[aha] Degradarte
xDxD
xdxd.vs.xdxd at gmail.com
Tue Jan 15 09:45:27 CET 2008
*** diffondete! *** english below ***
_Degradarte
_Call for submissions
1.
scegli un oggetto protetto da copyright (video, immagini, musica, testi...)
2.
degradalo, applicando uno o più processi digitali che diminuiscano la
qualità del contenuto (dell'immagine, del suono, del testo, a seconda
dell'oggetto scelto)
3.
assicurati che nell'opera finita l'oggetto sia riconoscibile e che sia
visualizzabile da una pagina web
4.
inviaci la tua opera degradata!
Invitiamo tutti gli artisti dei nuovi media a partecipare, esponendo e
discutendo le loro opere d'arte degradate presso Il laboratorio
DegradArte
[http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte]
_Cos'è e come nasce Degradarte
La Degradarte è opera d'arte (immagini, musica, poesia...) realizzata in
conformità alla proposta di legge S1861.
[ http://www.interlex.it/testi/s1861.htm ]
La nuova legge, formulata con la consulenza di un comitato consultivo
permanente sul diritto d'autore (ne fanno parte politici, accademici,
SIAE, FIMI e, per la prima volta, esponenti del mondo associativo
digitale, rappresentati da alcuni membri del network Frontiere
Digitali), all'articolo 2 comma 1-bis recita:
'È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a
titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate,
per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non
sia a scopo di lucro'
Il legislatore italiano enuncia così un principio di 'estetica
negativa': il degrado è il vincolo per la libera diffusione dell'opera
d'arte.
Ma il degrado imposto dalla legge, può essere utilizzato come euristica
del processo creativo, dando vita a opere liberamente accessibili:
dal degrado dell'arte, all'arte del degrado!
E non è tutto qua. L'affermazione apparentemente semplice del
legislatore italiano, è in realtà molto problematica.
Da una parte si tratta di valutare il livello di 'degradazione' dei
contenuti, senza dimenticare l'evoluzione tecnologica (ad es.: quello
che era 'ad alta risoluzione' solo pochi mesi fa è, ora, a bassa
risoluzione), le tecniche di compressione, le possibilità offerte dai
nuovi media in termini di riproduzione di contenuti digitali,
elaborazione di immagine, suono, video, testo.
Dall'altra si tratta di guardare all'opera nella sua essenza: musica,
immagine, testo richiedono metodi di degradazione specifici, ognuno
legato a particolari aspetti del processo comunicativo.
Il tentativo di riforma italiano ci ha messo in condizioni di poter
aprire un dibattito sulla 'degradabilità' di un'opera riprodotta
digitalmente. Un'opera d'arte distribuita digitalmente è, infatti,
'degradata' per definizione (compressa, scannerizzata, campionata...)
Nasce così un filone di ricerca estetica e semiotica del tutto nuovo. Si
tratta di indagare metodi, tecniche e teorie per la creazione e/o
rielaborazione di opere d'arte idonee a soddisfare il requisito di
degradazione per la libera circolazione su Internet.
Così come richiesto dalle leggi italiane.
_Come partecipare
Per partecipare, inviare una email a contatti at degradarte.org contenente
la vostra opera degradata (o un link che ci consenta di scaricarla dal
web), corredata da
- una breve descrizione dell'opera e del processo di degradazione
utilizzato (circa/massimo 200 parole);
- una vostra nota di presentazione.
Le opere saranno ospitate nel laboratorio 'Degradarte'
[ http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte ]
verranno raccolte e pubblicate sul sito
[ http://www.degradarte.org ]
verranno giudicate e presentate con un evento pubblico. (giuria, data e
luogo dell'evento sono in fase di definizione)
-------------
**** please spread ***
_Degradarte
_Call for submissions
1.
choose a copyright protected artwork (video, images, music, text...)
2.
degrade it, applying one or more digital processes to reduce its
qualities (resolution, sampling frequency, text readability, depending
on the media type)
3.
make sure that the original object is recognizable in the finished work,
and that it is suitable to be shown on a webpage
4.
send it to us!
We invite all new media artists to participate, exhibiting and
discussing their degraded works of art at the lab
DegradArte
[http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte]
_What is 'Degradarte'?
A work of 'Degradarte' is a work of art (images, music, poetry...)
created in conformance with the Italian proposed law S1861.
[ http://www.interlex.it/testi/s1861.htm ]
This new law, formulated with the consulency of a permanent advisory
committee on copyright (composed by politicians, academics, rights
management companies such as the italian SIAE and FIMI, and, for the
first time, members of the panorama of the digital associations,
represented by members of the Frontiere Digitali network), states, at
the article 2 comma 1-bis:
'The publishing of low resolution or degraded versions of protected
images and sounds is allowed in the Internet Network, free of charge,
for scientific and educational use, as long as this use is not aimed at
profit'
The legislator states, in this way, a principle of 'negative
aesthetics': the degrade is the constraint to bear for the free
diffusion of a work of art.
But the degrading process imposed by this law can be used as a euristic
creative process, giving life to freely avaliable works of art:
from degrading art, to the art of degrading!
And it's not all. The only apparently simple statement affirmed by the
italian legislator is a truly problematic one.
On one side the problem is the evaluation of the level of 'degrading' of
contents, keeping an eye on the technological evolution (eg.: what was,
only a few months ago, 'high resolution', can easily be, today, in 'low
resolution'), the compression technologies, the possibilities offered by
the new media in terms of reproduction of digital contents, and in
video, image, sound and text processing.
On the other side we need to look at artworks in their essence: music,
image, and text require specific degrading processes, and each of them
is connected to specific aspects of their communicative and
informational processes.
This reform attempt performed by the italian institutions puts us in the
conditions to start a debate on the 'degradability' of a digitally
reproduced work of art. A work of art that is digitally distributed is,
as a matter of fact, 'degraded' in nature (compressed, sampled,
scannerized...)
A brand new aesthetic and semiotic research movement is born. We want to
investigate on the methodologies, techniques and theories to create
and/or re-elaborate works of art to produce new ones conformant to the
requisites for degradation needed for their free circulation on the
Internet.
As required by the law.
_How to participate
To participate, send an email to contatti at degradarte.org containing your
degraded art work (or a link so that we can download it ) together with
- a short description of the work and of the degrading processes used
(about/maximum 200 words);
- a short personal presentation.
The works will be hosted at the 'Degradarte' laboratory
[ http://lab.nova100.ilsole24ore.com/degradarte ]
they will be collected and published on the website
[ http://www.degradarte.org ]
they will be judged and presented in a public event in Italy (jury, date
and location are being determined in these days)
More information about the Aha
mailing list