R: [aha] UBERMORGEN.COM: Superenhanced

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Fri Jan 9 14:52:09 CET 2009


porca di una puttana vera!
non mancherò!
si possono  fare foto e usare la 
videocamera?


>----Messaggio originale----
>Da: qrndnc at yahoo.it
>Data: 
09/01/2009 14.26
>A: "Aha net culture"<aha at ecn.org>
>Ogg: [aha] UBERMORGEN.COM: 
Superenhanced
>
>- ENGLISH VERSION BELOW -
>
>UBERMORGEN.COM
>Superenhanced
>

>OPENING & PERFORMANCE: sabato 17 gennaio 2009, ore 18.00
>
>17 gennaio – 7 
marzo 2009
>Orario 15-19 tutti i giorni escluso festivi
>
>
>Fabio Paris Art 
Gallery è lieta di annunciare la seconda personale del  
>collettivo austriaco 
UBERMORGEN.COM, che negli spazi della galleria  
>presenta, in anteprima 
mondiale, il progetto “Superenhanced”, dedicato  
>al tema scottante della 
tortura. Una pratica al bando quasi ovunque,  
>ma che è risorta sotto un nuovo 
set di nomi che hanno il tono neutro,  
>pulito e funzionale del linguaggio 
pubblicitario.
>
>Oggi il rapimento si chiama “consegna straordinaria”, la 
tortura  
>“interrogazione avanzata”: un “metodo efficiente per strappare  

>informazioni importanti ai detenuti” che si avvale di tecniche  
>cosiddette 
“soft” come l'Attention Grab (l'interrogante copre il viso  
>dell'interrogato 
con la sua maglietta e lo scuote), l'Attention Slap  
>(un colpo a piena mano 
sul volto) e il Belly Slap (un colpo a piena  
>mano sull'addome, che provoca 
dolore, ma nessun danno interno); ma  
>anche di tecniche più dure, come il 
Long Time Standing, in cui il  
>prigioniero, incappucciato è costretto in 
piedi per più di 40 ore; la  
>Cold Cell, in cui il prigioniero viene lasciato, 
nudo, in una cella a  
>10 gradi; il Waterboarding, una forma controllata di 
annegamento; la  
>Sleep Deprivation, in cui si impedisce al prigioniero di 
dormire per  
>diversi giorni. Tecniche per lo più psicologiche, che non 
lasciano  
>tracce sul corpo del detenuto, e che da anni (a partire  

>dall'amministrazione Reagan) vengono utilizzate nei carceri di massima  

>sicurezza degli Stati Uniti (ma anche in luoghi come Kandahar, Bagram  

>Airbase e Guantanamo Bay) per preparare all'interrogatorio i detenuti  
>(fra 
cui numerosi bambini). Infine, le autorità ricorrono anche ai  
>classici, 
brutali metodi di tortura: i prigionieri vengono appesi per  
>i polsi per 
giorni e picchiati, affamati e uccisi; le loro ossa  
>spezzate e i loro arti 
amputati.
>
>UBERMORGEN.COM affonda le mani in questa materia torbida, ma 
invece di  
>denunciare un oltraggio ai diritti umani che è sotto gli occhi 
di  
>tutti, sembra interessato ad esplorare, da un lato, le ipocrisie del  

>linguaggio che lo rendono accettabile e, dall'altro, la posizione  
>morale 
dello spettatore quando viene messo di fronte a questioni  
>ambigue e a 
immagini urtanti. Il punto di partenza è il Superenhanced  
>Generator, un 
progetto web (esposto in forma di installazione) che si  
>basa su un motore di 
interrogazione intelligente, in grado cioè di  
>apprendere dalle risposte 
dello spettatore, e che a processo concluso  
>genera un falso documento 
legale, modellato sugli ordini di arresto e  
>sui protocolli di 
interrogazione. All'installazione si accompagnano  
>una serie di stampe 
fotografiche e un video, che adottano l'estetica  
>asettica dei carceri di 
massima sicurezza per rappresentare detenuti  
>bambini sottoposti a 
intimidazioni e torture: le foto sono  
>ricostruzioni di una realtà a cui 
nessuno vorrebbe credere – una  
>realtà presentata all'opinione pubblica come 
“danno collaterale” in  
>una battaglia contro il terrorismo considerata 
“necessaria”.  
>Professionali e ben illuminate, le immagini generano un 
profondo  
>disagio per la verità che nascondono dietro la loro patina di 
glamour.
>
>La sera dell'opening, l'installazione sarà completata da una  

>performance.
>
>UBERMORGEN.COM (Lizvlx e Hans Bernhard, www.ubermorgen.com) è 
un duo  
>di artisti basato a Vienna, Austria. Dietro la sigla UBERMORGEN.COM 
si  
>cela una delle entità più enigmatiche, controverse e iconoclaste della  

>contemporanea tecno-avanguardia europea. Muovendosi fra arte  
>concettuale, 
disegno, software art, pixelpainting, installazioni,  
>net.art, scultura e 
attivismo digitale, UBERMORGEN.COM si presenta  
>come un'ibrida “opera d'arte 
totale”.
>
>Nel febbraio 2009, FPEditions (www.fpeditions.com) pubblicherà la  

>monografia UBERMORGEN.COM (a cura di Domenico Quaranta, con contributi  
>di 
Inke Arns e Jodi.org).
>
>fabioparisartgallery
>via Alessandro Monti 13 - 25121 
Brescia - tel. 030 3756139 - Skype:  
>fabioparisbs
>www.fabioparisartgallery.
com
>
>---
>
>UBERMORGEN.COM
>Superenhanced
>
>
>OPENING & PERFORMANCE: 
Saturday, January 17, 2009 at 6.00 PM
>
> From January 17 to March 7, 2009
>3.
00 – 7.00 PM, closed on Sunday
>
>
>Fabio Paris Art Gallery is proud to 
announce the second solo  
>exhibition by the Austrian artist duo UBERMORGEN.
COM, presenting the  
>world preview of the project “Superenhanced”, which is 
dedicated to  
>the pressing issue of torture. Though torture is banned 
almost  
>everywhere, it has re-emerged under a new set of names with the  

>neutral, tidy, functional language of marketing and branding.
>
>Kidnapping is 
now called “extraordinary rendition”, and torture is  
>“enhanced 
interrogation”: “an efficient way to extract valuable  
>information from 
unwilling detainees” that uses so-called “soft”  
>techniques such as the 
Attention Grab (the interrogator forcefully  
>grabs the prisoner’s shirt front 
and shakes them) and the Attention  
>Slap (an open-handed slap to the face); 
the Belly Slap (a hard open- 
>handed slap to the abdomen, able to cause pain, 
but not internal  
>injury); this then continues into “harsh techniques” like 
then Long  
>Time Standing, with prisoners forced to stand, handcuffed, for 
more  
>than 40 hours; the Cold Cell, where the prisoner is left to stand  

>naked in a cell kept near 10 degrees Celsius; Waterboarding, a  
>controlled 
form of drowning, and Sleep Deprivation, where they are not  
>allowed to sleep 
for several days. These are mostly psychological  
>techniques, which do not 
leave marks on the detainee’s body, and have  
>been used for years (since the 
Reagan administration) in America’s  
>Supermax prisons (but also in places 
like Kandahar, Bagram Airbase and  
>Guantanamo Bay) to prepare ‘unlawful enemy 
combatants’ (including  
>numerous children) for interrogation. The final set 
of methods used by  
>authorities are the classic extremely brutal ones: 
Hanging prisoners  
>by their wrists for days, beating prisoners, breaking 
bones,  
>amputation of limbs, starving prisoners and killing prisoners.
>

>UBERMORGEN.COM gets to grips with this sinister subject matter, but  
>rather 
than condemning a human rights outrage that is there for all to  
>see, appears 
to be more interested, on one hand, in exploring the  
>hypocrisies of the 
language that renders it acceptable, and on the  
>other the moral position of 
the spectator when exposed to ambiguous  
>questions and disturbing images. The 
point of departure is the  
>Superenhanced Generator, a web project (displayed 
in installation  
>form) that contains a smart interrogation engine, basically 
capable of  
>comprehending the spectator’s responses, and that generates a 
fake  
>legal document (a foriginal), modelled on rendition orders and  

>interrogation protocols.
>The installation is accompanied by a series of 
photographic prints and  
>a video which adopt the ascetic aesthetic of maximum 
security prisons  
>representing child prisoners undergoing intimidation and 
torture: the  
>photos are staged poses of a reality that no-one wants to 
believe in –  
>a reality that is conveyed to the public eye as a form 
“collateral  
>damage” in a “necessary” fight against terror. The images are 
nicely  
>lit and professionally produced, but they are profoundly unsettling  

>due to the truths that lie beneath their patina of glamour.
>
>On the evening 
of the opening, the installation will be accompanied by  
>a performance.
>

>UBERMORGEN.COM (lizvlx & Hans Bernhard, www.ubermorgen.com) is an  
>artist 
duo based in Vienna, Austria. Behind UBERMORGEN.COM we can find  
>one of the 
most unmatchable identities – controversial and iconoclast  
>– of the 
contemporary European techno-fine-art avant-garde. Their open  
>circuit of 
conceptual art, drawing, software art, pixelpainting,  
>computer 
installations, net.art, sculpture and digital activism (media  
>hacking) 
transforms their brand into a hybrid Gesamtkunstwerk.
>
>In February 2009, 
FPEditions (www.fpeditions.com) will publish the  
>monograph UBERMORGEN.COM 
(edited by Domenico Quaranta, with  
>contributions by Inke Arns and Jodi.org).

>
>fabioparisartgallery
>via Alessandro Monti 13 - 25121 Brescia - tel. 030 
3756139 - Skype:  
>fabioparisbs
>www.fabioparisartgallery.com
>
>

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>AHA at ecn.org

>http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
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