[aha] Ricapitalizzare l'immondizia napoletana?

[mariopesceafore at lifegate.it]

Caro Direttore Politi,
questa volta le scrivo pieno di amarezza e tormento, dopo avere parlato al
cellulare con mia Madre (quella vera e non lo scempio d'arte contemporanea
impiantato nel mio quartiere e del quale per mia fortuna non sono figlio e
neanche lontano parente); le scrivo perché la primavera politica della
nostra nazione ha avuto come primo effetto quello di fare continuare a
proliferare immonda immondizia nella mia terra natale; vere collinette ed
esasperazione popolare che diventa teppismo legalizzato e strumentalizzato
dall'impresa camorra che gestisce il territorio dove le politiche
nazionali, regionali e comunali possono ben poco.
Mamma mi dice che proprio dove abito, rifiuti impossibilitati ad essere
smaltiti sono stati coperti (onde evitare che siano scoperti?) da
estetizzanti teloni verde senza speranza.

Pecché stà strunzata?

Poco distante da Via Foria c'è la MADRE imposta della quale non sono
assolutamente figlio che sta partorendo la personale di George Baselitz,
vista l'estrema formalità della sua pittura selvaggia ed istintuale
diventa normale distinguere tra immondizia ed immondizia e nascondere
quella priva di valore di mercato sotto il telone; montagne e collinette
di packaging senza prodotto, cosa sarebbe Baselitz senza packaging?
Serve una Madre imposta dell'arte contemporanea a risolvere il problema
immondizia nascondendolo sotto teloni verdi?
L'arte oggi deve nascondersi dentro l'involucro di un Museo d'arte
contemporanea o adoperarsi per rendere visibile ciò che è fin troppo
evidente ma non si vuole affatto vedere e far sì che si veda?
Che i cittadini del mio quartiere prelevino l'immondizia dalle strade del
mio quartiere e la portino al Madre insieme a Baselitz chi sa che non
avvenga un miracolo collettivo e che l'immondizia non si ricapitalizzi
tramutandola in arte...



La saluto con infinita tristezza in corpo da una ridente Cagliari che
festeggia il miracolo della serie A conservata...