[aha] A tutti gli iscritti e le iscritte di aha list

[penelope.di.pixel]

ciao,

io condivido pienamente il il sentire di maya: si tratta di un'involuzione
(qualche tempo fa c'è stato un trehad su Rekombinant, e proprio sulla
moderazione) e i troll si combattono realmente e in modo efficace fornendo
altro materiale di discussione.

parliamo sempre di metodi, naturalmente, e di scrivere il "codice" di
reciproca convivenza, per cui delicatissima questione: la moderazione è
formalmente e al di là della volontà delle persone singole, uno strumento
centralizzato sempre ad un pelo dal trasformarsi in censura.
sono del parere che per evitare queste degenerazioni non si possa fare
affidamento sulle buone intenzioni dei singoli, anche perchè è una
responsabilità ingiusta e troppo grande verso gli stessi: l'unico modo è non
determinare le condizioni per cui ciò avvenga.

ma, nello stesso tempo molte persone hanno espresso il desiderio di "essere
tutelati" e tutelare la lista, il che significa che la proposta di tatiana e
della moderatrici coglie un disaggio ed esprime in ogni caso il desiderio di
prendersi in carico un problema esistente

la mia proposta in merito è la seguente, ed è volta a fornire strumenti
pubblici che controbilanciano l'esistenza di una moderazione

possiamo in questo senso utilizzare il wiki.

i messaggi non idonei possono essere raccolti e pubblicati su una pagina
apposita, in modo che siano pubblici e consultabili, ma solo da ci vuole e
senza ingolfare la lista
d'altro canto, chi senta di essere stato moderato ingiustamente e voglia
comunicarlo in modo esplicito agli altri iscritti deve poterlo fare, ma
stabilendo un metodo: per pressi, può quindi inviare un messaggio (tipo,
oggetto: alert moderation) di segnalazione con il link alla pagina dove il
suo messaggio è pubblicato, ma senza ulteriore testo, solo link

c'è un alro punto: chi si prende la responsabilità di pubblicare i messaggi
non idonei: la prassi ideale sarebbe una bubblicazione all'origine di tutti
i messaggi. Ma, visto che questo potrebbe burocratizzare eccessivamente il
processo, e visto che qua ogniuno ci mette il suo pezzettino di energia e
volontà,  la responsabilità potrebbe essere cndivisa fra i moderatori e i
moderati: questo favorirebbe una maggiore responsabilizzazione degli
iscritti (che devono difendere i loro messaggi e il loro punto di vista)

un po' di lavoro in più, chiaro, ma la libertà costa... e forse ragionare su
meccanismi di questo tupo, invece di seguire "quel che fan tutti" potrebbe
essere realmente interessante.

a presto,
pp



2009/1/16 semiosis <semiosis at autistici.org>

> blackflag wrote:
>
>> Una soluzione potrebbe essere la decisione condivisa del blocco di un
>> utente
>> che non rispetti la lista.
>>
>>
> questa mi sembra l'idea più saggia
>
> Sono iscritto in questa lista da pochissimo, qualche settimana
> prima che partisse il flame col troll.
> Non so come ve la passavate prima, ma per un caso isolato forse
> non è necessaria una soluzione che ad alcuni non piace molto.
>
> In questa lista si criticano i network chiusi..prima di prendere certe
> decisioni, forse è meglio attendere il momento in cui la scelta della
> moderazione è obbligatoria.
>
> Proviamo prima questa via intermedia, e se poi la lista venisse invasa da
> orde di troll desiderosi di mettere in crisi questo modello aperto...
> beh, allora ci rassegneremo con serenità all'intervento dei moderatori.
>
> Non vuole essere una sfida ai troll ;)
>
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