R: Re: R: Re: Re: R: Re: [aha] come fare con la deficientemorandi?

Fiorentino Sarro fiore.sarro at gmail.com
Mon Dec 15 19:25:01 CET 2008


Qual è questo blog? Mi farebbe piacere visitarlo. Me lo giri l'indirizzo?
Ammetto che è una gran fatica filtrare tutto il materiale che gira in lista
per cercare ciò che realmente è interessante, almeno per me.
Come in tutte le cose tutto dipende dal rapporto costi/benefici.
Speriamo che continui ad essere minore di zero.
Un caro saluto a tutti.

Il giorno 15 dicembre 2008 7.53, ... <chiudix at autistici.org> ha scritto:

>
> a ripone?
> mica ti si capisce quello che dici.
> il mio blog è tra i più visitati di noblogs, non ho bisogno di farmi
> notare.
> se ne avessi bisogno parteciperei anche agli incontri di aha
> a cui non ho mai partecipato. non ti sembra?
> il fatto che tu ti serva solo di ecn.org per farti notare piuttosto mi
> preoccupa
> dato che sono vivo e vegeto nelle liste di autistici e noblogs.
> un euricchio anche per la morandi.
> p.s.: faresti bene  a vedere chi realmente ce l ha con te,
> io non ho mai parlato di sondino per nessuno ad esempio,
> come fa gadda.
> o no?
> ciao ciao
>
> On Mon, 15 Dec 2008 06:57:08 +0100, "Loredana Morandi"
> <loredana.morandi at tiscali.it> wrote:
> > Chiudix lo sapevo che avevi il blog.
> >
> > Solo uno interessato ad indicizzare il suo luogo oscuro e ruginoso,
> poteva
> > far tanto per farsi notare.
> >
> > Sei la solita inutilità di blogger .. Alla romana: ma vatti a ripone ..
> >
> >
> >
> >
> > ----- Original Message -----
> > From: "..." <chiudix at autistici.org>
> > To: "List on artistic activism and net culture" <aha at ecn.org>
> > Sent: Sunday, December 14, 2008 11:00 AM
> > Subject: Re: R: Re: R: Re: Re: R: Re: [aha] come fare con la
> > deficientemorandi?
> >
> >
> >>
> >> e la cosa piu inquietante, come sto leggendo dall enciclpedia la
> > matematica
> >> dell enauidi (vol 2) è che la simulazione, anche quella dell attentato
> >> che ne so alla stazione di roma si basa a livello teorico sull ultima
> >> equazione
> >> quella sul clima di fine anni 50
> >>
> >
>
> https://www.universibo.unibo.it/forum/viewtopic.php?t=2469&sid=f293df2060a19
> > efae30ca38c1a098c3e
> >>
> >
>
> http://www.google.it/search?hl=it&q=%22Esercizi+di+Simulazione+Numerica%22%2
> > C+Martello-Vigo%2C+ed+Leonardo+&meta=&aq=f&oq=
> >> http://it.wikipedia.org/wiki/Simulazione
> >> non so se hai mai giocato a fly simulator, bene non può
> >> certo paragonarsi al patentino di un hostess imho
> >> ti lascio qeust post per intero da un mio vecchio blog,
> >> tanto non credo che il terrore come dice l esercito
> >> può vincere la paura e la morandi oggi è l esercito...
> >>
> >> Please read the FAQ at  http://www.tux.org/lkml/
> >> l idea del doppio buco delle belle donne pink hacker  "a pecora"
> >> da un mio vecchio blog
> >> rapetto l odiatissimo
> >> http://www.rapetto.it/rapetto%20ter%20test.swf
> >> http://www.nunziatella.org/tenente_colonello_umberto_rapett.html
> >>
> >> e poi il botta e risposta di somma con un finanziere e sempre lui
> >>
> >> alla fine grossi che come al solito non capisce una sega:
> >>
> >> Message: 6
> >> Date: Thu, 08 Jun 2006 23:46:48 +0200
> >> From: Emmanuele Somma <esomma at ieee.org>
> >> Subject: [Discussioni] Dal blog di n?va: risposta di Luca De Biase
> >> To: discussioni at softwarelibero.it
> >> Cc: spina-digitale at xed.it
> >> Message-ID: <44889AC8.9020606 at ieee.org>
> >> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15
> >>
> >> Da
> >>
> >
>
> http://nova.ilsole24ore.com/nova24ora/2006/06/ecosistema_rice.html#comment-1
> > 8311319
> >>
> >>
> >>
> >> Scritto da: Luca De Biase
> >> <http://www.typepad.com/t/comments?__mode=red&id=18303076> | giovedì 8
> >> giugno 2006 a 20:36
> >>
> >
> <
> http://nova.ilsole24ore.com/nova24ora/2006/06/ecosistema_rice.html#comment-
> > 18303076>
> >>
> >>
> >> Caro Ingegnere
> >> grazie per il tempo che ci ha dedicato scrivendoci questo messaggio e
> >> per le informazioni che non mancheremo di verificare e tentare di
> >> interpretare. Non c'è peraltro dubbio che Rapetto sia un autorevole
> >> esperto di sicurezza informatica che ha tutto il diritto di esprimere il
> >> suo modo di interpretare la notizia. In ogni caso, nel numero di Nòva
> >> che ha in mano c'era un pezzo molto importante di Lessig, fondamentale
> >> pensatore del mondo dei diritti digitali e tra i promotori delle licenze
> >> creative commons, e una discussione sulla capacità del peer-to-peer di
> >> influenzare una decisione in materia di brevetti. Nòva segue la vicenda
> >> dei diritti della rete con attenzione e, speriamo, con equilibrio, nella
> >> consapevolezza che le regole vanno rispettate. Se poi le regole sono
> >> considerate sbagliate vanno modificate seguendo un iter democratico e
> >> non infrangendole. Questa è la teoria: la pratica storica insegna che
> >> spesso queste considerazioni sono disattese. Ma è chiaro che non si
> > può
> >> neppure teorizzare l'illegalità come metodo per cambiare le leggi.
> >> Insomma: il tema ci appartiene, siamo consapevoli del problema, abbiamo
> >> spesso preso di petto la questione della network neutrality, sappiamo di
> >> trovarci di fronte a un argomento importantissimo sul quale non si
> >> possono avere opinioni superficiali. E cerchiamo di fare con correttezza
> >> il nostro lavoro. Nei limiti delle nostre capacità.
> >> Grazie ancora per il suo intervento
> >> Luca De Biase
> >>
> >>
> >>
> >>
> >> ------------------------------
> >>
> >> Message: 7
> >> Date: Thu, 08 Jun 2006 23:54:07 +0200
> >> From: Emmanuele Somma <esomma at ieee.org>
> >> Subject: [Discussioni] Dal blog di n?va: Pirati - basta la parola.
> >> To: discussioni at softwarelibero.it, spina-digitale at xed.it
> >> Message-ID: <44889C7F.4010509 at ieee.org>
> >> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15
> >>
> >> Scritto da: Emmanuele Somma
> >> <http://www.typepad.com/t/comments?__mode=red&id=18311319> | giovedì 8
> >> giugno 2006 a 23:42
> >>
> >
> <
> http://nova.ilsole24ore.com/nova24ora/2006/06/ecosistema_rice.html#comment-
> > 18311319>
> >>
> >> Caro Luca,
> >>
> >> se qualcuno non avesse teorizzato l'illegalità come metodo di cambiare
> >> le leggi, il novecento, un secolo in cui l'umanità ha certamente
> >> mostrato il proprio volto peggiore, non avrebbe conosciuto la
> >> nonviolenza, l'India non avrebbe abbracciato il più grande dei suoi
> >> leader politici e l'umanità stessa non avrebbe avuto una sola speranza
> >> per affrontare problemi, permettimi, ben più gravi di quelli di quattro
> >> aziende atterrite dal fatto di perdere comode rendite di posizione.
> >>
> >> Puoi "credere" il contrario, ma permettimi di dissentire dal tuo
> >> giudizio senza dubbio poco meditato.
> >>
> >> Cerchiamo di porre le cose sotto una giusta luce (e va senza dire che
> >> anche solo star qui a parlarne significa accreditare a nòva la
> > capacità
> >> di essere all'altezza di questo, proprio per quell'attenzione che pone
> >> nel seguire queste vicende, come dici, che è innegabile e
> > apprezzabile).
> >>
> >> Il quadro è a me molto chiaro: le norme che vietano *tutto* e che
> >> modellano un nuovo diritto della proprietà intellettuale come lo
> >> vorrebbero quelli che io ho chiamato, mutando un'espressione cara al
> >> nostro Ernesto Rossi, i 'padroni del vapore digitale' semplicemente non
> >> esiste ed è contraddetto, caso dopo caso, dalle leggi, dai giudici e
> >> dalle corti.
> >>
> >> La posizione dell'anti-pirateria su questo è fin troppo debole.
> >>
> >> A costo di sembrare immodesto ti chiedo di leggere questo mio vecchio,
> >> ironico, articolo in merito http://www.exedre.org/proudhon.
> >> Anche tu credi che la proprietà privata è un furto?
> >>
> >> Non esisteva quella legge repressiva e brutale a cui faceva riferimento
> >> la BSA nel 2000 con il suo spot e pertanto fu condannata, come non
> >> esiste -in Svezia come in Italia come in Europa, oggi- una qualsivoglia
> >> norma scritta che giustifichi violazioni così esagerate dei diritti
> >> civili che stanno dietro al raid di TPB.
> >>
> >> Possiamo chiederci come mai non esista ancora, invocarne l'esistenza,
> >> brigare sottobanco perché i nostri politici boccaloni che la propinino,
> >> essere contenti della sua assenza o quant'altro. Fatto sta, che la
> >> notizia nel fatto, se c'era, era quella che un'organizzazione privata
> >> extra-europea sia così potente da riuscire a fare pressione tramite il
> >> proprio governo nazionale su un governo europeo perché violando molte
> >> regole scritte del proprio parlamento, stracciando la separazione dei
> >> poteri, annientando il diritto, e usando infinite risorse pubbliche
> >> DEBBA A TUTTI I COSTI abbattere il nucleo promotore di una
> >> consapevolezza politica circa la debolezza intrinseca delle posizioni
> >> anti-pirateria.
> >>
> >> Io ritengo «scandaloso» che il riflesso di questo immane problema di
> >> diritto transnazionale riverberi sulle pagine di nòva tramite un
> >> feuilleton d'appendice sulle scorrerie barbare di pirati d'alto bordo
> >> che trasuda idelogismo e parzialità. Dimmi che non è vero!
> >>
> >> Qui, quindi, non si sta neppure parlando della coerenza di una posizione
> >> politica basata sulla disobbedienza civile, ma proprio dell'assenza del
> >> crimine (anzi per essere precisi del reato) che spesso si imputa ai
> >> cosiddetti pirati.
> >>
> >> Si sta discutendo se sia opportuno affrontare un discorso con tali
> >> poderose implicazioni sociali, filosofiche, giuridiche e civili con i
> >> mezzi soliti della democrazia (ad esempio, fondando un partito seppure
> >> chiamato 'dei Pirati') o se dobbiamo accettare che il modo più moderno
> >> di farlo sia per mezzo di spot televisivi come quelli della BSA o, mi si
> >> permetta, articoli giuridicamente infondati, tecnicamente fuorvianti e
> >> scientificamente risibili come quelli di Rapetto (sulle cui qualità
> >> personali scientifiche e professionali io non ho dubbi).
> >>
> >> Mi posso permettere di far pendere il mio personale piatto dell'
> >> "inciviltà" su quanto sta mostrando l'Italia, proprio sulle pagine del
> >> vostro giornale, come al tempo avvenne sulle TV, piuttosto che quello
> >> che avviene in Svezia?
> >>
> >> Inoltre, cosa ancora diversa. La mia domanda è: che siano pure, ammesso
> >> e non concesso, pirati conclamati della peggior specie. Deve valere o
> >> meno la presunzione d'innocenza anche per costoro? O basta la parole
> >> 'Pirati' e invece per questa classe di ignobili criminali "Il Sole 24
> >> Ore" ha deciso che si possa far saltare ogni limite morale e passare a
> >> condanne spicce e sommarie? Nomi e cognomi, foto con manette e annessi
> >> lanci di monetine fuori dalle case?
> >> Possiamo passarli direttamente per le armi o vogliamo dargli uno
> >> straccio di diritti da imputati di stati civili pure a questi?
> >>
> >> Ritengo molto grave il tono e il modo con cui nòva ha affrontato la
> >> notizia, tanto da pretendere -da cittadino qualsiasi, quale al massimo
> >> posso vantare di essere- scuse ufficiali -con lo stesso spazio e nella
> >> stessa posizione dell'articolo di Rapetto.
> >>
> >> Un codice deontologico ve lo imporrebbe, ma come dici tu... in teoria.
> >>
> >> So perfettamente che nòva segue con attenzione questi temi, per questo
> >> quell'articolo figura come una nota totalmente dissonante, che stavolta
> >> ha proprio passato il segno, in una sinfonia generalmente ben
> > orchestrata.
> >>
> >> Anche perché se la soluzione dei problemi di sicurezza informatica è
> >> quella di creare sempre nuovi crimini (e in presenza di proposte come
> >> quelle dell'articolato Tanga non c'è certo da star tranquilli), e
> > quindi
> >> scaricare sempre di più sulla collettività i problemi *privati* delle
> >> aziende, allora siam bravi tutti a fare gli esperti di sicurezza: basta
> >> gridare "al ladro! al ladro!" e aspettare che il poliziotto ti prenda il
> >> 'criminale'.
> >>
> >> Ma il costo economico e sociale di questa deresponsabilizzazione di chi
> >> dovrebbe fare sicurezza chi lo paga?
> >>
> >> Questo è forse la cosa che più fa indispettire.
> >>
> >> È facile proporre soluzioni i cui altissimi costi economici vengano
> >> scaricati sulla società nel suo complesso.
> >>
> >> Iniziamoci a chiedere (e forse voi giornalisti dovreste iniziarlo
> >> veramente a chiedere) se chi le propone stia facendo veramente il
> >> proprio mestiere o non stia giocando a scarica barile.
> >>
> >> Io personalmente valuto così questi tentativi e mi piacciono sempre
> > meno
> >> (non che mi siano mai piaciuti molto, in verità), mentre sempre di più
> >> mi piace un diritto d'autore 'onesto', una competizione libera da
> >> 'proprietà intellettuali', da brevetti sulle idee che servono solo a
> >> creare rendite di posizione e non remunerare impegno e merito. E non mi
> >> piace affatto che gli stati continuino a sprecare immani risorse
> >> pubbliche per risolvere i problemi privati di pochi grandi gruppi
> >> industriali. Vorrei inoltre che l'informazione possa circolare il più
> >> liberamente possibile, per diventare conoscenza e ricchezza
> >> intellettuale per tutti.
> >>
> >> Accidenti, ho appena declamato il programma politico del Partito dei
> >> Pirati...  domani mattina suoneranno presto alla mia porta e, come si
> >> dice, non sarà il lattaio.
> >>
> >> Pirati, già... basta la parola.
> >> Emmanuele 'exedre' Somma
> >>
> >>
> >> ------------------------------
> >>
> >> Message: 8
> >> Date: Fri, 09 Jun 2006 01:28:08 +0200
> >> From: Francesco Potorti` <pot at potorti.it>
> >> Subject: Re: [Discussioni] a proposito di "Pirati in cerca di voti" su
> >> n?va 8 Giugno 2006
> >> To: "Discussioni sul software libero." <discussioni at softwarelibero.it>
> >> Message-ID: <E1FoTv6-0006li-00 at pot.isti.cnr.it>
> >> Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
> >>
> >> Emmanuele Somma:
> >> >Avreste pubblicato una foto completamente mancante di un contenuto,
> >> >senza nulla sullo sfondo e completamente senza contrasto; insomma alla
> >> >vista completamente grigia? Allora perché trovo a pagina 2 di nòva di
> >> >oggi sotto il titolo 'Pirati in cerca di voti' uno spazio vuoto?
> >>
> >> Al solito, i miei più vivi complimenti per l'impegno, per la competenza
> >> e per il modo.
> >>
> >>
> >> ------------------------------
> >>
> >> Message: 9
> >> Date: Fri, 09 Jun 2006 01:28:21 +0200
> >> From: "Nicola A. Grossi" <k2 at larivoluzione.it>
> >> Subject: [Discussioni] La propriet?
> >> To: discussioni at softwarelibero.it
> >> Message-ID: <20060608232821.14581.qmail at webmaild.fe1.aruba.it>
> >> Content-Type: text/plain; format=flowed; charset="iso-8859-1"
> >>
> >> Somma dice:
> >>
> >> "Se proprio vogliamo tornare alle rivoluzioni facciamolo come si deve,
> >> allora. Come avvenne nel 1791 durante la Rivoluzione Francese, a cui la
> >> Storia riservò forse miglior sorte dei vaneggiamenti prudhoniani,
> > facciamo
> >>
> >> in modo di garantire il diritto di sfruttamento economico per soli
> > cinque
> >> anni tutelando fortemente il diritto di paternità dell'opera d'ingegno
> >> contro il plagio."
> >>
> >> Somma sale in cattedra ed indica la strada per la rivoluzione parlando
> > di
> >> vaneggiamenti "prudhoniani" (proudhoniani, magari): "facciamo in modo di
> >> garantire il diritto di sfruttamento economico per soli cinque anni
> >> tutelando fortemente il diritto di paternità dell'opera d'ingegno
> > contro
> >> il
> >> plagio".
> >>
> >> Mi piace soprattutto quel "fortemente": pene corporali per chi plagia?
> >> Ma quello che scrive Somma è tutta farina del suo sacco o è un insieme
> > di
> >>
> >> citazioni, di pensieri altrui (quelli sì, davvero sommi)... ?
> >> E chi scrive un codice non è forse assai spesso un plagiatore
> > addestrato
> >> alla scuola del plagio?
> >>
> >> Non sarebbe forse il caso di ridisegnare giuridicamente e magari anche
> >> socialmente il conceto di plagio anziché auspicare la "ghigliottina"
> > per
> >> chi, come Somma, del resto, rielabora il pensiero altrui trovando nuove
> >> straordinarie soluzioni?
> >>
> >> Infine, credo che il discorso sui diritti reali andrebbe più
> > correttamente
> >>
> >> inquadrato sui diritti connessi, fortemente potenziati dall'EUCD.
> >> DRM e diritti connessi sono oggi la rappresentazione del potere di chi
> >> massimizza il profitto rubando denaro (mentre un plagiatore utilizza
> > idee,
> >> non le ruba: considerare come materiale un bene immateriale, questo
> >> dovrebbe
> >> essere premiato con la "ghigliottina"!).
> >>
> >> Concludo ricordando a Somma che Proudhon, che ha un pensiero assai più
> >> variegato di quello da egli sommariamente descritto, disse anche che "la
> >> proprietà è libertà".
> >>
> >> Quindi c'era forse un modo più diretto per utilizzare (rectius:
> > plagiare)
> >> il
> >> pensiero di Proudhon, c'era una soluzione più efficace per farlo
> > rivoltare
> >>
> >> nella tomba... ma questa soluzione appartiene alla logica delle infinite
> >> possibilità, che è anche la logica dell'arte, in cui il plagio, come
> > dice
> >> un
> >> mio amico, è necessario.
> >>
> >> La creatività opera anche attraverso il plagio; una frase illuminante
> > è:
> >> "mi
> >> è venuta in mente un'idea per un plagio".
> >>
> >> Quando nacque con dada l'arte concettuale, fu chiaro al mondo intero che
> > un
> >>
> >> ready made (un oggetto già pronto come uno scolabottiglie, come una
> > ruota
> >> di
> >> bicicletta, come una macchina per il caffè... in realtà simboli
> > ermetici)
> >> o
> >> un dipinto assai famoso con un elemento aggiunto (come La Monnalisa di
> >> Leonardo con i baffi ed un anagramma alla base) potessero essere arte ed
> >> originalissima arte proprio perché l'arte non è un oggetto, ma un
> >> concetto!
> >>
> >> E dopo un secolo dal grande outing dada e dalla grande conquista di
> > questa
> >> consapevolezza ancora parliamo di plagio, come se l'arte fosse una mucca
> > da
> >>
> >> da ciucciare e fare a pezzi.
> >>
> >>
> >>
> >> perciso che salvatore somma lo conosco dato che è di avellino e con lui
> > ho
> >> incontrato
> >> antonella beccaria per via di un libro sulla sco etc. etc.
> >>
> >>
> >> On Sun, 14 Dec 2008 01:57:19 +0000, ... <chiudix at autistici.org> wrote:
> >> >
> >> >
> >> >
> >> > On Sun, 14 Dec 2008 02:21:02 +0100 (CET), "robertobertolio at libero.it"
> >> > <robertobertolio at libero.it> wrote:
> >> >> Ciao, è un po tardi ma in casa il pc è molto conteso. Non so cosa
> > vuol
> >> >> dire
> >> >> essere vittima di una simulazione e inoltre sono un cane col
> > computer,
> >> > ho
> >> >
> >> >> provato ad aprire il link,credo si chiami così,ma il pc mi ha detto
> >> >> "pagina non
> >> >> trovata".
> >> > http://sensperiodit.noblogs.org/summary.php
> >> > "Osservare attraverso il computer: l'educazione nella cultura della
> >> > simulazione"
> >> >
> >>
> >
>
> http://www.fondazionebassetti.org/toutsetient/blog/2004_02_01_archive.htm#10
> > 7592115370131946
> >> >
> >> > L'idea di un progetto comune mi è nata da due anni di
> >> >> osservazione
> >> >> dell'attività di dissenso che viene svolta. A parte i numerosissimi
> >> >> deliri, non
> >> >> ho riscontrato nulla che smuovesse la base per orientarla a un lavoro
> > di
> >> >> team
> >> >> transregionale,cioè la realizzazione di un prodotto del dissenso su
> >> >> scala
> >> >> nazionale da esprimere simultaneamente su tutto il territorio.
> >> >> Naturalmente
> >> >> occorre una visione ampia del problema, non solo una manifestazione
> > del
> >> >> disagio
> >> >> espressa isolatamente e naturalmente occorre la coscienza che tutti i
> >> >> partiti
> >> >> politici sinistra compresa,con il vaticano, hanno operato e operano
> > per
> >> > la
> >> >>
> >> >> realizzazione del "piano di rinascita democratica" di cui berlusconi
> > e
> >> > il
> >> >
> >> >> centrodestra sono gli attuatori con il tacito consenso della
> > sinistra,
> >> > il
> >> >
> >> >> "compromesso storico ha sancito questo patto ai danni della
> > popolazione
> >> >> italiana. MI chiedi se è una cosa seria, l'idea è seria, bisogna
> >> > vedere
> >> >> quanto
> >> >> viene diffusa e quanto viene recepita, questo è uno studio di
> >> >> fattibilità, ho
> >> >> rivuto solo la tua risposta che ha soppesato il contenuto di ciò che
> > ho
> >> >
> >> >> scritto, non è incoraggiante, ma mi scoraggerò eventualmente in
> >> > seguito.
> >> >> ciao
> >> >> roberto.
> >> >> p.s. ho provato a fare un mailing agli indirizzi negli elenchi ecn ma
> >> >> il pc mi rispondeva indirizzi introvabili o qualcosaltro. la mia
> > e-mail
> >> > è
> >> >>
> >> >> attiva per comunicazioni fuori lista.ciao
> >> > precisata la lettura dei due link che ti ho lasciato posiamo procedere
> >> > a risentirci anche in e mail fuori dalla lista.
> >> > qui non applicano neanche il semplice taglio di frasi delle precedenti
> > e
> >> > mail
> >> > eppure alcuni insegnano all università :D
> >> > una volta ho visto iaconesi quotato su hackmeeting dove scrivo invece
> >> > benino
> >> > e breve.
> >> > difatti se la morandi si iscrivesse li sarebbe bannata dopo la prima e
> >> > mail.
> >> > ok ci sentiamo in privato dammi il tempo di riposare. buona alba ciao
> >> > lele
> >> > sens.ti
> >> >
> >> >
> >> >
> >> > _______________________________________________
> >> > AHA mailing list
> >> > AHA at ecn.org
> >> > http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
> >> > List on artistic activism and net culture
> >> > More info on: http://www.ecn.org/aha
> >> > In support of Anna Adamolo: Education wants to be free!
> >> > http://www.ministeroistruzione.net
> >>
> >> _______________________________________________
> >> AHA mailing list
> >> AHA at ecn.org
> >> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
> >> List on artistic activism and net culture
> >> More info on: http://www.ecn.org/aha
> >> In support of Anna Adamolo: Education wants to be free!
> >> http://www.ministeroistruzione.net
> >>
> >> __________ Informazione NOD32 3691 (20081214) __________
> >>
> >> Questo messaggio   stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
> >> http://www.nod32.it
> >>
> >>
> >
> > _______________________________________________
> > AHA mailing list
> > AHA at ecn.org
> > http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
> > List on artistic activism and net culture
> > More info on: http://www.ecn.org/aha
> > In support of Anna Adamolo: Education wants to be free!
> > http://www.ministeroistruzione.net
>
> _______________________________________________
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> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
> List on artistic activism and net culture
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Se vai contro il sistema a te contemporaneo le possibilità sono due: o vinci
e apri una nuova strada, o vieni allontanato perché sei una minaccia per il
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