R: R: R: R: [aha] MANIFESTO DEL DOPOFUTURISMO

[Luigi Pagliarini]

> > capisci cos'intendo?
> 
> No non ci CREDO proprio alla gentica, ma alla fine mi 
> dispiace che si riduca ad un discorso in cosa credo io e cosa 
> non credo. Per questo inserisco un testo proprio sul 

carissima lo|bo anch'io non ho alcun intenzione di continuare a trascinare
il tutto su un piano personale.
quindi ora, eviterò accuratamente di rispondere ai successivi messaggi di
sta lista, che va riducendosi di spessore (tutti i sensi) e putroppo ho il
sospetto che andrà a sottostare agl'umori pagliacceschi di alcuni tra voi
sottolineo:
1. son tra coloro che per primi hanno fatto ricerche di bioinformatica in
sto paese (ne trovi traccia in diverse pubblicazioni di diversi proceedings
ed altro). quindi grz per la lezione, ma non credo che tu abbia compreso fin
in fondo ciò di cui si parla.
2. ricordo che nel 2003 quand'ho fondato il peam - che ha contribuito non
poco all'insediamento della net.art in sto paese - arrivò tal Antonio
"gadda" Carognia, invitato da alcuni amici pescaresi. Il sig in questione
che ora s'affanna a farmi lezioni di ammodernamento culturale, mi parve
piuttosto a digiuno sull'argomento. anche se ovviamente ora negherà!
3. constato che qui è tutto morto, vittima dello sventolamento della
censura, della Valeriana e del Beef! credo che sto predicare l'annullamento
della personalità sia il più grande errore, la più grande sacca in cui vi
potevate infilare.
Detto ciò, tanti auguri!!
Io torno ad occuparmi del mio novecentismo, che tra tre giorni porterò a
Tokyo (insieme all'Adamolo?) lasciando a voi l'avaguardia (oops!) culturale.
Per chi vuole, nel futuro, sa dov'è che può rintracciarmi.
Luigi Pagliarini