[aha] Fwd: Archivi sociali a raccolta sulla memoria digitale

Tommaso Tozzi t.tozzi at ecn.org
Tue Oct 7 15:15:09 CEST 2008


Vi segnalo un'ottima iniziativa a cui sto collaborando.

bye
tommaso




>Da Firenze proviene una proposta di riunione 
>nazionale degli archivi storici, politici e 
>sociali italiani, riguardo alla necessità di 
>promuovere il patrimonio cartaceo accumulato, ma 
>anche di adeguare le proprie attività 
>all’evoluzione tecnologica digitale 
><http://scaccoalweb.vnunet.it/2008/09/archivi-sociali.html>.
>
>Fin dagli anni ‘90 molte cronache, narrazioni, 
>sperimentazioni artistiche e riflessioni 
>politiche sono state riversate su Internet piuttosto che sulla carta stampata.
>Soprattutto quei settori che hanno meno mezzi 
>economici, ma anche meno affinità col supporto 
>cartaceo e maggiore dimestichezza con le nuove 
>tecnologie si affidano al Web, agli archivi 
>video e audio per raccontare il loro vissuto artistico e politico.
>Contemporaneamente gli archivi cartacei, 
>preziosissimi custodi di eventi e pensieri di 
>anni passati, non riescono - soprattutto per 
>motivi economici - ad approfittare delle 
>potenzialità offerte dal digitale per riprodurre 
>e diffondere il loro bagaglio culturale.
>
>La volatilità dei supporti digitali e la scarsa 
>capacità di penetrazione nel sociale di archivi 
>solamente cartacei sono le due facce di una 
>stesso problema costituito dalla 
>marginalizzazione di racconti e pensieri che non 
>siano funzionali al cosiddetto pensiero dominante.
>Testimonianze cartacee di eventi storici molto 
>significativi rimangono sepolti in archivi 
>dimenticati dalla società civile, mentre la 
>contemporaneità culturale, artistica e politica, 
>che si può ritrovare quasi esclusivamente su 
>Internet, rischia un oblio irreversibile.
>E’ necessario mettere in moto un processo di 
>digitalizzazione di archivi cartacei rari ma 
>anche, contemporaneamente, delle procedure di 
>backup e storage del digitale culturale e sociale esistente.
>
>Sul fronte del digitale, i supporti hanno 
>conosciuto un'evoluzione rapidissima: il vinile 
>ha lasciato il posto ai nastri magnetici, poi 
>sono arrivate le cassette Vhs, i floppy disk ed 
>a seguire gli hard-disk, i cd-rom, dvd, blue-ray eccetera.
>
>Non ogni era, ma ogni effimero periodo della 
>nostra contemporaneità vede affermarsi il 
>predominio di un supporto digitale che dopo 
>pochi anni lascia il posto (e le funzioni di 
>comunicazione!) ad altri supporti che negli anni 
>diventano inservibili a causa della loro veloce 
>decadenza fisica, ma anche a causa della 
>scomparsa di lettori capaci di leggere vecchi 
>supporti (un tempo analogici ed oramai esclusivamente digitali).
>Documenti testuali, ma anche audio e video 
>vengono generati, riprodotti e trasmessi 
>attraverso formati che negli anni diventano 
>inservibili a causa dell’incapacità dei nuovi 
>software di leggere i vecchi formati digitali. 
>Il problema si aggrava se si fa riferimento a 
>standard chiusi e proprietari dei documenti e 
>non si usufruisce del movimento del software 
>libero e dei formati aperti dei documenti.
>
>Le istituzioni e le fondazioni culturali si 
>devono far carico di questo emergente problema 
>dell’oblio digitale della cultura prodotta dagli 
>‘90 in poi, così come della necessità di 
>rimettere in un circuito comunicativo (digitale) 
>efficace quegli archivi cartacei che altrimenti 
>sono destinati ad una funzione di mera 
>conservazione del sapere (pur importante).
>
>C’è un problema enorme da affrontare e su cui 
>discutere di conservazione delle ‘opere’ 
>digitali, ma al tempo stesso anche la necessità 
>di riflettere sulla maniera migliore di 
>effettuare una procedura di narrazione di queste 
>opere nel sociale ed in alcuni casi vi è la 
>necessità di restauro delle medesime secondo 
>standard liberi e aperti che consentano la loro 
>riproduzione e fruizione nel tempo.
>
>Per queste ragioni l’Archivio Sessantotto di 
>Firenze che ha deciso recentemente di ospitare 
>un Laboratorio sulla memoria digitale 
>all’interno dei suoi locali e delle sue 
>attività, invita tutt@ coloro che sono 
>interessat@ alla conservazione e riproduzione 
>della memoria ad un incontro tecnico di 
>confronto pubblico da tenersi presso lo spazio 
>dibattiti attiguo alla sede dell’Archivio ‘68 di 
>via G. Orsini 44 Firenze il giorno 8 novembre 2008 dalle ore 10:00.



More information about the Aha mailing list