[aha] Net strike help

[dUbst4]

HA! grandi, ottimo lavoro, se lo meritava.. una sonora google bomb per
il suo bel faccione di ca**o da teocon dimm***a.
"pretofilia" dovrebbe diventare un arcade, anzi sarebbe interessante
fare un'operazione di,com'èchelochiamano?"droplifting" (ugh i
neologismi simpatici) à la Banksy, ossia impacchettarlo come un gioco
per la pleistescion e andarlo a mettere in qualche megastore :D

ma tornando a bomba al topic, anch'io ho fatto un paio di esperimenti
in merito, precisamente su fotolog e devo dire che l'ago del pagerank
è molto sensibile all'infolessia (scusate,mi è rimasto appiccicato
questo termine e non riesco a liberarmene) dei frequentatori di reti
sociali (social networker?bah..)

l'infolessia muove pian piano l'economia, come un piccolo hooligan che
prende a calci un budino alto cinquanta metri... fino a raggiungere
qualche punto critico, la "percezione comune" acquisisce nuovo momento
e ciò che prima era "musicadimmerda" diventa
"lacanzonedellestate",exempli gratia..



> nel nostro piccolo infatti ci ispirammo (anche) al netstrike quando
> lanciammo l'ironico "Blasphemous Art Riot" di questa estate sul caso
> molleindustria vs volonté (per dettagli:
> http://www.lesliensinvisibles.org/index.php/2007/07/04/liberte-egalite-volonte-the-blasphemous-art-riot/)
>
> Al di là del fake del sito di volonté, l'idea alla base dell'azione era
> che l'attività della blogosfera, ovvero di chi pubblicava sul proprio blog
> il link al sito fasullo di volonté, poteva momentaneamente alterare il
> ranking dei motori di ricerca, deviando  il traffico diretto verso il sito
> "originale" e detournando così la percezione dell'immagine pubblica del
> simpatico onorevole.
> Solo un esperimento, per carità, nulla di che.
> Fatto sta che dopo 3 giorni appena il sito figurava ai primi posti nei
> motori di ricerca, e dopo 5 giorni era censurato.
>
> quindi in definitiva netstrike non è morto, semplicemente si propaga e si
> contamina nella rete con forme e modalità diverse.
> L'importante è replicarne l'essenza, non la forma.
>