[aha] Cinema Rosebud

Giacomo.Zibellini at municipio.re.it Giacomo.Zibellini at municipio.re.it
Tue Jan 22 15:30:50 CET 2008


COMUNE DI REGGIO EMILIA
Assessorato Cultura
Ufficio Cinema


Reggio Emilia
febbraio/marzo 2008
ore 16.15


Cinema Rosebud


BUON POMERIGGIO AL CINEMA (cinema gratuito per gli over 60)


Chi fa d’Essai fa per tre (ingresso al venerdi sera di soli 3€ per i
giovani fino a 30 anni)


Il Comune di Reggio Emilia realizza due importanti iniziative promozionali
sull’ingresso al cinema Rosebud. La prima si prefigge di offrire la
possibilità di frequentare a tutti  una sala cinematografica cittadina
nella fascia pomeridiana: da martedì 5 febbraio infatti gli spettatori
reggiani potranno assistere alle proiezioni con inizio alle ore 16,15
(tutti i martedì fino al 25 marzo). La rassegna ideata dall’Ufficio Cinema,
che vede la proposta anche di film in prima visione, è rivolta
principalmente al pubblico degli over 60 che potranno accedere al Rosebud
gratuitamente (per tutti gli altri spettatori l’ingresso sarà di soli 4,5€)
. In collaborazione con la Fice Emilia Romagna (Federazione Italiana Cinema
d’Essai) e con il  Piano Nazionale Giovani del Ministero per le Politiche
Giovanili, anche il Rosebud aderisce all’iniziativa nazionale Chi fa
d’Essai fa per Tre grazie alla quale i giovani fino a 30 anni potranno,
nelle serate del venerdi,  recarsi al cinema Rosebud per visionare i film
di prima visione a soli 3€. L’iniziativa avrà inizio da venerdi 1 febbraio.


Programma di Buon pomeriggio al cinema

MARTEDÌ 5 FEBBRAIO
Monsieur Batignole
Gérard Jugnot (2001) 101’
Edmond  Batignole è un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942 occupata dai
nazisti.  Uomo  mediocre,  né collaborazionista né perseguitato, approfitta
egoisticamente   della  disgrazia  dei  vicini  –  una  famiglia  di  ebrei
denunciata  alle  autorità  da  suo  genero – per occuparne l’appartamento.
Quando  però  Simon, il figlioletto dei vicini fortunosamente scampato alla
deportazione,  bussa  alla  sua  porta,  Edmond  si impietosisce e, in modo
rocambolesco,  aiuta  il  bimbo  a  rifugiarsi  in  Svizzera  assieme a due
cuginette. Sulle orme di Benigni, Jugnot realizza un film in equilibrio tra
gravità  e  leggerezza,  tra impegno civile e gusto romanzesco, rivisitando
con  emozione  uno  dei  capitoli  più  controversi  della storia francese.
Presentato  al  festival  di  Locarno,  il  film  ha  riscosso in patria un
notevole successo di pubblico e di critica.


MARTEDÌ 12 FEBBRAIO
Gente di Roma
Ettore Scola (2003) 100’
Una  giornata qualunque nella città eterna. Tanti piccoli frammenti di vita
si  susseguono  in  una  carrellata  di personaggi attraverso le storie dei
quali,  dalla  tragedia alla commedia, Scola ci racconta la sua amata Roma.
Il  filo  conduttore  dei  tanti  episodi slegati tra loro è un autobus che
percorre  le strade della città, dall’alba al tramonto. Per scrivere storie
interessanti  bisognerebbe  tornare  a  prendere  il  tram  come  suggeriva
Zavattini?


MARTEDÌ 19 FEBBRAIO
Intramontabile effervescenza
Marcos Carnevale (2005) 108’
Elsa  è  un’allegra  ottantenne  che  non  ha  mai  smesso  di  sognare. La
fotografia  in  bianco e nero di Anita Ekberg appesa in salotto rappresenta
il suo più grande desiderio: andare a Roma e fare il bagno nella Fontana di
Trevi  proprio come la protagonista de La dolce vita. Fred, al contrario, è
un anziano signore ormai vedovo che ha vissuto la sua vita assecondando una
moglie  bacchettona  e  si  è  sempre  privato  degli eccessi. Quando va ad
abitare  nel condominio di Elsa lei inizia a “perseguitarlo” con telefonate
e  inviti  finché non riesce a coinvolgerlo nelle sue zingarate offrendogli
la possibilità di rifarsi del tempo perso e allo stesso tempo contagiandolo
con la sua irrefrenabile allegria. La tenera relazione che nasce tra Elsa e
Fred  va  al  di  là  dell’età  –  l’annulla  –  ed  è vissuta con tutta la
freschezza e l’incanto di due adolescenti al loro primo innamoramento.


MARTEDÌ 26 FEBBRAIO
Prima visione


MARTEDÌ 4 MARZO
Signorinaeffe
Wilma Labate (2007) 95’
Emma  è  impiegata  alla  Fiat nel settore  informatico. Ha faticato fin da
piccola  per  cancellare  da sé la sua origine e risalire la china. Ora sta
per  laurearsi  in  matematica  ed  è  pronta  a  sposare Silvio, un maturo
dirigente  dell’azienda  torinese,  vedovo,  con una figlia. Ma qualcosa la
risucchia  all’improvviso,  confusamente,  verso  il  basso. È il settembre
1980,  la  Fiat  annuncia che licenzierà quindicimila addetti. Ha inizio il
lungo  durissimo  sciopero che durerà 37 giorni. Nel clima di scontro senza
quartiere  tra  azienda  e classe operaia, Emma è sempre più attratta da un
giovane  militante  che  lavora  alle presse, Sergio. E per tutta la durata
dello  scontro  la  ragazza  vivrà  un'intensa  ma breve storia d'amore che
metterà  in  crisi  la  sua  faticosissima  ascesa  sociale e la spingerà a
rompere  con  la  famiglia,  a  rompere con l’uomo che vuole sposarla. Ma è
arduo  trovare il filo del proprio destino quando il mondo intorno ribolle,
il conflitto spacca la comunità, le famiglie e travolge i singoli, un’epoca
si  chiude  cancellando  speranze, un’altra si apre senza promettere, per i
più, niente di buono.


MARTEDÌ 11 MARZO
Il mio amico giardiniere
Jean Becker (2007) 109’
Un  pittore  parigino  (Daniel  Auteuil)  si  trasferisce  in campagna dove
incontra  un  vecchio  amico  di scuola (Jean-Pierre Darroussin) che assume
come  giardiniere.  Nascerà  un  grande  affiatamento,  fatto  di ricordi e
discussioni su due visioni opposte del mondo, quella urbana e sofisticata e
quella  naif del campagnard incolto ma sincero. Jean Becker  mette in scena
una semplice storia di amicizia, fondata quasi esclusivamente sulla bravura
dei due splendidi attori.


MARTEDÌ 18 MARZO
Vogliamo anche le rose
Alina Marazzi (2007) 85’
Un  documentario  che racconta il profondo cambiamento avvenuto nel costume
in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta grazie alla liberazione sessuale
e  al  movimento  femminista. Vengono riproposte le più importanti tappe di
questo  percorso filtrandole attraverso lo sguardo femminile di una regista
poco più che quarantenne. Vogliamo anche le rose in quest’ottica diviene un
prezioso  strumento per mostrare un’Italia che sembra perduta nel tempo e a
tratti  irreale  come  una  fiaba  grottesca ma che è stata drammaticamente
reale.  Nel  momento in cui l’accento si pone maggiormente sulla dimensione
storico-politico-sociologica  è  come  se  intervenisse una rigidità che ne
limita le doti di acuta osservatrice dell’animo umano.


MARTEDÌ 25 MARZO
Prima visione
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Cinema Rosebud Reggio Emilia
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info Ufficio Cinema via Dante Alighieri, 11
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email  sandra.campanini at municipio.re.it
www.municipio.re.it/rosebud



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