[aha] Desiderare un oggetto desiderante: Mostra e installazioni urbane per Smart Phone a Carrara

Tommaso Tozzi t.tozzi at ecn.org
Thu Jul 3 02:21:27 CEST 2008



 >>> Desiderare un oggetto desiderante <<<
__________________________________________



Provate a immaginarvi un mondo in cui non siete 
voi ad andare verso gli oggetti, ma gli oggetti a venire verso di voi.
Provate ad immaginarvi un mondo in cui quando 
desiderate qualcosa, è l'oggetto del vostro 
desiderio che vi si offre e vi ricorda che voi lo 
desiderate, prima ancora che voi abbiate iniziato ad andargli incontro.
Provate ad immaginarvi un mondo in cui lo spazio 
tra voi e gli oggetti del mondo è uno “spazio di 
prossimità” ridotto a quello del vostro intorno sensoriale.
Provate ad immaginarvi un mondo in cui alla 
riduzione dello spazio può corrispondere anche un 
tempo di prossimità in cui nell'istante del 
presente si accumulano, si comprimono e si 
sovrappongono le memorie del passato e le simulazioni del futuro.

Questo che state immaginando è un mondo già in 
parte esistente e che sempre più nel futuro si 
svilupperà secondo queste possibilità.
È lo spazio del Web, dove, citando Pierre Lévy, 
le distanze si accorciano in spazi di prossimità; 
è il mondo in cui viviamo dove, citando Manuel 
Castells, realtà e virtualità sono due aspetti 
dell'esperienza quotidiana oramai indissolubili l'uno dall'altro.
È lo spazio dei GPS dove le cose possono essere 
localizzate e mappate in tempo reale per offrirsi 
alla visione in una mappa in costante divenire in un palmare.
È lo spazio e il tempo delle Augmented reality in 
cui si sovrappongono le percezioni della realtà 
con quelle della virtualità presente, passata e futura.
È lo spazio degli RFID attraverso cui l'economia 
internazionale riorganizzerà lo stoccaggio e la 
distribuzione delle merci e delle informazioni nei prossimi anni a venire.

Un mondo affascinante, e allo stesso tempo 
terrificante, in cui nei prossimi anni le persone 
e le cose vivranno in uno stato di costante 
tracciabilità e relazione in grado di comprimere, 
su richiesta, spazi e tempi differenti 
nell'intorno sensoriale di ogni individuo.


Sulle potenzialità, sugli effetti sociali ed 
antropologici di queste prospettive determinate 
dall'economia e dagli sviluppi delle tecnologie 
della comunicazione, sui riflessi che ciò avrà 
sulle forme del desiderio e della creatività 
individuali e collettive, su queste cose il 
Biennio Specialistico in Net Art e Culture 
Digitali si propone di indagare oggi e nei 
prossimi anni a venire in modo critico, così come in un senso propositivo.

Oggi con un piccolo assaggio delle potenzialità 
di questo futuro possibile attraverso una duplice 
mostra, ARTE TELEMATICA 1978 – 1986 e TAGS IN 
TOWN, in cui le persone possono coniugare e 
sovrapporre lo spazio reale espositivo o urbano 
con lo spazio virtuale globale, attraverso la 
tecnologia degli smart phone e delle reti telematiche.

Nei prossimi anni indagando e sperimentando le 
possibilità che si possono ottenere dall'unione 
delle tecnologie degli RFID con quelle di altri 
sensori, delle reti telematiche, dei GPS e di altro ancora.


“ARTE TELEMATICA 1978 – 1986”

e

“TAGS IN TOWN”


a cura di
Irene Franchi, Roberta Morelli e Maurizio Tozzi

eventi realizzati per il corso di Net Art del Prof. Tommaso Tozzi
visionabili tramite SMART PHONE

Giovedì 3 luglio 2008 - Ore 18.00 / 20.00
Venerdì 4 luglio 2008 - Ore 10.00 / 20.00

Spazio polivalente UCAN, Via Michelangelo Buonarroti 1, Carrara, Italy



La mostra Arte telematica 1978 – 1986 presenta 
una selezione di alcuni tra i principali artisti 
di arte telematica e dei loro lavori realizzati 
tra il 1978 e il 1986. Le schede documentative 
degli artisti e delle opere che sono presenti sul 
web nel sito www.wikiartpedia.org potranno essere 
visionate dai visitatori tramite cellulari smart 
phone attraverso l'utilizzo di apposite tag 
appese alle pareti che collegheranno il cellulare 
alle pagine sul web. Le pagine web, come avviene 
su wikipedia, sono modificabili e dunque ogni 
visitatore potrà partecipare alla mostra 
aggiungendo ulteriori informazioni sulle pagine web delle schede.

Nelle installazioni urbane Tags in town, in 
alcune strade della città di Carrara, si potrà 
interagire tramite cellulari smart phone con 
alcune installazioni realizzate dagli studenti  del corso di Net Art.
Le installazioni sono progettate per unire 
l'ambiente urbano reale con la virtualità del web.
Il visitatore potrà dunque provare un'esperienza 
totale in grado di unire alle proprie percezioni 
dello spazio reale le percezioni di rumori e 
visioni provenienti dal web; un insieme di 
percezioni reali e virtuali, che nella loro 
unione indissolubile sono in grado di produrre un 
nuovo senso e una nuova conoscenza diversa da 
quella che sarebbe prodotta dalla percezione del 
solo spazio reale o del solo spazio virtuale.
Un'esperienza dunque che può essere classificata 
nel settore delle augmented reality, un campo di 
ricerca su cui stanno indagando, almeno dagli 
anni Sessanta, scienziati da tutto il mondo. 
Un'esperienza in grado di unire alla percezione 
dell'istante spazio-temporale reale, la 
percezione di memorie, spazi e tempi passati e potenzialmente futuri.


Nel futuro altri eventi coloreranno le 
sperimentazioni del Biennio Specialistico in Net 
Art e Culture Digitali, sostituendo alle semplici 
tag, la tecnologia degli RFID per produrre 
oggetti  desideranti; oggetti cioè il cui 
comportamento spontaneo è quello di un costante 
desiderio di ricongiungersi e dirigersi verso un soggetto/oggetto desiderante.


Prof. Tommaso Tozzi
tommaso.tozzi at unifi.it

Direttore di UCAN - Centro di Ricerca e 
Documentazione sull'Arte delle Reti e le Culture Digitali.
Coordinatore della Scuola di Nuove Tecnologie 
dell'Arte – Accademia di Belle Arti di Carrara e dei relativi
Corsi di Diploma Triennale in Arti Multimediale e 
Biennale Specialistico in Net Art e Culture Digitali.






More information about the Aha mailing list