[aha] RomaEuropa FAKE Factory

[xDxD]

Meraviglia!

lo|bo ha scritto:
> Non avevo capito la storia dei cents, io sono d'accordissimo, io voto 
> a favore dell'appoggio da parte della lista.
>
:)

iniziamo con le cose facili:

io direi, intanto, di estendere (se possibile rapidamente, che vorremmo 
uscire col comunicato domani) il voto. Proporrei addirittura 
tentativamente di aggiungere il logo AHA "d'ufficio" salvo toglierlo se 
qualcuno dovesse avere qualcosa in contrario.

poi, naturalmente, tutti invitati a partecipare come concorrenti.

evase le cose semplici, passiamo alla struttura.

l'obiettivo è la critica ad un modello. Il testo legale a corredo 
dell'iniziativa della fondazione RomaEuropa è evidentemente scritto dai 
legali di telecom, così abituati "per business" a promuovere modelli 
culturali ed economici mostruosi.

la critica si esplicita in una azione performativa (il concorso fake, ma 
quantomai reale nell'implementazione) e in una azione di ricerca.

l'azione di ricerca avevamo pensato di realizzarla entrando nel vivo del 
concorso, prendendo come spunto la produzione artistica che si 
convoglierà nel concorso per diventare, per un po', dei visionari 
possibilistici e ragionare quindi sui modelli critici e innovativi che 
si aprono con le culture digitali.

l'idea è di lavorare sul piano "meta" del concorso per produrre, quindi, 
dei "meta-contenuti": il concorso diventa un supermarket di idee, da cui 
attingere (e su cui convogliare) concetti, suggestioni e spunti per 
creare i percorsi della ricerca. Nella migliore tradizione della rete i 
due livelli (base e meta) si sovrapporranno e quindi, ai prodotti 
artistici si sovrapporranno le ricerche, le critiche, i testi, le 
contro-opere.

Secondo me (ma se vi vengono in mente modi migliori ditelo) si può 
procedere in molti modi. A fianco delle produzioni creative inviate al 
concorso metterò un sistema per il libero contributo di contenuti 
(relativi al livello "meta"). Si potranno recensire i lavori, si 
potranno caricare testi, presentazioni, link ecceterà.

A questi contenuti si affiancheranno quelli della "giuria", che altro 
non sarà che un livello con funzioni di coordinamento e di sintesi 
critica, che farà uso del proprio pensiero (ma và) ma anche e 
soprattutto al movimento intellettuale generato dal livello aperto.

Tutto quello che verrà prodotto (sui due livelli) andrà a costruire il 
"catalogo" dell'evento. Catalogo che quindi sarà del tutto particolare, 
perchè sarà più simile ad un libro.

Il tutto (concorso, sistema concorso, meta-sistema, catalogo) verrà 
presentato in un evento. Che per adesso è immaginato in alcuni spazi di 
cui possiamo usufruire con sufficiente agevolezza a Roma, ma che stiamo 
anche tentando di immaginare in altri luoghi.



Leggendo, ci sono un sacco di modi in cui collaborare: creazione del 
resto del sistema (alla fine sarà un wiki affiancato al concorso), 
contributi critici, testi e ricerche, giuria estesa, pubblicazione, 
comunicazione e creazione dell'evento.

Io direi che oguno potrebbe proporre quello che pensa di potre fare, per 
tempi e competenze.

Noi domani cominciamo con la comunicazione.

Cià!
xDxD