[aha] Sull'uso dei colori e delle forme

OtherehtO other.otherside a gmail.com
Ven 25 Set 2009 13:24:27 CEST


Caro Dedalus,
rispondo solo a questa domanda perché sono in partenza

>Perdonami, ma tu hai idee più "hacker", "attivistiche" e magari meno
>"pancapitaliste" per coprire quel minimo di spese che dovremo sostenere
>(stampa, etc.)?
>Se hai idee, proponi... vertamente :-)

Per coprire le spese si possono organizzare delle serate o delle cene
di autofinanziamento. si sono sempre fatte e si continuano a fare ...
per me e' un modo buono per raccogliere un po' di fonti.
Direi migliore della vendita di gadget inutili specialmente, ripeto,
se la produzione di gadget, logo, spillette crea e supporta dei ragionamenti

"da imprenditore" : come accrescere la vendita, che retoriche si
deve adottare per convincere le persone a comprare più spillette
possibili anche se sappiamo tutti che non servono a niente, ...

scriverei di più ma devo scappare.
ciauu







Cara OtherehtO,

prometto che proverò ad essere il meno possibile politically correct :-)
ma, veramente, ho apprezzato i pochi peli sulla lingua e credo che
nonostante tutto hai dato una bella scossa alla discussione spesso latente
o comunque a tratti quesi intima tra i soliti noti.

Nello stesso tempo ho trovato però il tuo intervento alquanto urtante. Non
tanto per i toni corrosivi o provocatori - quelli ripeto li ho trovati,
tutto sommato, utili e positivi - quanto piuttosto per la sostanza. Quella
stessa poca sostanza di tutti quelli che qua dentro sputano sulla lista.
Guarda, non è per difendere astrattamente AHA e quanto in AHA si provi a
costruire e portare avanti. Su quello si può sempre discutere ;-)

Il punto è che nelle "cicliche" critiche alla lista che anche tu menzioni
c'è anche qualcosa che a me sta veramente antipatico, ovvero l'approccio
implicito per cui una lista la si "segue" e non la si "fa". AHA non è né
un canale televisivo/radiofonico né un feed RSS, né un account Twitter.
Per quanto politically correct, T_bazz ha ragione: una lista funziona se
tutti i nodi della rete partecipano attivamente. Se nessuno si attiva, la
lista sarà sempre meno "interessante" ed espressione di pochi.
Vediamo insomma di essere più propositivi e meno snob :-))
Qua dentro c'è chi "si sporca le manine" con questioni forse  troppo
"pancapitaliste" o "politically correct", ma pur sempre mettendosi in
gioco.
Vogliamo cambiare alcune cose che non ci convincono (palette, tette,
rossetti, ...)? Proponiamo!
Altrimenti si può sempre cambiare canale ;-)

Ma veniamo punto punto su alcune questioni sollevate...

On Thu, 24 Sep 2009 18:38:07 +0200, OtherehtO <other.otherside at gmail.com>
wrote:
>
> E se volessimo chiamare questa voglia di conclusione con un altro nome
> - archiviazione? Archiviazione delle critiche innalzate e devianza dai
> veri problemi della lista AHA.

Archiviazione? I problemi che tu hai posto non sono stati archiviati... e
siam qua discuterne ;-)

> ... per continuare poi a parlare di questioni principalmente di natura
> imprenditoriale
[...]
> Spillette, colori, magliette, rossetti, ? Ma
> scusate, a cosa servo vagoni di gadget e merci di merda? Devo subire
> l'invadenza dei brusii pubblicitari anche in una lista che dovrebbe
> essere in primis una lista di attivismo e hacking?????

Perdonami, ma tu hai idee più "hacker", "attivistiche" e magari meno
"pancapitaliste" per coprire quel minimo di spese che dovremo sostenere
(stampa, etc.)?
Se hai idee, proponi... vertamente :-)

> Ma si, facciamo una ripetizione collettiva di tutti i bei miti
> sull?»arte sovversiva«. Che secondo me non e? mai esistita e NON
PUÒ
> esistere. Non dentro un settore - il sistema dell?arte ? che e?
così
> commercializzato, depotenziato, ingarbugliato nei giochi di potere e
> soprattutto del tutto scisso dall?esistenza quotidiana.

Non arte sovversiva. Subvertising.
Son 2 cose diverse mi pare: la prima è in effetti un bel mito, la seconda
una "mera" pratica - forse nemmeno artistica.
Forse poco "concludente", ma come tu stessa ci ricordi citantdo ?i?ek

> risultare
> non-conclusivi o non-produttivi in termini di valutazione
> capitalistica e? una delle cose più violente e radicali che oggi uno
> puoi fare.

;-)


>
> Per problemi di tempo, chiudo qua la mia partecipazione a questo
dibattito.
> Alla prossima, ciao

Eh no.... Così non vale! :-)
Insomma, dopo tante critiche mi aspetto tu possa contribuire in modo più
significativo alla costruzione del camp di milano ma più in generale alla
costruzione della discussione in lista.

A prezt',
D.
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