnologia. Per Paul Virilio la nave
istituisce il naufragio, il treno il proprio deragliamento, l’aereo di linea
l’11 settembre. Sono queste le mete ultime dell’esperienza del viaggiare in
un pianeta ipercompresso dalle tecnologie digitali. La fascinazione
dell’incidente automobilistico diventa così feticismo sessuale come in
“Crash” di J.G.Ballard.
Ma se fino a ieri l’incidente era un’irriducibilità sistemica, “una rottura
del mimetismo e della modellizzazione pubblicitaria” (ancora Virilio), oggi,
anche questo momento, subliminalmente terroristico, viene reificato come
ennesimo rituale consumistico.

Crashvertise parla esattamente di questo. Non tanto della distratta
attenzione da guard-rail per il sinistro, quanto dell’essenza stessa di
questa sussunzione finale, quella che trasforma l’eversione in seduzione
commerciale.
Ecco allora l’ipersurrealismo naturalistico di Crashvertise,
rappresentazione antipremonitoria del collasso della significazione, della
valorizzazione del corpo-macchina tumefatto e del tempo reale che diventa
metronomo-tergicristallo.
L’unica reazione possibile aldilà del vero e del falso, mortalità come
indice di investimento, crash e/o cash.

Accendete i motori:
http://www.crashvertise.com

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CRASHVERTISE
Lasciati guidare nel nuovo mondo della pubblicità. Veri incidenti
automobilistici per spot ad alto impatto.

Tamponamenti improbabili e bizzarre uscite fuoristrada, gli incidenti più
strani e spettacolari possono ora essere sfruttati e trasformati in perfetti
media per veicolare messaggi pubblicitari. Questa l’idea alla base di
Crashvertise, una nuova forma di guerriglia marketing in cui il messaggio è
l’incidente stesso: spettacolare, notiziabile, un contenuto diventato di
intrattenimento virale non solo sul web ma su tutti i media.

Ogni giorno oltre 220.000 incidenti stradali rappresentano più di ogni altro
evento il “non previsto”, un momento di grande attenzione e di rottura della
quotidianità. Crashvertise trasforma i testimoni oculari, i curiosi e gli
stessi incidentati in spettatori attivi di uno spettacolo, messo in scena in
tempo reale da un team di modelle brandizzate che raggiunge il luogo
dell’incidente e trasforma il sinistro in un happening emozionale. Inoltre,
attraverso una piattaforma web 2.0, grazie ai maggiori social network come
facebook e twitter, una parte degli utili generati dall’attività viene
condivisa con chiunque segnali tempestivamente un incidente nella propria
città o ne causi uno ad hoc.

Una strategia “glocale”, sul territorio e sul web, ideale per promuovere
soprattutto particolari servizi e prodotti - assicurazioni, automobili,
occhiali, energy drink - o campagne sociali in tema di sicurezza stradale e
consumo di alcolici. Per i clienti è disponibile su www.crashvertise.com una
mappa dettagliata che evidenzia le migliori aree per investire in operazioni
di Crashvertise. Stati Uniti, Giappone, Sud Africa, Messico, Germania, UK e
Italia sono solo alcuni tra i principali mercati in cui, nonostante le
politiche di sicurezza stradale attuate, il numero di incidenti continua ad
essere elevato con basse percentuali di decrescita annuale.

Un’occasione da non perdere per chi crede nelle nuove frontiere della
comunicazione e vuole inaugurare con Crashvertise una rivoluzione nel mondo
della pubblicità con: costi ridotti, guadagni distribuiti e un impatto
incredibilmente forte.

www.crashvertise.com
You crash. We ad.

Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=Qb59dRv8kew&feature=player_embedded
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